ArchivioSipario Mensile e Portale: scopri il mondo dello spettacolo. Guida ai Teatri, ai Festival, alle Scuole di Danza e di Teatro; Recensioni degli spettacoli, Comunicati stampa, Cyclopedia e molto altro.https://sipario.it/attualita/archivio.feed2024-03-29T08:09:10+01:00Joomla! - Open Source Content ManagementDa ottobre 2017 ad aprile 2018 QMI con Stardust Classic porta nelle sale italiane quattro capolavori senza tempo per riscoprire il fascino delle più celebri eroine della lirica2017-09-11T12:11:57+02:002017-09-11T12:11:57+02:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/10925-da-ottobre-2017-ad-aprile-2018-qmi-con-stardust-classic-porta-nelle-sale-italiane-quattro-capolavori-senza-tempo-per-riscoprire-il-fascino-delle-piu-celebri-eroine-della-lirica.htmlLa Redazionerivista@sipario.it<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/3a2f08c9ef555df92aefb4701c879ea3_S.jpg" alt="Da ottobre 2017 ad aprile 2018 QMI con Stardust Classic porta nelle sale italiane quattro capolavori senza tempo per riscoprire il fascino delle più celebri eroine della lirica" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><strong>Da ottobre 2017 ad aprile 2018 QMI con Stardust Classic <br />porta nelle sale italiane <br />quattro capolavori senza tempo per riscoprire <br />il fascino delle più celebri eroine della lirica</strong></span></p> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><strong>Dal Metropolitan di New York</strong></span><br /><span style="font-size: medium;"><strong>l'Opera al cinema è femmina</strong></span></p> <p style="text-align: justify;">Tra i titoli in cartellone la <em><strong>Norma</strong></em> interpretata dalle star <strong>Sondra Radvanovsky</strong> e <strong>Joyce DiDonato</strong>, un imperdibile nuovo allestimento della <em><strong>Tosca</strong></em> con <strong>Vittorio Grigòlo</strong>, <em><strong>La Bohème</strong></em> nella versione di <strong>Zeffirelli</strong> con un cast di giovani star e una strepitosa <em><strong>Così fan tutte</strong></em> ambientata nella Coney Island degli anni '50, protagonista la vincitrice dei Tony Award Kelly O'Hara.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>È tutta al femminile la nuova stagione di Opera al cinema che da ottobre 2017 ad aprile 2018 arriverà nelle sale italiane direttamente dal palcoscenico del Metropolitan Opera di New York</strong>, distribuita da QMI per Stardust Classic. In cartellone 4 capolavori tra classici senza tempo e nuovi allestimenti, per riscoprire il fascino delle più celebri eroine del teatro lirico: donne forti, moderne, determinate che travalicando le epoche continuano ad accendere la fantasia di artisti, registi, scrittori e musicisti, portando alla luce tematiche sempre attuali.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Assoluto pioniere nella trasmissione di opere via satellite e distribuito in 70 paesi e sei continenti</strong>, il Met propone la stagione più ricca al mondo a livello di talent coinvolti e investimenti nella produzione. Quest'anno non sarà da meno, con una programmazione stellare che si aprirà con la <em><strong>Norma</strong></em> di <strong>Vincenzo Bellini</strong> in una nuova produzione firmata dall'iconico regista scozzese <strong>David McVicar</strong> con protagoniste le soprano <strong>Sondra</strong> <strong>Radvanovsky</strong> e <strong>Joyce DiDonato</strong>, una coppia memorabile per i fan del bel canto, nei panni rispettivamente della principessa dei Druidi e della sua rivale Adalgisa (<strong>10/10/2017</strong>).<br />Si continua con la <em><strong>Tosca</strong></em> di <strong>Giacomo Puccini</strong>, anche questa in un nuovo allestimento che rivitalizza lo splendore delle scene e dei costumi di <strong>Zeffirelli</strong>. Nel ruolo centrale la soprano <strong>Sonya Yoncheva</strong>, mentre il tenore <strong>Vittorio Grigòlo</strong> presterà la sua voce al pittore Calvadossi e il basso-baritono gallese <strong>Bryn Terfel</strong> al crudele Scarpia (<strong>30/01/2018</strong>).<br />Ancora <strong>Puccini</strong> con <em><strong>La Bohème</strong></em>, l'opera più popolare del mondo che torna in scena nella classica produzione di <strong>Franco Zeffirelli</strong> con un cast di giovani star ad affiancare la <strong>Yoncheva</strong>, che sarà la fragile Mimì, e <strong>Michel</strong> <strong>Fabiano</strong>, nei panni del poeta Rodolfo, con la direzione del Maestro <strong>Marco Armiliato</strong> (<strong>27/02/2018</strong>).<br />Si annuncia infine imperdibile il nuovo allestimento ideato dal regista inglese <strong>Phelim McDermott</strong> del <em><strong>Così fan tutte</strong></em>, che sposta l'azione dalla Napoli settecentesca alla Coney Island degli anni Cinquanta, in un'irresistibile atmosfera carnevalesca. Al centro di quest'opera buffa mozartiana imprescindibile per tutti gli amanti del teatro ci saranno il baritono <strong>Christopher Maltman</strong> e la soprano statunitense vincitrice dei prestigiosi Tony Awards Kelli O'Hara. Dirigerà <strong>David Robertson</strong>, attualmente direttore della Sidney Symphony Orchestra (<strong>03/04/2018</strong>).</p> <p style="text-align: justify;"><em>La stagione lirica 2017/2018 del Met si inserisce, insieme a quella di danza del Teatro Bolshoi di Mosca, nell'ambito di Stardust Classic: opere e balletti, tra classici intramontabili e nuove sorprendenti produzioni interpretate dai grandi nomi della danza e dell'opera, direttamente dai palcoscenici più prestigiosi del mondo allo schermo del cinema più vicino a casa</em></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><a href="http://www.stardustclassic.it" target="_blank">www.stardustclassic.it</a></strong></span></p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/3a2f08c9ef555df92aefb4701c879ea3_S.jpg" alt="Da ottobre 2017 ad aprile 2018 QMI con Stardust Classic porta nelle sale italiane quattro capolavori senza tempo per riscoprire il fascino delle più celebri eroine della lirica" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><strong>Da ottobre 2017 ad aprile 2018 QMI con Stardust Classic <br />porta nelle sale italiane <br />quattro capolavori senza tempo per riscoprire <br />il fascino delle più celebri eroine della lirica</strong></span></p> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><strong>Dal Metropolitan di New York</strong></span><br /><span style="font-size: medium;"><strong>l'Opera al cinema è femmina</strong></span></p> <p style="text-align: justify;">Tra i titoli in cartellone la <em><strong>Norma</strong></em> interpretata dalle star <strong>Sondra Radvanovsky</strong> e <strong>Joyce DiDonato</strong>, un imperdibile nuovo allestimento della <em><strong>Tosca</strong></em> con <strong>Vittorio Grigòlo</strong>, <em><strong>La Bohème</strong></em> nella versione di <strong>Zeffirelli</strong> con un cast di giovani star e una strepitosa <em><strong>Così fan tutte</strong></em> ambientata nella Coney Island degli anni '50, protagonista la vincitrice dei Tony Award Kelly O'Hara.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>È tutta al femminile la nuova stagione di Opera al cinema che da ottobre 2017 ad aprile 2018 arriverà nelle sale italiane direttamente dal palcoscenico del Metropolitan Opera di New York</strong>, distribuita da QMI per Stardust Classic. In cartellone 4 capolavori tra classici senza tempo e nuovi allestimenti, per riscoprire il fascino delle più celebri eroine del teatro lirico: donne forti, moderne, determinate che travalicando le epoche continuano ad accendere la fantasia di artisti, registi, scrittori e musicisti, portando alla luce tematiche sempre attuali.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Assoluto pioniere nella trasmissione di opere via satellite e distribuito in 70 paesi e sei continenti</strong>, il Met propone la stagione più ricca al mondo a livello di talent coinvolti e investimenti nella produzione. Quest'anno non sarà da meno, con una programmazione stellare che si aprirà con la <em><strong>Norma</strong></em> di <strong>Vincenzo Bellini</strong> in una nuova produzione firmata dall'iconico regista scozzese <strong>David McVicar</strong> con protagoniste le soprano <strong>Sondra</strong> <strong>Radvanovsky</strong> e <strong>Joyce DiDonato</strong>, una coppia memorabile per i fan del bel canto, nei panni rispettivamente della principessa dei Druidi e della sua rivale Adalgisa (<strong>10/10/2017</strong>).<br />Si continua con la <em><strong>Tosca</strong></em> di <strong>Giacomo Puccini</strong>, anche questa in un nuovo allestimento che rivitalizza lo splendore delle scene e dei costumi di <strong>Zeffirelli</strong>. Nel ruolo centrale la soprano <strong>Sonya Yoncheva</strong>, mentre il tenore <strong>Vittorio Grigòlo</strong> presterà la sua voce al pittore Calvadossi e il basso-baritono gallese <strong>Bryn Terfel</strong> al crudele Scarpia (<strong>30/01/2018</strong>).<br />Ancora <strong>Puccini</strong> con <em><strong>La Bohème</strong></em>, l'opera più popolare del mondo che torna in scena nella classica produzione di <strong>Franco Zeffirelli</strong> con un cast di giovani star ad affiancare la <strong>Yoncheva</strong>, che sarà la fragile Mimì, e <strong>Michel</strong> <strong>Fabiano</strong>, nei panni del poeta Rodolfo, con la direzione del Maestro <strong>Marco Armiliato</strong> (<strong>27/02/2018</strong>).<br />Si annuncia infine imperdibile il nuovo allestimento ideato dal regista inglese <strong>Phelim McDermott</strong> del <em><strong>Così fan tutte</strong></em>, che sposta l'azione dalla Napoli settecentesca alla Coney Island degli anni Cinquanta, in un'irresistibile atmosfera carnevalesca. Al centro di quest'opera buffa mozartiana imprescindibile per tutti gli amanti del teatro ci saranno il baritono <strong>Christopher Maltman</strong> e la soprano statunitense vincitrice dei prestigiosi Tony Awards Kelli O'Hara. Dirigerà <strong>David Robertson</strong>, attualmente direttore della Sidney Symphony Orchestra (<strong>03/04/2018</strong>).</p> <p style="text-align: justify;"><em>La stagione lirica 2017/2018 del Met si inserisce, insieme a quella di danza del Teatro Bolshoi di Mosca, nell'ambito di Stardust Classic: opere e balletti, tra classici intramontabili e nuove sorprendenti produzioni interpretate dai grandi nomi della danza e dell'opera, direttamente dai palcoscenici più prestigiosi del mondo allo schermo del cinema più vicino a casa</em></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><a href="http://www.stardustclassic.it" target="_blank">www.stardustclassic.it</a></strong></span></p></div>Da ottobre 2017 a giugno 2018 QMI Stardust porta nelle sale italiane 8 capolavori della danza, tra classici intramontabili e primi allestimenti2017-09-11T12:02:42+02:002017-09-11T12:02:42+02:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/10924-da-ottobre-2017-a-giugno-2018-qmi-stardust-porta-nelle-sale-italiane-8-capolavori-della-danza-tra-classici-intramontabili-e-primi-allestimenti.htmlLa Redazionerivista@sipario.it<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/a909628f7a80d460657004672d160a80_S.jpg" alt="Da ottobre 2017 a giugno 2018 QMI Stardust porta nelle sale italiane 8 capolavori della danza, tra classici intramontabili e primi allestimenti" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><strong>Da ottobre 2017 a giugno 2018 QMI Stardust porta nelle sale italiane</strong></span><br /><span style="font-size: medium;"><strong>8 capolavori della danza, tra classici intramontabili e primi allestimenti</strong></span></p> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><strong>Cast stellari, produzioni sontuose e registi internazionali:</strong></span><br /><span style="font-size: medium;"><strong>dal Bolshoi di Mosca la nuova stagione di balletto al cinema</strong></span></p> <p style="text-align: justify;">Tra i titoli in cartellone <strong><em>Il Corsaro</em></strong> nella titanica messa in scena di <strong>Alexei Ratmansky</strong>, che firma anche il dramma shakespeariano <strong><em>Romeo e Giulietta</em></strong> e l'omaggio alla rivoluzione francese <em><strong>Le fiamme di Parigi</strong></em>. E ancora: <em><strong>La bisbetica domata</strong></em>, in una versione appositamente creata per la compagnia moscovita da <strong>Jean-Christophe Maillot</strong>, la Giselle interpretata dall'étoile <strong>Svletlana Zakharova</strong>, un'imperdibile rappresentazione natalizia de Lo Schiaccianoci, <em><strong>La signora delle camelie</strong></em> di <strong>John Neumeier</strong> e una <em><strong>Coppelia</strong></em> con le coreografie originali del XIX Secolo.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast stellari, produzioni sontuose e i nomi più autorevoli del panorama registico internazionale</strong>: sarà questa la nuova stagione di balletto al cinema che da ottobre 2017 a giugno 2018 arriverà nelle sale italiane direttamente dal palcoscenico del Bolshoi di Mosca, distribuita da <strong>QMI Stardust</strong>. 8 gli spettacoli in programma, tra classici intramontabili e primi allestimenti, per aprire al pubblico di tutto il mondo le porte della compagnia di danza per eccellenza, in un'esperienza cinematografica unica e imperdibile.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Il cartellone si aprirà</strong> con <em><strong>Il Corsaro</strong></em>, classico del XIX Secolo ispirato all'omonimo poema di Lord Byron che tornerà sul palco nella nuova messa in scena firmata da <strong>Alexei Ratmansky</strong>, a lungo direttore artistico del Bolshoi, per una serata tra avventura e scenografie principesche, con la quasi totalità del corpo di ballo alla ribalta (<strong>22/10/2017</strong>). Si continua con <em><strong>La bisbetica domata</strong></em>, in una versione appositamente creata per la compagnia moscovita dal celebre coreografo francese <strong>Jean-Christophe Maillot</strong>, con l'<strong>Ekaterina Krysanova</strong> e <strong>Vladislav Lantar</strong> nei ruoli dei protagonisti su musiche di <strong>Dmitri Schostakovich</strong> (<strong>26/11/2017</strong>), e con un'imperdibile rappresentazione natalizia de <em><strong>Lo Schiaccianoci</strong></em>, classico magico per tutta la famiglia su arie indimenticabili di Tchaikovsky nella messa in scena di Yuri Grigorovich (<strong>17/12/2017</strong>).</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Il 2018 si aprirà con il debutto del sul palco moscovita</strong> del <em><strong>Romeo e Giulietta</strong></em> di <strong>Ratmansky</strong>, che rilegge il dramma shakespeariano adattandone la messa in scena alle musiche romantiche e trascinanti di <strong>Prokofiev</strong> (<strong>21/01/2018</strong>). L'emozionante vicenda di Margherita, cortigiana in cerca d'amore protagonista del celebre romanzo di Alexandre Dumas figlio <em><strong>La signora delle camelie</strong></em>, sarà interpretata dall'étoile <strong>Svletlana Zakharova</strong> su musiche di <strong>Chopin</strong> e con la direzione di <strong>John Neumeier</strong>, stella del teatro statunitense (<strong>4/02/2018</strong>). E ancora: sempre <strong>Ratmansky</strong> omaggerà la rivoluzione francese con <em><strong>Le fiamme di Parigi</strong></em>, una delle poche produzioni capaci di rendere completamente giustizia all'energia e al virtuosismo del Bolshoi, con splendidi e passionali passi a due (<strong>4/03/2018</strong>). La <strong>Zakharova</strong> sarà anche la star della <em><strong>Giselle</strong></em>, opera simbolo del balletto classico e romantico che la vedrà al fianco di <strong>Sergei Polunin</strong> (<strong>8/04/2018</strong>). Conclusione con <em><strong>Coppelia</strong></em>, frizzante e coinvolgente commedia che sarà resa unica da un'affascinante ricostruzione delle coreografie Ottocentesche originali (<strong>10/06/2018</strong>).</p> <p style="text-align: justify;"><em><strong>La stagione lirica 2017/2018 del Bolshoi si inserisce, insieme a quella operistica del Metropolitan Opera di New York, nell'ambito di Stardust Classic</strong>: balletti e opere, tra classici intramontabili e nuove sorprendenti produzioni interpretate dai grandi nomi della danza e dell'opera, direttamente dai palcoscenici più prestigiosi del mondo allo schermo del cinema più vicino a casa</em><br /><span style="font-size: medium;"><strong><a href="http://www.stardustclassic.it" target="_blank">www.stardustclassic.it</a></strong></span></p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/a909628f7a80d460657004672d160a80_S.jpg" alt="Da ottobre 2017 a giugno 2018 QMI Stardust porta nelle sale italiane 8 capolavori della danza, tra classici intramontabili e primi allestimenti" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><strong>Da ottobre 2017 a giugno 2018 QMI Stardust porta nelle sale italiane</strong></span><br /><span style="font-size: medium;"><strong>8 capolavori della danza, tra classici intramontabili e primi allestimenti</strong></span></p> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><strong>Cast stellari, produzioni sontuose e registi internazionali:</strong></span><br /><span style="font-size: medium;"><strong>dal Bolshoi di Mosca la nuova stagione di balletto al cinema</strong></span></p> <p style="text-align: justify;">Tra i titoli in cartellone <strong><em>Il Corsaro</em></strong> nella titanica messa in scena di <strong>Alexei Ratmansky</strong>, che firma anche il dramma shakespeariano <strong><em>Romeo e Giulietta</em></strong> e l'omaggio alla rivoluzione francese <em><strong>Le fiamme di Parigi</strong></em>. E ancora: <em><strong>La bisbetica domata</strong></em>, in una versione appositamente creata per la compagnia moscovita da <strong>Jean-Christophe Maillot</strong>, la Giselle interpretata dall'étoile <strong>Svletlana Zakharova</strong>, un'imperdibile rappresentazione natalizia de Lo Schiaccianoci, <em><strong>La signora delle camelie</strong></em> di <strong>John Neumeier</strong> e una <em><strong>Coppelia</strong></em> con le coreografie originali del XIX Secolo.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast stellari, produzioni sontuose e i nomi più autorevoli del panorama registico internazionale</strong>: sarà questa la nuova stagione di balletto al cinema che da ottobre 2017 a giugno 2018 arriverà nelle sale italiane direttamente dal palcoscenico del Bolshoi di Mosca, distribuita da <strong>QMI Stardust</strong>. 8 gli spettacoli in programma, tra classici intramontabili e primi allestimenti, per aprire al pubblico di tutto il mondo le porte della compagnia di danza per eccellenza, in un'esperienza cinematografica unica e imperdibile.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Il cartellone si aprirà</strong> con <em><strong>Il Corsaro</strong></em>, classico del XIX Secolo ispirato all'omonimo poema di Lord Byron che tornerà sul palco nella nuova messa in scena firmata da <strong>Alexei Ratmansky</strong>, a lungo direttore artistico del Bolshoi, per una serata tra avventura e scenografie principesche, con la quasi totalità del corpo di ballo alla ribalta (<strong>22/10/2017</strong>). Si continua con <em><strong>La bisbetica domata</strong></em>, in una versione appositamente creata per la compagnia moscovita dal celebre coreografo francese <strong>Jean-Christophe Maillot</strong>, con l'<strong>Ekaterina Krysanova</strong> e <strong>Vladislav Lantar</strong> nei ruoli dei protagonisti su musiche di <strong>Dmitri Schostakovich</strong> (<strong>26/11/2017</strong>), e con un'imperdibile rappresentazione natalizia de <em><strong>Lo Schiaccianoci</strong></em>, classico magico per tutta la famiglia su arie indimenticabili di Tchaikovsky nella messa in scena di Yuri Grigorovich (<strong>17/12/2017</strong>).</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Il 2018 si aprirà con il debutto del sul palco moscovita</strong> del <em><strong>Romeo e Giulietta</strong></em> di <strong>Ratmansky</strong>, che rilegge il dramma shakespeariano adattandone la messa in scena alle musiche romantiche e trascinanti di <strong>Prokofiev</strong> (<strong>21/01/2018</strong>). L'emozionante vicenda di Margherita, cortigiana in cerca d'amore protagonista del celebre romanzo di Alexandre Dumas figlio <em><strong>La signora delle camelie</strong></em>, sarà interpretata dall'étoile <strong>Svletlana Zakharova</strong> su musiche di <strong>Chopin</strong> e con la direzione di <strong>John Neumeier</strong>, stella del teatro statunitense (<strong>4/02/2018</strong>). E ancora: sempre <strong>Ratmansky</strong> omaggerà la rivoluzione francese con <em><strong>Le fiamme di Parigi</strong></em>, una delle poche produzioni capaci di rendere completamente giustizia all'energia e al virtuosismo del Bolshoi, con splendidi e passionali passi a due (<strong>4/03/2018</strong>). La <strong>Zakharova</strong> sarà anche la star della <em><strong>Giselle</strong></em>, opera simbolo del balletto classico e romantico che la vedrà al fianco di <strong>Sergei Polunin</strong> (<strong>8/04/2018</strong>). Conclusione con <em><strong>Coppelia</strong></em>, frizzante e coinvolgente commedia che sarà resa unica da un'affascinante ricostruzione delle coreografie Ottocentesche originali (<strong>10/06/2018</strong>).</p> <p style="text-align: justify;"><em><strong>La stagione lirica 2017/2018 del Bolshoi si inserisce, insieme a quella operistica del Metropolitan Opera di New York, nell'ambito di Stardust Classic</strong>: balletti e opere, tra classici intramontabili e nuove sorprendenti produzioni interpretate dai grandi nomi della danza e dell'opera, direttamente dai palcoscenici più prestigiosi del mondo allo schermo del cinema più vicino a casa</em><br /><span style="font-size: medium;"><strong><a href="http://www.stardustclassic.it" target="_blank">www.stardustclassic.it</a></strong></span></p></div>"Memento" – Antonio Maiello et les Amis de la Méditerranée di Antonio Maiello si esibice a Casablanca, Marocco2014-03-25T12:54:14+01:002014-03-25T12:54:14+01:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/8520-memento-antonio-maiello-et-les-amis-de-la-mediterranee-di-antonio-maiello-si-esibice-a-casablanca-marocco.htmlLa Redazionerivista@sipario.it<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/bee392ccb91b968f78a29a035271c5d5_S.jpg" alt="Antonio Maiello in "Memento"" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: 10pt;"><strong>Compagnia del Mediterraneo</strong></span></p> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: 10pt;"><strong>Memento – Antonio Maiello et les Amis de La Méditerranée</strong></span><br /><span style="font-size: 10pt;"><strong>di</strong></span><br /><span style="font-size: 10pt;"><strong>Antonio Maiello</strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Marocco, Casablanca – La Compagnia del Mediterraneo</strong> si è esibita presso il Teatro Italia del Consolato Generale d'Italia a Casablanca in occasione dello scalo del 30° Gruppo Navale della Marina Militare Italiana nell'ambito del progetto "Sistema Paese in Movimento", con uno spettacolo musicale intitolato "<strong>Memento</strong>" scritta e composta dal celebre <strong>Maestro Antonio Maiello</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">"<strong>Memento</strong>" è stato presentato per la prima volta nel 2011 con enorme successo di pubblico e critica a Place Vendome a Parigi nel contesto della "Fête de la Musique" e qui a Casablanca ha potuto esprimere appieno la sua mediterraneità in un contesto unico quale il Teatro Italia situato all'interno del Consolato Generale, autentico crogiuolo di influenze architettoniche portoghesi, arabe e francesi.</p> <p style="text-align: justify;">Lo spettacolo musicale di <strong>Antonio Maiello</strong> "<strong>Memento</strong>" è un concerto per pianoforte, voce occidentale, percussione arabo-tunisina e Nay - all'insegna dei colori mediterranei, di cui si può apprezzare un estratto cliccando sul seguente link: http://youtu.be/Vw4FVi_pebA. La composizione si caratterizza per il dialogo tra il pianoforte e la percussione tunisina che offre momenti di pianismo puro alternati ad improvvisi ritmi incalzanti. Melodie mediterranee e antichi sapori musicali si intrecciano creando una partitura intensa e coinvolgente, sublimata dalle voci di <strong>Jacqueline Maria Ferry</strong> e <strong>Antonio Maiello</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">Fuori dal tempo e dallo spazio, il pubblico del Teatro Italia è stato catapultato nell'universo visionario di suoni e colori della musica del Maestro: l'evocativo suono del Nay interpretato da <strong>Hichem Badrani</strong>, la sorprendente varietà sonora del percussionista arabo <strong>Aiman Atitalah</strong> e l'intensa personalità interpretativa della cantante italiana <strong>Jacqueline Maria Ferry</strong> sono i colori che compongono la palette delle composizioni di Maiello che, ancora una volta, gioca abilmente con la misteriosa alchimia che lega l'immaterialità del suono alla concretezza e il labor dei suoi performer, generando una grande, unica e suggestiva magia.</p> <p style="text-align: justify;"><img class="jcetooltip" title="Memento::Jacqueline Maria Ferry" alt="Jacqueline Maria Ferry" src="https://sipario.it/images/stories/Recensioni/mem02new04.jpg" /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt;"><strong>Il cast della serata:</strong></span></p> <p style="text-align: justify;">Pianoforte e voce: <strong>Antonio Maiello</strong><br />Voce: <strong>Jacqueline Maria Ferry</strong><br />Nay: <strong>Hichem Badrani</strong><br />Percussione araba: <strong>Aiman Atitalah</strong></p> <p style="text-align: justify;"><img class="jcetooltip" title="Memento::La danza finale" alt="Memento" src="https://sipario.it/images/stories/Recensioni/mem03new04.jpg" height="389" width="600" /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt;"><strong>A proposito di Antonio Maiello</strong></span></p> <p style="text-align: justify;">Nato a Napoli e figlio d'arte di Luigi, primo violino al San Carlo di Napoli, si avvia al mondo della musica sin dalla giovane età. Completa la sua formazione a Parigi dopo aver frequentato il conservatorio. Tornato in Italia, in uno studio di registrazione incontra <strong>Marcello Cirillo</strong> e nasce il duo <strong>Antonio & Marcello</strong> che si esibirà per anni e con grande successo nei locali di tendenza di tutta Italia.</p> <p style="text-align: justify;">Parallelamente alla grande popolarità televisiva per partecipazioni a "Quelli della notte", "Fantastico" e "I fatti vostri", <strong>Maiello</strong> coltiva la ricerca tra discipline artistiche diverse (musica, pittura e prosa) con artisti di arte contemporanea come <strong>Caruso</strong>, <strong>Oki Izumi</strong>, <strong>Montanarini</strong>, <strong>Calabria</strong> ed altri, partecipando a performance nelle più importanti gallerie d'arte italiane. Anticipa alcune tendenze musicali avviando un percorso di riscoperta e riproposizione filologica della musica popolare napoletana per poi proseguire con un'intensa attività teatrale tra cui Sanremo e la Royal Albert Hall di Londra, New York, Budapest, Monaco e Buenos Aires.</p> <p style="text-align: justify;">Nel 1999 fonda l'Orchestra Sinfonica di Musica Popolare Mediterranea, con la quale si esibisce in Italia, Romania e Tunisia per il progetto "I canti del Mediterraneo": un viaggio di integrazione e tolleranza interculturale attraverso i suoni e le terre che hanno visto nascere questo straordinario patrimonio che è la musica moderna. Scrive e realizza "Federico II", un'opera moderna interdisciplinare in collaborazione con il Teatro Regio di Torino, rappresentata in Italia tra teatri e siti storici prestigiosi, con una troupe di 160 artisti di cultura e provenienza diversa.</p> <p style="text-align: justify;">È così che <strong>Maiello</strong> prosegue la sua ricerca: un artista e la sua compagnia capaci di vantare una solida esperienza di produzione artistica di eventi e performance, seguendo il principio fondatore della sinergia tra pubblico e territorio, l'armoniosa alchimia di musica, canzone, danza e forme artistiche provenienti dal nostro antico e prezioso mondo pan-mediterraneo.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Di seguito alcune opere del Maestro Maiello:</strong></p> <p style="text-align: justify;">"<strong>Paris</strong>" - http://youtu.be/Vw4FVi_pebA<br />"<strong>Federico II</strong>" - http://www.youtube.com/watch?v=FUma_PUwlUg<br />"<strong>Il mito in Sicilia</strong>" - http://www.youtube.com/watch?v=FtzL1vmgx5U<br /><strong>Concerto del 1° Maggio di Piazza S. Giovanni, Roma</strong> - http://www.youtube.com/watch?v=A-qJFxFFdfs<br />"<strong>Canti del Mediterraneo</strong>" - http://www.youtube.com/watch?v=D-Ts5Qfz-wQ<br />"<strong>Il Mare e i suoi confini</strong>" - http://www.youtube.com/watch?v=LZKlJItNSfM</p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/bee392ccb91b968f78a29a035271c5d5_S.jpg" alt="Antonio Maiello in "Memento"" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: 10pt;"><strong>Compagnia del Mediterraneo</strong></span></p> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: 10pt;"><strong>Memento – Antonio Maiello et les Amis de La Méditerranée</strong></span><br /><span style="font-size: 10pt;"><strong>di</strong></span><br /><span style="font-size: 10pt;"><strong>Antonio Maiello</strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Marocco, Casablanca – La Compagnia del Mediterraneo</strong> si è esibita presso il Teatro Italia del Consolato Generale d'Italia a Casablanca in occasione dello scalo del 30° Gruppo Navale della Marina Militare Italiana nell'ambito del progetto "Sistema Paese in Movimento", con uno spettacolo musicale intitolato "<strong>Memento</strong>" scritta e composta dal celebre <strong>Maestro Antonio Maiello</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">"<strong>Memento</strong>" è stato presentato per la prima volta nel 2011 con enorme successo di pubblico e critica a Place Vendome a Parigi nel contesto della "Fête de la Musique" e qui a Casablanca ha potuto esprimere appieno la sua mediterraneità in un contesto unico quale il Teatro Italia situato all'interno del Consolato Generale, autentico crogiuolo di influenze architettoniche portoghesi, arabe e francesi.</p> <p style="text-align: justify;">Lo spettacolo musicale di <strong>Antonio Maiello</strong> "<strong>Memento</strong>" è un concerto per pianoforte, voce occidentale, percussione arabo-tunisina e Nay - all'insegna dei colori mediterranei, di cui si può apprezzare un estratto cliccando sul seguente link: http://youtu.be/Vw4FVi_pebA. La composizione si caratterizza per il dialogo tra il pianoforte e la percussione tunisina che offre momenti di pianismo puro alternati ad improvvisi ritmi incalzanti. Melodie mediterranee e antichi sapori musicali si intrecciano creando una partitura intensa e coinvolgente, sublimata dalle voci di <strong>Jacqueline Maria Ferry</strong> e <strong>Antonio Maiello</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">Fuori dal tempo e dallo spazio, il pubblico del Teatro Italia è stato catapultato nell'universo visionario di suoni e colori della musica del Maestro: l'evocativo suono del Nay interpretato da <strong>Hichem Badrani</strong>, la sorprendente varietà sonora del percussionista arabo <strong>Aiman Atitalah</strong> e l'intensa personalità interpretativa della cantante italiana <strong>Jacqueline Maria Ferry</strong> sono i colori che compongono la palette delle composizioni di Maiello che, ancora una volta, gioca abilmente con la misteriosa alchimia che lega l'immaterialità del suono alla concretezza e il labor dei suoi performer, generando una grande, unica e suggestiva magia.</p> <p style="text-align: justify;"><img class="jcetooltip" title="Memento::Jacqueline Maria Ferry" alt="Jacqueline Maria Ferry" src="https://sipario.it/images/stories/Recensioni/mem02new04.jpg" /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt;"><strong>Il cast della serata:</strong></span></p> <p style="text-align: justify;">Pianoforte e voce: <strong>Antonio Maiello</strong><br />Voce: <strong>Jacqueline Maria Ferry</strong><br />Nay: <strong>Hichem Badrani</strong><br />Percussione araba: <strong>Aiman Atitalah</strong></p> <p style="text-align: justify;"><img class="jcetooltip" title="Memento::La danza finale" alt="Memento" src="https://sipario.it/images/stories/Recensioni/mem03new04.jpg" height="389" width="600" /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt;"><strong>A proposito di Antonio Maiello</strong></span></p> <p style="text-align: justify;">Nato a Napoli e figlio d'arte di Luigi, primo violino al San Carlo di Napoli, si avvia al mondo della musica sin dalla giovane età. Completa la sua formazione a Parigi dopo aver frequentato il conservatorio. Tornato in Italia, in uno studio di registrazione incontra <strong>Marcello Cirillo</strong> e nasce il duo <strong>Antonio & Marcello</strong> che si esibirà per anni e con grande successo nei locali di tendenza di tutta Italia.</p> <p style="text-align: justify;">Parallelamente alla grande popolarità televisiva per partecipazioni a "Quelli della notte", "Fantastico" e "I fatti vostri", <strong>Maiello</strong> coltiva la ricerca tra discipline artistiche diverse (musica, pittura e prosa) con artisti di arte contemporanea come <strong>Caruso</strong>, <strong>Oki Izumi</strong>, <strong>Montanarini</strong>, <strong>Calabria</strong> ed altri, partecipando a performance nelle più importanti gallerie d'arte italiane. Anticipa alcune tendenze musicali avviando un percorso di riscoperta e riproposizione filologica della musica popolare napoletana per poi proseguire con un'intensa attività teatrale tra cui Sanremo e la Royal Albert Hall di Londra, New York, Budapest, Monaco e Buenos Aires.</p> <p style="text-align: justify;">Nel 1999 fonda l'Orchestra Sinfonica di Musica Popolare Mediterranea, con la quale si esibisce in Italia, Romania e Tunisia per il progetto "I canti del Mediterraneo": un viaggio di integrazione e tolleranza interculturale attraverso i suoni e le terre che hanno visto nascere questo straordinario patrimonio che è la musica moderna. Scrive e realizza "Federico II", un'opera moderna interdisciplinare in collaborazione con il Teatro Regio di Torino, rappresentata in Italia tra teatri e siti storici prestigiosi, con una troupe di 160 artisti di cultura e provenienza diversa.</p> <p style="text-align: justify;">È così che <strong>Maiello</strong> prosegue la sua ricerca: un artista e la sua compagnia capaci di vantare una solida esperienza di produzione artistica di eventi e performance, seguendo il principio fondatore della sinergia tra pubblico e territorio, l'armoniosa alchimia di musica, canzone, danza e forme artistiche provenienti dal nostro antico e prezioso mondo pan-mediterraneo.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Di seguito alcune opere del Maestro Maiello:</strong></p> <p style="text-align: justify;">"<strong>Paris</strong>" - http://youtu.be/Vw4FVi_pebA<br />"<strong>Federico II</strong>" - http://www.youtube.com/watch?v=FUma_PUwlUg<br />"<strong>Il mito in Sicilia</strong>" - http://www.youtube.com/watch?v=FtzL1vmgx5U<br /><strong>Concerto del 1° Maggio di Piazza S. Giovanni, Roma</strong> - http://www.youtube.com/watch?v=A-qJFxFFdfs<br />"<strong>Canti del Mediterraneo</strong>" - http://www.youtube.com/watch?v=D-Ts5Qfz-wQ<br />"<strong>Il Mare e i suoi confini</strong>" - http://www.youtube.com/watch?v=LZKlJItNSfM</p></div>Prosegue la tournée per tutta Italia della Compagnia Italiana di Operette2014-01-30T09:02:24+01:002014-01-30T09:02:24+01:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/8375-prosegue-la-tournee-per-tutta-italia-della-compagnia-italiana-di-operette.htmlLa Redazionerivista@sipario.it<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/a0669d32e540eb09a9772a3d7db951fe_S.jpg" alt="La Ducchessa di Chicago - regia Marco Prosperini" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;">Per la stagione in corso la <strong>Compagnia Italiana di Operette</strong> (nata nel 1953 e quindi la compagnia più longeva d'italia) presenta due operette più rappresentate in assoluto e più famose "<strong>IL PAESE DEI CAMPANELLI</strong>" di <strong>Ranzato</strong> e <strong>Lombardo</strong> - "<strong>VEDOVA ALLEGRA</strong>" di <strong>Franz Lehar</strong> - e un musical "<strong>LA DUCHESSA DI CHICAGO</strong>" scritto da <strong>Kalman</strong> su ispirazione del grande <strong>Gershwin</strong>. Riadattate da <strong>Marco Prosperini</strong> che ne cura anche la regia, mantengono intatta tutta la forza, esaltando la musicalità delle grandi arie e il virtuosismo dei cantanti, guidati dal <strong>M° Maurizio Bogliolo</strong>; ma anche dando rilevanza alla recitazione degli interpreti, caratterizzandone ogni personaggio e alla prosa, troppe volte "subordinata" alle partiture musicali. Il giusto equilibrio quindi tra musica e prosa rendono lo spettacolo fruibile e ancor più divertente, grazie anche alle coreografie di <strong>Monica Emmi</strong>. Si è volutamente mantenuto nella regia, l'aspetto tradizionale dell'operetta affiancato però alla vitalità della recitazione cercando soprattutto per quanto riguarda il musical "<strong>LA DUCHESSA DI CHICAGO</strong>", di evidenziare l'aspetto interpretativo degli attori. Tutto questo rende l'operette e il musical assai fruibili e divertenti molto vicino alla più classica tradizione e del musical. La compagnia composta da 20 elementi tra attori cantanti e ballerine prosegue la <em>tournée</em> per tutta Italia, dall'Alfieri di Torino, allo Stabile di Udine, Trieste, al Valli di Reggio Emilia a Genova, fino in Sicilia a Noto.</p> <p><span style="font-size: 8pt;"><strong>COMPAGNIA ITALIANA di OPERETTE</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>MATTEO MICHELI nel ruolo di LaGaffe (Campanelli) – Niegus (Vedova) – Bondy (Duchessa)</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>SILVIA SANTORO nel ruolo di Bon Bon (Campanelli) – Mary la duchessa di Chicago (Duchessa)</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>MARCO PROSPERINI nel ruolo di Tarquinio (Campanelli) Zeta – (Vedova) Re Pancrazio (Duchessa)</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Direzione Musicale M° Maurizio Bogliolo</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Coreografie Monica Emmi</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Costumi di Eugenio Girardi</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Regia MARCO PROSPERINI</strong></span></p> <p><span style="font-size: 8pt;"><strong>più info: <a href="http://www.operettaitaliana.it">www.operettaitaliana.it</a><br data-mce-bogus="1" /></strong></span></p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/a0669d32e540eb09a9772a3d7db951fe_S.jpg" alt="La Ducchessa di Chicago - regia Marco Prosperini" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;">Per la stagione in corso la <strong>Compagnia Italiana di Operette</strong> (nata nel 1953 e quindi la compagnia più longeva d'italia) presenta due operette più rappresentate in assoluto e più famose "<strong>IL PAESE DEI CAMPANELLI</strong>" di <strong>Ranzato</strong> e <strong>Lombardo</strong> - "<strong>VEDOVA ALLEGRA</strong>" di <strong>Franz Lehar</strong> - e un musical "<strong>LA DUCHESSA DI CHICAGO</strong>" scritto da <strong>Kalman</strong> su ispirazione del grande <strong>Gershwin</strong>. Riadattate da <strong>Marco Prosperini</strong> che ne cura anche la regia, mantengono intatta tutta la forza, esaltando la musicalità delle grandi arie e il virtuosismo dei cantanti, guidati dal <strong>M° Maurizio Bogliolo</strong>; ma anche dando rilevanza alla recitazione degli interpreti, caratterizzandone ogni personaggio e alla prosa, troppe volte "subordinata" alle partiture musicali. Il giusto equilibrio quindi tra musica e prosa rendono lo spettacolo fruibile e ancor più divertente, grazie anche alle coreografie di <strong>Monica Emmi</strong>. Si è volutamente mantenuto nella regia, l'aspetto tradizionale dell'operetta affiancato però alla vitalità della recitazione cercando soprattutto per quanto riguarda il musical "<strong>LA DUCHESSA DI CHICAGO</strong>", di evidenziare l'aspetto interpretativo degli attori. Tutto questo rende l'operette e il musical assai fruibili e divertenti molto vicino alla più classica tradizione e del musical. La compagnia composta da 20 elementi tra attori cantanti e ballerine prosegue la <em>tournée</em> per tutta Italia, dall'Alfieri di Torino, allo Stabile di Udine, Trieste, al Valli di Reggio Emilia a Genova, fino in Sicilia a Noto.</p> <p><span style="font-size: 8pt;"><strong>COMPAGNIA ITALIANA di OPERETTE</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>MATTEO MICHELI nel ruolo di LaGaffe (Campanelli) – Niegus (Vedova) – Bondy (Duchessa)</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>SILVIA SANTORO nel ruolo di Bon Bon (Campanelli) – Mary la duchessa di Chicago (Duchessa)</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>MARCO PROSPERINI nel ruolo di Tarquinio (Campanelli) Zeta – (Vedova) Re Pancrazio (Duchessa)</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Direzione Musicale M° Maurizio Bogliolo</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Coreografie Monica Emmi</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Costumi di Eugenio Girardi</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Regia MARCO PROSPERINI</strong></span></p> <p><span style="font-size: 8pt;"><strong>più info: <a href="http://www.operettaitaliana.it">www.operettaitaliana.it</a><br data-mce-bogus="1" /></strong></span></p></div>"Le cognate" di Eric Assous proposta dal Teatro della Gioventù dall'1 al 7 marzo e dall'8 al 16 aprile 20142014-02-22T14:59:46+01:002014-02-22T14:59:46+01:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/8435-le-cognate-di-eric-assous-proposta-dal-teatro-della-gioventu-dall-1-al-7-marzo-e-8-al-16-aprile-2014.htmlFrancesca Camponero<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/3b06bd5517d6b5dcdca2a8dad23f4ba0_S.jpg" alt="Eric Assous" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;">"Le cognate" di Eric Assous risulta essere la prima "novità" proposta dal Teatro della Gioventù di questo 2014 (se si tiene conto che "La cena dei cretini" e "Amici assenti" hanno debuttato nel 2013) e sarà lo spettacolo cosiddetto delle 19 (anche se al lunedì verrà replicato sia alle 19 che alle 21). "Noi ci siamo un po' sostituiti a questi "svaghi" colti che non ci sono più - dice <strong>Massimo Chiesa</strong> in conferenza stampa - Oggi in Italia abbiamo fatto dei grandi passi in-dietro. Non c'è più la commedia musicale di Garinei e Giovannini, non c'è più la rivista con Macario, Totò e tanti altri, non c'è più una seria produzione cinematografica di "commedie all'italiana", e non c'è più una RAI capace di divertire e di acculturare un Paese come invece accadeva un tempo. Il nostro pubblico viene da noi per divertirsi e ridere delle battute scritte da grandi autori: <strong>Michael Frayn, Alan Ayckbourn, Nigel Williams, Boris Vian, Neil Simon, Joe Orton, Georges Feydeau, Peter Shaffer, Jean Dell </strong>e<strong> Gerald Sibleyras, Francis Veber, Patrick Marber, Eric Assous, Achille Campanile, Christopher Durang </strong>e<strong> Woody Allen</strong>. Questo è l'elenco degli autori che abbiamo scelto di rappresentare in questi primi tre anni di gestione del TKC Teatro della Gioventù e, a dir il vero, è un elenco che fa abbastanza impressione".<br />"Le Cognate" di <strong>Eric Assuon</strong> è una commedia che si sviluppa in un susseguirsi di gags, di rivelazioni, non volgare e con un umorismo graffiante. Le protagoniste sono tre cognate, assai diverse tra loro: Mathilde, intellettuale disingannata; Christelle, immobiliarista borghese un po' snob; Nicole, ingenua e non apprezzata dalle altre. Le tre donne saranno invitate ad una cena, alla quale andranno con i rispettivi consorti: un tenero informatico (Franky), un avvocato pieno di brio (Ivan), un dentista borioso (David); i tre uomini sono fratelli. Tutti invitati a quella che sembrava essere un'innocua cena famigliare, i personaggi si trovano di fronte ad un'enigmatica presenza. La regia è affidata a <strong>Eleonora d'Urso</strong>, gli interpreti sono: <strong>Luca Sannino, Marisa Grimaldo, Ivano La Rosa, Carolina Leporatti, Giovanni Serratore, Anna Charlotte Barbera </strong>e<strong> Maria Sofia Alleva</strong>.</p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 8pt;"><strong>Anteprime dall'1 al 7 marzo 2014</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Repliche dall'8 al 16 aprile 2014</strong></span></p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/3b06bd5517d6b5dcdca2a8dad23f4ba0_S.jpg" alt="Eric Assous" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;">"Le cognate" di Eric Assous risulta essere la prima "novità" proposta dal Teatro della Gioventù di questo 2014 (se si tiene conto che "La cena dei cretini" e "Amici assenti" hanno debuttato nel 2013) e sarà lo spettacolo cosiddetto delle 19 (anche se al lunedì verrà replicato sia alle 19 che alle 21). "Noi ci siamo un po' sostituiti a questi "svaghi" colti che non ci sono più - dice <strong>Massimo Chiesa</strong> in conferenza stampa - Oggi in Italia abbiamo fatto dei grandi passi in-dietro. Non c'è più la commedia musicale di Garinei e Giovannini, non c'è più la rivista con Macario, Totò e tanti altri, non c'è più una seria produzione cinematografica di "commedie all'italiana", e non c'è più una RAI capace di divertire e di acculturare un Paese come invece accadeva un tempo. Il nostro pubblico viene da noi per divertirsi e ridere delle battute scritte da grandi autori: <strong>Michael Frayn, Alan Ayckbourn, Nigel Williams, Boris Vian, Neil Simon, Joe Orton, Georges Feydeau, Peter Shaffer, Jean Dell </strong>e<strong> Gerald Sibleyras, Francis Veber, Patrick Marber, Eric Assous, Achille Campanile, Christopher Durang </strong>e<strong> Woody Allen</strong>. Questo è l'elenco degli autori che abbiamo scelto di rappresentare in questi primi tre anni di gestione del TKC Teatro della Gioventù e, a dir il vero, è un elenco che fa abbastanza impressione".<br />"Le Cognate" di <strong>Eric Assuon</strong> è una commedia che si sviluppa in un susseguirsi di gags, di rivelazioni, non volgare e con un umorismo graffiante. Le protagoniste sono tre cognate, assai diverse tra loro: Mathilde, intellettuale disingannata; Christelle, immobiliarista borghese un po' snob; Nicole, ingenua e non apprezzata dalle altre. Le tre donne saranno invitate ad una cena, alla quale andranno con i rispettivi consorti: un tenero informatico (Franky), un avvocato pieno di brio (Ivan), un dentista borioso (David); i tre uomini sono fratelli. Tutti invitati a quella che sembrava essere un'innocua cena famigliare, i personaggi si trovano di fronte ad un'enigmatica presenza. La regia è affidata a <strong>Eleonora d'Urso</strong>, gli interpreti sono: <strong>Luca Sannino, Marisa Grimaldo, Ivano La Rosa, Carolina Leporatti, Giovanni Serratore, Anna Charlotte Barbera </strong>e<strong> Maria Sofia Alleva</strong>.</p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 8pt;"><strong>Anteprime dall'1 al 7 marzo 2014</strong></span><br /><span style="font-size: 8pt;"><strong>Repliche dall'8 al 16 aprile 2014</strong></span></p></div>Una Rosa per Venezia - Piazza San Marco il 25 Aprile 20142014-04-26T05:40:54+02:002014-04-26T05:40:54+02:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/8584-una-rosa-per-venezia-piazza-san-marco-il-25-aprile-2014.htmlLa Redazionerivista@sipario.it<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/d242d1a8d545207f565a4d34ddd0b4b7_S.jpg" alt="Piazza San Marco, Venezia" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><strong>Una Rosa per Venezia</strong><br /><strong>Per la storica festa veneziana di San Marco del 25 aprile, ovvero la "Festa del bocolo", 1.200 veneziani formeranno un maestoso 'bocciolo umano' in Piazza San Marco.</strong></p> <p style="text-align: center;"><strong>Una iniziativa mai fatta prima, accompagnata da un facepainting da record e un flash reading. La gigantesca rosa sarà un'immagine che rimarrà nella storia, nel giorno di San Marco e in occasione del sesto appuntamento del progetto "Venezia Rivelata".</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Venerdì 25 aprile ore 14.00 – Piazza San Marco</strong></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/sanmarco03new04.jpg" alt="Una Rosa per Venezia" title="Una Rosa per Venezia::Piazza San Marco il 25 Aprile 2014" class="jcetooltip" /></p> <p style="text-align: justify;">Sarà un'immagine destinata a rimanere a lungo impressa nella memoria. Un momento indimenticabile per chi sarà presente Venerdì 25 aprile, giorno della Festa di San Marco, da più di mille anni patrono della città.<br />In Piazza San Marco prenderà vita un "bocolo" – il bocciolo di rosa che tradizionalmente nel giorno di San Marco a Venezia, da secoli, ogni uomo regala alla sua amata – che sarà formato da circa 1.200 veneziani che volontariamente si presteranno a vivere le tradizioni della città in una maniera nuova e contemporanea, per mandare al mondo un messaggio: Venezia è una città straordinariamente viva e moderna, che a partire dalle proprie bellissime tradizioni è capace di guardare al domani. Se infatti i petali del bocolo saranno formati da persone adulte, il verde del gambo sarà riservato ai più piccoli, a rappresentare il futuro. Sarà inoltre dipinta una rosa sul volto di tutti i partecipanti creando un face painting da <em>record</em>, mettendoci simbolicamente la faccia per far conoscere al mondo una Venezia diversa da quella offerta abitualmente, utilizzando come strumento alternativo di comunicazione l'arte della pittura sul corpo.<br />A completare la performance artistica collettiva, ideata dall'artista veneziana <strong>Elena Tagliapietra</strong>, vi sarà un <em>flash-reading</em> dello scrittore <strong>Alberto Toso Fei</strong>, che - in italiano, inglese e veneziano -racconterà una leggenda legata alla rosa donata nel giorno di San Marco: quella dell'amore tra la nobile Maria Partecipazio e il cantastorie Tancredi, che pur di conquistare la fiducia del padre della ragazza non esita ad arruolarsi tra le schiere dei Paladini di Francia. Il giovane morirà nel tentativo, ma riuscirà a mandare un ultimo dono alla sua bella: un bocciolo di rosa macchiato del suo sangue. Una vicenda tragica e dolcissima, nel cui ricordo – e nel nome dell'Amore – si perpetua ogni anno il rito della rosa rossa.<br /><strong></strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong style="line-height: 1.8em;"><img src="https://sipario.it/images/sanmarco02new04.jpg" alt="Una Rosa per Venezia" title="Una Rosa per Venezia" /></strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong style="line-height: 1.8em;">Una Rosa per Venezia</strong> si situa all'interno del più vasto progetto "<strong style="line-height: 1.8em;">Venezia Rivelata</strong>" ideato da <strong style="line-height: 1.8em;">Alberto Toso Fei</strong> e <strong style="line-height: 1.8em;">Elena Tagliapietra</strong>: tredici appuntamenti in un biennio in altrettanti luoghi della città, fatti del racconto delle tradizioni e degli aneddoti legati al passato della Serenissima e accompagnati da performance artistiche ogni volta diverse. La grande partecipazione registrata nei primi cinque appuntamenti, svoltisi presso la Pescheria di Rialto, allo Squero di San Trovaso, a Forte Marghera, al Telecom Future Center di San Salvador e al Teatro La Fenice, ha dato conferma dell'importanza del progetto e del valore artistico e letterario che il pubblico riconosce in esso.</p> <p style="text-align: justify;">Questo sesto appuntamento sarà un momento memorabile per la città, la speciale performance artistica, infatti, coinvolgerà migliaia di cittadini che si riapproprieranno della loro piazza nel giorno della loro Festa.</p> <p style="text-align: justify;">Il progetto "<strong>Venezia Rivelata</strong>", che si avvale della collaborazione del musicista <strong>Mattia Corso</strong> che per ogni evento crea composizioni musicali inedite, è realizzato in collaborazione con Vela spa e il supporto organizzativo di 2erre Organizzazioni. Saranno presentate nei prossimi diciotto mesi ulteriori sette performance artistiche e letterarie inserite nel programma delle maggiori festività veneziane e si svolgeranno nei luoghi più significativi di Venezia a cui sia legata un'antica leggenda o un aspetto tradizionale di rilevanza storica. Il prossimo appuntamento avrà luogo in occasione della Festa de la Sensa, il 31 maggio, presso l'Arsenale di Venezia. www.veneziarivelata.it</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Per informazioni: 2erre Organizzazioni: 041 2750802 - info@2erreorganizzazioni.it</strong></p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/d242d1a8d545207f565a4d34ddd0b4b7_S.jpg" alt="Piazza San Marco, Venezia" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><strong>Una Rosa per Venezia</strong><br /><strong>Per la storica festa veneziana di San Marco del 25 aprile, ovvero la "Festa del bocolo", 1.200 veneziani formeranno un maestoso 'bocciolo umano' in Piazza San Marco.</strong></p> <p style="text-align: center;"><strong>Una iniziativa mai fatta prima, accompagnata da un facepainting da record e un flash reading. La gigantesca rosa sarà un'immagine che rimarrà nella storia, nel giorno di San Marco e in occasione del sesto appuntamento del progetto "Venezia Rivelata".</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Venerdì 25 aprile ore 14.00 – Piazza San Marco</strong></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/sanmarco03new04.jpg" alt="Una Rosa per Venezia" title="Una Rosa per Venezia::Piazza San Marco il 25 Aprile 2014" class="jcetooltip" /></p> <p style="text-align: justify;">Sarà un'immagine destinata a rimanere a lungo impressa nella memoria. Un momento indimenticabile per chi sarà presente Venerdì 25 aprile, giorno della Festa di San Marco, da più di mille anni patrono della città.<br />In Piazza San Marco prenderà vita un "bocolo" – il bocciolo di rosa che tradizionalmente nel giorno di San Marco a Venezia, da secoli, ogni uomo regala alla sua amata – che sarà formato da circa 1.200 veneziani che volontariamente si presteranno a vivere le tradizioni della città in una maniera nuova e contemporanea, per mandare al mondo un messaggio: Venezia è una città straordinariamente viva e moderna, che a partire dalle proprie bellissime tradizioni è capace di guardare al domani. Se infatti i petali del bocolo saranno formati da persone adulte, il verde del gambo sarà riservato ai più piccoli, a rappresentare il futuro. Sarà inoltre dipinta una rosa sul volto di tutti i partecipanti creando un face painting da <em>record</em>, mettendoci simbolicamente la faccia per far conoscere al mondo una Venezia diversa da quella offerta abitualmente, utilizzando come strumento alternativo di comunicazione l'arte della pittura sul corpo.<br />A completare la performance artistica collettiva, ideata dall'artista veneziana <strong>Elena Tagliapietra</strong>, vi sarà un <em>flash-reading</em> dello scrittore <strong>Alberto Toso Fei</strong>, che - in italiano, inglese e veneziano -racconterà una leggenda legata alla rosa donata nel giorno di San Marco: quella dell'amore tra la nobile Maria Partecipazio e il cantastorie Tancredi, che pur di conquistare la fiducia del padre della ragazza non esita ad arruolarsi tra le schiere dei Paladini di Francia. Il giovane morirà nel tentativo, ma riuscirà a mandare un ultimo dono alla sua bella: un bocciolo di rosa macchiato del suo sangue. Una vicenda tragica e dolcissima, nel cui ricordo – e nel nome dell'Amore – si perpetua ogni anno il rito della rosa rossa.<br /><strong></strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong style="line-height: 1.8em;"><img src="https://sipario.it/images/sanmarco02new04.jpg" alt="Una Rosa per Venezia" title="Una Rosa per Venezia" /></strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong style="line-height: 1.8em;">Una Rosa per Venezia</strong> si situa all'interno del più vasto progetto "<strong style="line-height: 1.8em;">Venezia Rivelata</strong>" ideato da <strong style="line-height: 1.8em;">Alberto Toso Fei</strong> e <strong style="line-height: 1.8em;">Elena Tagliapietra</strong>: tredici appuntamenti in un biennio in altrettanti luoghi della città, fatti del racconto delle tradizioni e degli aneddoti legati al passato della Serenissima e accompagnati da performance artistiche ogni volta diverse. La grande partecipazione registrata nei primi cinque appuntamenti, svoltisi presso la Pescheria di Rialto, allo Squero di San Trovaso, a Forte Marghera, al Telecom Future Center di San Salvador e al Teatro La Fenice, ha dato conferma dell'importanza del progetto e del valore artistico e letterario che il pubblico riconosce in esso.</p> <p style="text-align: justify;">Questo sesto appuntamento sarà un momento memorabile per la città, la speciale performance artistica, infatti, coinvolgerà migliaia di cittadini che si riapproprieranno della loro piazza nel giorno della loro Festa.</p> <p style="text-align: justify;">Il progetto "<strong>Venezia Rivelata</strong>", che si avvale della collaborazione del musicista <strong>Mattia Corso</strong> che per ogni evento crea composizioni musicali inedite, è realizzato in collaborazione con Vela spa e il supporto organizzativo di 2erre Organizzazioni. Saranno presentate nei prossimi diciotto mesi ulteriori sette performance artistiche e letterarie inserite nel programma delle maggiori festività veneziane e si svolgeranno nei luoghi più significativi di Venezia a cui sia legata un'antica leggenda o un aspetto tradizionale di rilevanza storica. Il prossimo appuntamento avrà luogo in occasione della Festa de la Sensa, il 31 maggio, presso l'Arsenale di Venezia. www.veneziarivelata.it</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Per informazioni: 2erre Organizzazioni: 041 2750802 - info@2erreorganizzazioni.it</strong></p></div>BOLSHOI BALLET DAL BOLSHOI DI MOSCA - STAGIONE 2016-20172016-09-24T02:01:52+02:002016-09-24T02:01:52+02:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/10161-bolshoi-ballet-dal-bolshoi-di-mosca-stagione-2016-2017.htmlLa Redazionerivista@sipario.it<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/ee9afd0802bfe8a5d1a0ff9348614b5f_S.jpg" alt="BOLSHOI BALLET DAL BOLSHOI DI MOSCA - STAGIONE 2016-2017" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">BOLSHOI BALLET</span></strong></span><br /><span style="font-size: large;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">DAL BOLSHOI DI MOSCA</span></strong></span></p> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">STAGIONE 2016-2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><strong>PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE 2016-2017</strong></p> <p style="text-align: justify;">Per il settimo anno consecutivo, il Bolshoi Ballet apre le sue porte al pubblico di tutto il mondo in esclusiva al cinema, presentando per il 2016/17 una stagione che vanta titoli di impeccabile classicismo e performance audaci.<br />Classici senza tempo (<em>Lo Schiaccianoci</em>, <em>La Bella Addormentata</em>, <em>Il Lago dei Cigni</em>), produzioni a firma Bolshoi (<em>L'Età dell'oro</em>, <em>Le Clair ruisseau</em>, <em>Un eroe del nostro tempo</em>) e una serata dedicata alla coreografia moderna (<em>Serata contemporanea</em>) : il Bolshoi dimostra, ancora una volta, di essere la più avanzata compagnia di balletto del mondo.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>STAGIONE 2016-2017 – I BALLETTI</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong><span style="color: #ec6e7a; font-size: medium;">LE CLAIR RUISSEAU - 4 OTTOBRE 2016</span></strong></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoileclair.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoileclair" title="Bolshoi Ballet::LE CLAIR RUISSEAU" class="jcetooltip" /></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Dmitri Shostakovich</strong><br /><strong>Coreografia Alexei Ratmansky</strong><br /><strong>Libretto Adrian Piotrovsky e Fyodor Lopukhov</strong></p> <p style="text-align: justify;">Cast <strong>Svetlana Lunkina</strong> (Zina), <strong>Mikhail Lobukhin</strong> (Pyotr), <strong>Maria Alexandrova</strong> (la Ballerina), <strong>Ruslan Skvortsov</strong> (primo ballerino), <strong>Denis Savin</strong>, <strong>Alexei Loparevic</strong></p> <p style="text-align: justify;">Una troupe di artisti si reca alla fattoria "Bright Stream" dove sono in atto i festeggiamenti per la fine del raccolto. La contadina Zina riconosce la ballerina della troupe: le due avevano seguito insieme dei corsi di ballo prima che Zina sposasse Piotr, uno studente in agraria. Quando Zina presenta la ballerina a suo marito, questi rimane particolarmente colpito dal suo fascino. Per dare una lezione a Piotr, la Ballerina e il suo partner di danza si scambiano i costumi e Zina si traveste da ballerina, nascondendo il viso dietro una maschera. Né il vecchio occupante della Dacia, né sua moglie e ancor meno Piotr sospettano lo scherzo...</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Alexei Ratmansky</strong>, sulle note della geniale musica di <strong>Shostakovich</strong>, crea un divertentissimo capolavoro "en travensti" con comicità slapstick e scami di identità, tra cui il primo ballerino <strong>Ruslan Skvortsov</strong> travestito da Silfide. Il Bolshoi aggiunge i suoi colori e la sua vitalità con le sfavillanti coreografie di <strong>Ratmansky</strong>.</p> <hr /> <p> </p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">L'ETÀ DELL'ORO - 8 NOVEMBRE 2016</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoieta.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoieta" title="Bolshoi Ballet::L'ETÀ DELL'ORO" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Dmitri Shostakovich</strong><br /><strong>Coreografia Yuri Grigorovich</strong><br /><strong>Libretto Yuri Grigorovich e Isaak Glikman</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast Il corpo di ballo del Bolshoi</strong></p> <p style="text-align: justify;">In una città sul mare, dove prosperano affari loschi e criminalità, il cabaret de <em>L'Età dell'oro</em> è il ritrovo notturno preferito di ballerini, banditi e giovani gozzovigliatori.<br />Il giovane pescatore Boris si innamore di Rita, una bellissima ballerina che però è anche l'amica di uno dei gangster locali...</p> <p style="text-align: justify;">Satira dell'Europa dei ruggenti anni Venti, l'<em>Età dell'Oro</em> è un balletto fresco, colorato e scintillante, con sinfonie jazz e atmosfere da music-hall e può essere visto solo al Bolshoi.<br />Ritmi folli, scene di caccia travolgenti, e momenti più decadenti di cabaret: gli elementi ci sono tutti per una serata indimenticabile!<br />Con l'appassionata storia d'amore e i meravigliosi duetti tra Boris e Rita, i ballerini del Bolshoi si dedicano con passione ad ogni passo e figura stilizzata con l'usuale eleganza.</p> <hr /> <p> </p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">LO SCHIACCIANOCI - 18 e 20 DICEMBRE 2016</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoischiaccia.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoischiaccia" title="Bolshoi Ballet::LO SCHIACCIANOCI" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /><br /><br /><strong>Musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky</strong><br /><strong>Coreografia Yuri Grigorovich</strong><br /><strong>Libretto Yuri Grigorovich (tratto da Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e Marius Petipa).</strong></p> <p style="text-align: justify;">Cast <strong>Denis Rodkin</strong> (il Principe), <strong>Anna Nikulina</strong> (Marie), <strong>Andrei Merkuriev</strong> (Drosselmeyer), <strong>Vitaly Biktimirov</strong> (il Topo Re), e il Corpo di ballo del Bolshoi</p> <p style="text-align: justify;">Vigilia di Natale: il giocattolo di legno di Marie si trasforma in un meraviglioso principe che la conduce in un fantastico viaggio. Prima della partenza però si dovrà affrontare l'esercito del Re Topo che sta minacciando Marie...</p> <p style="text-align: justify;">Natale non sarebbe Natale senza l'incantevole racconto della giovane Marie e del suo bel principe Schiaccianoci e, naturalmente, senza la musica eterna di Čajkovskij!<br />Con i primi ballerini del Bolshoi Ballet, la favola di Hoffmann messa in scena dal più importante coreografo russo, <strong>Yuri Grigorovich</strong>, trascinerà grandi e piccini in un mondo magico e incantato.</p> <hr /> <p> </p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">LA BELLA ADDORMENTATA - 21 FEBBRAIO 2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoibella.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoibella" title="Bolshoi Ballet::LA BELLA ADDORMENTATA" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky</strong><br /><strong>Coreografia Yuri Grigorovich</strong><br /><strong>Libretto Ivan Vsevolozhsky e Marius Petipa (tratto da Charles Perrault)</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast: primi ballerini e Corpo di ballo del Bolshoi</strong></p> <p style="text-align: justify;">Al compimento del suo sedicesimo compleanno, la maledizione della strega cattiva Carabosse fa cadere la bella principessa Aurora in un sonno lungo 100 anni. Solo il bacio di un principe potrà risvegliarla...</p> <p style="text-align: justify;">Nella cornice della più magica delle favole, i ballerini del Bolshoi ci conducono in un viaggio da sogno con fate, regni incantati, giovani principesse e affascinanti principi, nel più classico stile del balletto.<br />La sontuosa messa in scena del Bolshoi, con i suoi vestiti pregiati e le ricche scenografie, dà vita alla classica favola di Perrault come nessun altro<br />Davvero da vedere!<hr /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">IL LAGO DEI CIGNI - 21 MARZO 2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoilago.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoilago" title="Bolshoi Ballet::IL LAGO DEI CIGNI" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky</strong><br /><strong>Coreografia Yuri Grigorovich</strong><br /><strong>Libretto Yuri Grigorovich</strong></p> <p style="text-align: justify;">Cast <strong>Svetlana Zakharova</strong> (Odette/Odile), <strong>Denis Rodkin</strong> (il Principe Siegfried), <strong>Artemy Belyakov</strong> (il Genio cattivo), <strong>Igor Tsvirko</strong> (il Giullare)</p> <p style="text-align: justify;">Sotto il chiaro di luna, sulle rive di un lago misterioso, il Principe Siegfried incontra Odette, la donna-cigno sotto incantesimo. Completamente affascinato dalla sua bellezza, le giura fedeltà per sempre. Tuttavia, il principe si accorgerà troppo tardi che il destino ha un altro piano per lui...</p> <p style="text-align: justify;">Un balletto di bellezza sublime e una musica di impareggiabile perfezione, nato proprio al Bolshoi nel 1877. Nel duplice ruolo di Odette/Odile, cioè cigno bianco e cigno nero, la prima ballerina <strong>Svetlana Zakharova</strong> trasuda vulnerabilità e astuzia attraverso una superba maestria tecnica, affiancata da un potente ed emozionante Siegfried, <strong>Denis Rodkin</strong>.<br />Con le scene mozzafiato del corpo di ballo del Bolshoi, è il balletto classico per eccellenza.<hr /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">SERATA CONTEMPORANEA - 4 APRILE 2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/boshoiserata.jpg" width="500" height="333" alt="boshoiserata" title="Bolshoi Ballet::SERATA CONTEMPORANEA" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /><br /><br /><strong>Nuova produzione</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Igor Stravinsky, Carl Czerny, Leonid Desyatnikov</strong><br /><strong>Coreografia Jerome Robbins, Harald Lander, Alexei Ratmansky</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast: Primi ballerini e Corpo di ballo del Bolshoi</strong></p> <p style="text-align: justify;">Per una sera, il Bolshoi raccoglie con coraggio una nuova sfida in questo incontro con i maestri della coreografia contemporanea: I di <strong>Jerome Robbins</strong>, <em>Études</em> di <strong>Harald Lander</strong> e <em>Russian Seasons</em> di <strong>Alexei Ratmansky</strong>.<br />Il risultato di questo incontro tra i principali ballerini del mondo e i migliori coreografi contemporanei è un eccezionale connubio tra l'energia di <strong>Robbins</strong>, la maestria di <strong>Lander</strong> e l'arguta genialità di <strong>Ratmansky</strong>.<hr /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">UN EROE DEL NOSTRO TEMPO - 9 MAGGIO 2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoieroe.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoieroe" title="Bolshoi Ballet::UN EROE DEL NOSTRO TEMPO" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /><br /><strong>Nuova produzione</strong><br /><strong>Musica Ilya Demutsky</strong><br /><strong>Coreografia Youri Possokhov</strong><br /><strong>Libretto Kirill Serebrennikov</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast Primi ballerini e Corpo di ballo del Bolshoi</strong></p> <p style="text-align: justify;">Pechorin, un giovane ufficiale, inizia un viaggio attraverso le maestose montagne del Caucaso, lungo un cammino segnato da vari incontri appassionati. Disilluso e noncurante, continua a infleggere pene a se stesso e alle donne attorno a lui...</p> <p style="text-align: justify;">"Dammi tutto, non è ancora abbastanza." La storia incentrata sull'eroe Pechorin, tratta dal capolavoro letterario di <strong>Mikhail Lermontov</strong>, segue in tre storie separate i suoi strazianti tradimenti. Pechorin è un vero eroe? O è un uomo come tutti gli altri? Questa nuova produzione dal coreografo <strong>Yuri Possokhov</strong> è un tragico viaggio poetico che può essere visto solo al Bolshoi.</p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/ee9afd0802bfe8a5d1a0ff9348614b5f_S.jpg" alt="BOLSHOI BALLET DAL BOLSHOI DI MOSCA - STAGIONE 2016-2017" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">BOLSHOI BALLET</span></strong></span><br /><span style="font-size: large;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">DAL BOLSHOI DI MOSCA</span></strong></span></p> <p style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">STAGIONE 2016-2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><strong>PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE 2016-2017</strong></p> <p style="text-align: justify;">Per il settimo anno consecutivo, il Bolshoi Ballet apre le sue porte al pubblico di tutto il mondo in esclusiva al cinema, presentando per il 2016/17 una stagione che vanta titoli di impeccabile classicismo e performance audaci.<br />Classici senza tempo (<em>Lo Schiaccianoci</em>, <em>La Bella Addormentata</em>, <em>Il Lago dei Cigni</em>), produzioni a firma Bolshoi (<em>L'Età dell'oro</em>, <em>Le Clair ruisseau</em>, <em>Un eroe del nostro tempo</em>) e una serata dedicata alla coreografia moderna (<em>Serata contemporanea</em>) : il Bolshoi dimostra, ancora una volta, di essere la più avanzata compagnia di balletto del mondo.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>STAGIONE 2016-2017 – I BALLETTI</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong><span style="color: #ec6e7a; font-size: medium;">LE CLAIR RUISSEAU - 4 OTTOBRE 2016</span></strong></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoileclair.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoileclair" title="Bolshoi Ballet::LE CLAIR RUISSEAU" class="jcetooltip" /></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Dmitri Shostakovich</strong><br /><strong>Coreografia Alexei Ratmansky</strong><br /><strong>Libretto Adrian Piotrovsky e Fyodor Lopukhov</strong></p> <p style="text-align: justify;">Cast <strong>Svetlana Lunkina</strong> (Zina), <strong>Mikhail Lobukhin</strong> (Pyotr), <strong>Maria Alexandrova</strong> (la Ballerina), <strong>Ruslan Skvortsov</strong> (primo ballerino), <strong>Denis Savin</strong>, <strong>Alexei Loparevic</strong></p> <p style="text-align: justify;">Una troupe di artisti si reca alla fattoria "Bright Stream" dove sono in atto i festeggiamenti per la fine del raccolto. La contadina Zina riconosce la ballerina della troupe: le due avevano seguito insieme dei corsi di ballo prima che Zina sposasse Piotr, uno studente in agraria. Quando Zina presenta la ballerina a suo marito, questi rimane particolarmente colpito dal suo fascino. Per dare una lezione a Piotr, la Ballerina e il suo partner di danza si scambiano i costumi e Zina si traveste da ballerina, nascondendo il viso dietro una maschera. Né il vecchio occupante della Dacia, né sua moglie e ancor meno Piotr sospettano lo scherzo...</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Alexei Ratmansky</strong>, sulle note della geniale musica di <strong>Shostakovich</strong>, crea un divertentissimo capolavoro "en travensti" con comicità slapstick e scami di identità, tra cui il primo ballerino <strong>Ruslan Skvortsov</strong> travestito da Silfide. Il Bolshoi aggiunge i suoi colori e la sua vitalità con le sfavillanti coreografie di <strong>Ratmansky</strong>.</p> <hr /> <p> </p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">L'ETÀ DELL'ORO - 8 NOVEMBRE 2016</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoieta.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoieta" title="Bolshoi Ballet::L'ETÀ DELL'ORO" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Dmitri Shostakovich</strong><br /><strong>Coreografia Yuri Grigorovich</strong><br /><strong>Libretto Yuri Grigorovich e Isaak Glikman</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast Il corpo di ballo del Bolshoi</strong></p> <p style="text-align: justify;">In una città sul mare, dove prosperano affari loschi e criminalità, il cabaret de <em>L'Età dell'oro</em> è il ritrovo notturno preferito di ballerini, banditi e giovani gozzovigliatori.<br />Il giovane pescatore Boris si innamore di Rita, una bellissima ballerina che però è anche l'amica di uno dei gangster locali...</p> <p style="text-align: justify;">Satira dell'Europa dei ruggenti anni Venti, l'<em>Età dell'Oro</em> è un balletto fresco, colorato e scintillante, con sinfonie jazz e atmosfere da music-hall e può essere visto solo al Bolshoi.<br />Ritmi folli, scene di caccia travolgenti, e momenti più decadenti di cabaret: gli elementi ci sono tutti per una serata indimenticabile!<br />Con l'appassionata storia d'amore e i meravigliosi duetti tra Boris e Rita, i ballerini del Bolshoi si dedicano con passione ad ogni passo e figura stilizzata con l'usuale eleganza.</p> <hr /> <p> </p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">LO SCHIACCIANOCI - 18 e 20 DICEMBRE 2016</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoischiaccia.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoischiaccia" title="Bolshoi Ballet::LO SCHIACCIANOCI" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /><br /><br /><strong>Musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky</strong><br /><strong>Coreografia Yuri Grigorovich</strong><br /><strong>Libretto Yuri Grigorovich (tratto da Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e Marius Petipa).</strong></p> <p style="text-align: justify;">Cast <strong>Denis Rodkin</strong> (il Principe), <strong>Anna Nikulina</strong> (Marie), <strong>Andrei Merkuriev</strong> (Drosselmeyer), <strong>Vitaly Biktimirov</strong> (il Topo Re), e il Corpo di ballo del Bolshoi</p> <p style="text-align: justify;">Vigilia di Natale: il giocattolo di legno di Marie si trasforma in un meraviglioso principe che la conduce in un fantastico viaggio. Prima della partenza però si dovrà affrontare l'esercito del Re Topo che sta minacciando Marie...</p> <p style="text-align: justify;">Natale non sarebbe Natale senza l'incantevole racconto della giovane Marie e del suo bel principe Schiaccianoci e, naturalmente, senza la musica eterna di Čajkovskij!<br />Con i primi ballerini del Bolshoi Ballet, la favola di Hoffmann messa in scena dal più importante coreografo russo, <strong>Yuri Grigorovich</strong>, trascinerà grandi e piccini in un mondo magico e incantato.</p> <hr /> <p> </p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">LA BELLA ADDORMENTATA - 21 FEBBRAIO 2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoibella.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoibella" title="Bolshoi Ballet::LA BELLA ADDORMENTATA" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky</strong><br /><strong>Coreografia Yuri Grigorovich</strong><br /><strong>Libretto Ivan Vsevolozhsky e Marius Petipa (tratto da Charles Perrault)</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast: primi ballerini e Corpo di ballo del Bolshoi</strong></p> <p style="text-align: justify;">Al compimento del suo sedicesimo compleanno, la maledizione della strega cattiva Carabosse fa cadere la bella principessa Aurora in un sonno lungo 100 anni. Solo il bacio di un principe potrà risvegliarla...</p> <p style="text-align: justify;">Nella cornice della più magica delle favole, i ballerini del Bolshoi ci conducono in un viaggio da sogno con fate, regni incantati, giovani principesse e affascinanti principi, nel più classico stile del balletto.<br />La sontuosa messa in scena del Bolshoi, con i suoi vestiti pregiati e le ricche scenografie, dà vita alla classica favola di Perrault come nessun altro<br />Davvero da vedere!<hr /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">IL LAGO DEI CIGNI - 21 MARZO 2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoilago.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoilago" title="Bolshoi Ballet::IL LAGO DEI CIGNI" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky</strong><br /><strong>Coreografia Yuri Grigorovich</strong><br /><strong>Libretto Yuri Grigorovich</strong></p> <p style="text-align: justify;">Cast <strong>Svetlana Zakharova</strong> (Odette/Odile), <strong>Denis Rodkin</strong> (il Principe Siegfried), <strong>Artemy Belyakov</strong> (il Genio cattivo), <strong>Igor Tsvirko</strong> (il Giullare)</p> <p style="text-align: justify;">Sotto il chiaro di luna, sulle rive di un lago misterioso, il Principe Siegfried incontra Odette, la donna-cigno sotto incantesimo. Completamente affascinato dalla sua bellezza, le giura fedeltà per sempre. Tuttavia, il principe si accorgerà troppo tardi che il destino ha un altro piano per lui...</p> <p style="text-align: justify;">Un balletto di bellezza sublime e una musica di impareggiabile perfezione, nato proprio al Bolshoi nel 1877. Nel duplice ruolo di Odette/Odile, cioè cigno bianco e cigno nero, la prima ballerina <strong>Svetlana Zakharova</strong> trasuda vulnerabilità e astuzia attraverso una superba maestria tecnica, affiancata da un potente ed emozionante Siegfried, <strong>Denis Rodkin</strong>.<br />Con le scene mozzafiato del corpo di ballo del Bolshoi, è il balletto classico per eccellenza.<hr /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">SERATA CONTEMPORANEA - 4 APRILE 2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/boshoiserata.jpg" width="500" height="333" alt="boshoiserata" title="Bolshoi Ballet::SERATA CONTEMPORANEA" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /><br /><br /><strong>Nuova produzione</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Musica Igor Stravinsky, Carl Czerny, Leonid Desyatnikov</strong><br /><strong>Coreografia Jerome Robbins, Harald Lander, Alexei Ratmansky</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast: Primi ballerini e Corpo di ballo del Bolshoi</strong></p> <p style="text-align: justify;">Per una sera, il Bolshoi raccoglie con coraggio una nuova sfida in questo incontro con i maestri della coreografia contemporanea: I di <strong>Jerome Robbins</strong>, <em>Études</em> di <strong>Harald Lander</strong> e <em>Russian Seasons</em> di <strong>Alexei Ratmansky</strong>.<br />Il risultato di questo incontro tra i principali ballerini del mondo e i migliori coreografi contemporanei è un eccezionale connubio tra l'energia di <strong>Robbins</strong>, la maestria di <strong>Lander</strong> e l'arguta genialità di <strong>Ratmansky</strong>.<hr /></p> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #ec6e7a;">UN EROE DEL NOSTRO TEMPO - 9 MAGGIO 2017</span></strong></span></p> <p style="text-align: justify;"><img src="https://sipario.it/images/stories/Scuole_di_Teatro/bolshoieroe.jpg" width="500" height="333" alt="bolshoieroe" title="Bolshoi Ballet::UN EROE DEL NOSTRO TEMPO" class="jcetooltip" style="text-align: justify;" /><br /><strong>Nuova produzione</strong><br /><strong>Musica Ilya Demutsky</strong><br /><strong>Coreografia Youri Possokhov</strong><br /><strong>Libretto Kirill Serebrennikov</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Cast Primi ballerini e Corpo di ballo del Bolshoi</strong></p> <p style="text-align: justify;">Pechorin, un giovane ufficiale, inizia un viaggio attraverso le maestose montagne del Caucaso, lungo un cammino segnato da vari incontri appassionati. Disilluso e noncurante, continua a infleggere pene a se stesso e alle donne attorno a lui...</p> <p style="text-align: justify;">"Dammi tutto, non è ancora abbastanza." La storia incentrata sull'eroe Pechorin, tratta dal capolavoro letterario di <strong>Mikhail Lermontov</strong>, segue in tre storie separate i suoi strazianti tradimenti. Pechorin è un vero eroe? O è un uomo come tutti gli altri? Questa nuova produzione dal coreografo <strong>Yuri Possokhov</strong> è un tragico viaggio poetico che può essere visto solo al Bolshoi.</p></div>All'Arlecchino di Ferruccio Soleri, Il "Premio all'Eccellenza" quale Protagonista del Teatro Italiano nel Mondo2014-02-07T10:28:57+01:002014-02-07T10:28:57+01:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/8395-all-arlecchino-di-ferruccio-soleri-il-premio-all-eccellenza-quale-protagonista-del-teatro-italiano-nel-mondo.htmlLa Redazionerivista@sipario.it<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/7a821ce14137e4f3781887fa2f83147a_S.jpg" alt="Ferruccio Soleri" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;">Il "<strong>Premio all'Eccellenza</strong>", promosso dalla Fondazione Teatro Carlo Terron e dal periodico Sipario e riservato ai protagonisti del teatro italiano nel mondo, verrà consegnato il 17 febbraio durante la cerimonia all'Istituto Italiano di Cultura di Londra, all'attore <strong>Ferruccio Soleri</strong>, storico Arlecchino del Piccolo Teatro di Milano, che da oltre cinquant'anni porta nel mondo lo spettacolo "<strong>Arlecchino, servitore di due padroni</strong>" di Carlo a Goldoni, regia <strong>Giorgio Strehler</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">La serata in omaggio a <strong>Soleri</strong> comprende un <em>masterclass</em> dello stesso attore, accompagnato da un documentario sulla Commedia dell'Arte, realizzato da <strong>Mario Mattia Giorgetti</strong> a cui hanno partecipato tra gli altri <strong>Dario Fo</strong> e lo stesso <strong>Soleri</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">Il Premio sarà consegnato dalla dottoressa<strong> Carla Babini</strong>, addetta culturale dell'Istituto.</p> <p style="text-align: justify;">Infine, <strong>Soleri</strong>, che sarà presente allo spettacolo "Arlecchino canta favole", interpretato da<strong> Lorenzo Marangon</strong>, autore e regista <strong>Mario Mattia Giorgetti</strong> e dedicato ai bambini delle famiglie italiane residenti a Londra, si è reso disponibile per foto e autografi sull'Album "Arlecchino e Compagni" che sarà offerto in omaggio a più di ottanta bambini, tanti saranno i presenti.</p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/7a821ce14137e4f3781887fa2f83147a_S.jpg" alt="Ferruccio Soleri" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;">Il "<strong>Premio all'Eccellenza</strong>", promosso dalla Fondazione Teatro Carlo Terron e dal periodico Sipario e riservato ai protagonisti del teatro italiano nel mondo, verrà consegnato il 17 febbraio durante la cerimonia all'Istituto Italiano di Cultura di Londra, all'attore <strong>Ferruccio Soleri</strong>, storico Arlecchino del Piccolo Teatro di Milano, che da oltre cinquant'anni porta nel mondo lo spettacolo "<strong>Arlecchino, servitore di due padroni</strong>" di Carlo a Goldoni, regia <strong>Giorgio Strehler</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">La serata in omaggio a <strong>Soleri</strong> comprende un <em>masterclass</em> dello stesso attore, accompagnato da un documentario sulla Commedia dell'Arte, realizzato da <strong>Mario Mattia Giorgetti</strong> a cui hanno partecipato tra gli altri <strong>Dario Fo</strong> e lo stesso <strong>Soleri</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">Il Premio sarà consegnato dalla dottoressa<strong> Carla Babini</strong>, addetta culturale dell'Istituto.</p> <p style="text-align: justify;">Infine, <strong>Soleri</strong>, che sarà presente allo spettacolo "Arlecchino canta favole", interpretato da<strong> Lorenzo Marangon</strong>, autore e regista <strong>Mario Mattia Giorgetti</strong> e dedicato ai bambini delle famiglie italiane residenti a Londra, si è reso disponibile per foto e autografi sull'Album "Arlecchino e Compagni" che sarà offerto in omaggio a più di ottanta bambini, tanti saranno i presenti.</p></div>PORTO SANT'ELPIDIO dal 12 al 20 luglio - XXV edizione de I TEATRI DEL MONDO, festival internazionale del teatro per ragazzi2014-05-29T16:16:32+02:002014-05-29T16:16:32+02:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/8641-porto-sant-elpidio-dal-12-al-20-luglio-xxv-edizione-de-i-teatri-del-mondo-festival-internazionale-del-teatro-per-ragazzi.htmlLa Redazionerivista@sipario.it<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/25576a2439bdfe4a61cc321ccb21a3a5_S.jpg" alt=""Favole con le scarpe"" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;"><strong>La più grande e longeva manifestazione italiana</strong><br /><strong>dedicata al teatro per l'infanzia e la gioventù nel mondo</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Dal 12 al 20 Luglio, a Porto Sant'Elpidio nella Regione Marche, si terrà la XXV edizione de I TEATRI DEL MONDO, festival internazionale del teatro per ragazzi</strong>, la maggiore manifestazione italiana dedicata al teatro ragazzi e alle sue mille invenzioni: burattini, marionette, ombre, maschere, nuove tecnologie, clownerie, teatro d'attore, teatro nero, danza, per una festa che vogliamo non sia solo piena di spettacoli ma anche di significati.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Complessivamente sono quasi sessanta gli appuntamenti</strong>, tra rappresentazioni teatrali, laboratori, mostre e incontri, per un progetto che ha fatto registrare nelle ultime edizioni un afflusso intorno alle venticinquemila presenze. Sono famiglie, provenienti da tutto il territorio nazionale, che hanno trovato nel festival un momento importante non solo di sano divertimento, ma anche di crescita e formazione. Oltre a compagnie che arrivano da varie parti d'Italia, la manifestazione ospiterà formazioni provenienti da Spagna, Francia, Belgio, Bulgaria, Costa d'Avorio e Senegal.<br />"I Teatri del Mondo", come tradizione, non si concluderanno il 20 Luglio a Porto Sant'Elpidio, dopo l'Etiopia (2010-2011) e l'Amazzonia (2012-2013),<strong> il progetto internazionale e solidale del festival si terrà quest'anno in Albania, dove dal 21 Settembre al 4 Ottobre ci sarà una vera e propria sezione staccata della manifestazione</strong>, innanzi tutto un laboratorio teatrale con ragazzi della comunità Rom di Scutari che daranno vita ad uno spettacolo, a questo progetto si affiancheranno inoltre dieci rappresentazioni teatrali che verranno effettuate non solo a Scutari ma anche in piccoli e remoti villaggi del suo territorio.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Per il programma completo e per tutti gli aggiornamenti il sito di riferimento è: <a href="http://www.eventiculturali.org" target="_blank">www.eventiculturali.org</a></strong><br /><strong>Per ogni informazione è possibile rivolgersi all'ufficio del festival 0734 902107, dal lunedì al venerdì, ore 9\14, oppure scrivere a festival@eventiculturali.org</strong></p> <p style="text-align: justify;">"Il nostro paese sta attraversando un momento difficile, lo sanno tutti e tutti ne parlano, non c'è comparto che non registri sofferenza e difficoltà, una cappa di preoccupazione avvolge la nostra vita quotidiana, abbiamo bisogno di segni positivi, di speranze, di sole che diradi la fitta coltre di nebbia che da troppo tempo oscura i pensieri, gli entusiasmi e le aspettative. C'è voglia di andare avanti, di scrollarci di dosso questo triste periodo come fosse un brutto sogno, ovunque se ne percepisce la necessità, fin nei piccoli gesti della vita quotidiana: dai saluti, agli sguardi, ai sorrisi, aspettiamo tutti un segno d'inversione che ci consenta di camminare con la determinazione che ci era propria. Non è esente da questo quadro il teatro italiano, che come ogni alta attività si guarda intorno perplesso e preoccupato. "I Teatri del Mondo" tornano per il 25^ anno consecutivo, con un programma forte, dislocato in due diverse località molto distanti tra loro, tornano non solo per offrire al proprio pubblico quel servizio primario che è loro compito erogare, ma anche per dare un piccolo e non certo insignificante segnale. In controtendenza su questi tristi tempi siamo a riaffermare che la cultura è un bene necessario, che è diritto inalienabile di ogni bambino e ragazzo quello di poter usufruire insieme ai propri genitori, amici, nonni e chiunque altro, di prodotti artistici di qualità, di essere trattati non come consumatori ma come soggetti competenti e sensibili, di condividere il piacere di un'esperienza artistica, di scoprire e vivere ciò che la città e il territorio possono loro offrire. "I Teatri del Mondo" 2014 sono un segnale di speranza che molti aspettavano, non solo per quel che riguarda le migliaia di presenze che ogni anno fanno di questo Festival un evento pressoché unico nel suo genere, ma anche per tutto il teatro ragazzi italiano, al quale con orgoglio e tenacia lanciamo un messaggio di speranza per un futuro che fortemente vogliamo diverso."</p> <p><strong>Marco Renzi</strong><br /><em><strong>direttore artistico</strong></em></p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/25576a2439bdfe4a61cc321ccb21a3a5_S.jpg" alt=""Favole con le scarpe"" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;"><strong>La più grande e longeva manifestazione italiana</strong><br /><strong>dedicata al teatro per l'infanzia e la gioventù nel mondo</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Dal 12 al 20 Luglio, a Porto Sant'Elpidio nella Regione Marche, si terrà la XXV edizione de I TEATRI DEL MONDO, festival internazionale del teatro per ragazzi</strong>, la maggiore manifestazione italiana dedicata al teatro ragazzi e alle sue mille invenzioni: burattini, marionette, ombre, maschere, nuove tecnologie, clownerie, teatro d'attore, teatro nero, danza, per una festa che vogliamo non sia solo piena di spettacoli ma anche di significati.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Complessivamente sono quasi sessanta gli appuntamenti</strong>, tra rappresentazioni teatrali, laboratori, mostre e incontri, per un progetto che ha fatto registrare nelle ultime edizioni un afflusso intorno alle venticinquemila presenze. Sono famiglie, provenienti da tutto il territorio nazionale, che hanno trovato nel festival un momento importante non solo di sano divertimento, ma anche di crescita e formazione. Oltre a compagnie che arrivano da varie parti d'Italia, la manifestazione ospiterà formazioni provenienti da Spagna, Francia, Belgio, Bulgaria, Costa d'Avorio e Senegal.<br />"I Teatri del Mondo", come tradizione, non si concluderanno il 20 Luglio a Porto Sant'Elpidio, dopo l'Etiopia (2010-2011) e l'Amazzonia (2012-2013),<strong> il progetto internazionale e solidale del festival si terrà quest'anno in Albania, dove dal 21 Settembre al 4 Ottobre ci sarà una vera e propria sezione staccata della manifestazione</strong>, innanzi tutto un laboratorio teatrale con ragazzi della comunità Rom di Scutari che daranno vita ad uno spettacolo, a questo progetto si affiancheranno inoltre dieci rappresentazioni teatrali che verranno effettuate non solo a Scutari ma anche in piccoli e remoti villaggi del suo territorio.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Per il programma completo e per tutti gli aggiornamenti il sito di riferimento è: <a href="http://www.eventiculturali.org" target="_blank">www.eventiculturali.org</a></strong><br /><strong>Per ogni informazione è possibile rivolgersi all'ufficio del festival 0734 902107, dal lunedì al venerdì, ore 9\14, oppure scrivere a festival@eventiculturali.org</strong></p> <p style="text-align: justify;">"Il nostro paese sta attraversando un momento difficile, lo sanno tutti e tutti ne parlano, non c'è comparto che non registri sofferenza e difficoltà, una cappa di preoccupazione avvolge la nostra vita quotidiana, abbiamo bisogno di segni positivi, di speranze, di sole che diradi la fitta coltre di nebbia che da troppo tempo oscura i pensieri, gli entusiasmi e le aspettative. C'è voglia di andare avanti, di scrollarci di dosso questo triste periodo come fosse un brutto sogno, ovunque se ne percepisce la necessità, fin nei piccoli gesti della vita quotidiana: dai saluti, agli sguardi, ai sorrisi, aspettiamo tutti un segno d'inversione che ci consenta di camminare con la determinazione che ci era propria. Non è esente da questo quadro il teatro italiano, che come ogni alta attività si guarda intorno perplesso e preoccupato. "I Teatri del Mondo" tornano per il 25^ anno consecutivo, con un programma forte, dislocato in due diverse località molto distanti tra loro, tornano non solo per offrire al proprio pubblico quel servizio primario che è loro compito erogare, ma anche per dare un piccolo e non certo insignificante segnale. In controtendenza su questi tristi tempi siamo a riaffermare che la cultura è un bene necessario, che è diritto inalienabile di ogni bambino e ragazzo quello di poter usufruire insieme ai propri genitori, amici, nonni e chiunque altro, di prodotti artistici di qualità, di essere trattati non come consumatori ma come soggetti competenti e sensibili, di condividere il piacere di un'esperienza artistica, di scoprire e vivere ciò che la città e il territorio possono loro offrire. "I Teatri del Mondo" 2014 sono un segnale di speranza che molti aspettavano, non solo per quel che riguarda le migliaia di presenze che ogni anno fanno di questo Festival un evento pressoché unico nel suo genere, ma anche per tutto il teatro ragazzi italiano, al quale con orgoglio e tenacia lanciamo un messaggio di speranza per un futuro che fortemente vogliamo diverso."</p> <p><strong>Marco Renzi</strong><br /><em><strong>direttore artistico</strong></em></p></div>Diretto da Emma Dante aperte le selezioni per "Corso per attori" della "Scuola dei mestieri dello spettacolo" del Teatro Biondo Stabile di Palermo2014-02-12T12:57:58+01:002014-02-12T12:57:58+01:00https://sipario.it/attualita/archivio/item/8410-diretto-da-emma-dante-aperte-le-selezioni-per-corso-per-attori-della-scuola-dei-mestieri-dello-spettacolo-del-teatro-biondo-stabile-di-palermo.htmlLa Redazionerivista@sipario.it<div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/ac5d4af4b350ea02d0a8c77e302fb60f_S.jpg" alt="Emma Dante" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;"><strong>Sono aperte le selezioni per l'iscrizione al primo "Corso per attori" della "Scuola dei mestieri dello spettacolo" del Teatro Biondo Stabile di Palermo.</strong> Al corso, diretto da <strong>Emma Dante</strong>, saranno ammessi 25 allievi di tutte le nazionalità, di età compresa tra i 18 e i 28 anni e in possesso del diploma di scuola superiore o titolo equipollente. Le lezioni cominceranno il 1° aprile con una fase propedeutica che si concluderà il 31 maggio, al termine della quale gli allievi affronteranno un test di verifica per l'ammissione alla fase successiva. Al termine del secondo anno di corso, gli allievi saranno impegnati nella realizzazione di un saggio-spettacolo diretto da <strong>Emma Dante</strong>.<br />Oltre a un laboratorio permanente condotto dalla regista insieme a <strong>Sandro Maria Campagna</strong>, <strong>Carmine Maringola</strong>, <strong>Elena Borgogni</strong>, <strong>Sabino Civilleri</strong> e <strong>Manuela Lo Sicco</strong>, il programma della Scuola prevede diverse discipline pratiche e teoriche e una serie di stages affidati, tra gli altri, a <strong>Mimmo Cuticchio</strong>, <strong>Franco Maresco</strong>, <strong>Vincenzo Pirrotta</strong>.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Le domande di ammissione alla selezione dovranno essere inviate, anche ondine all'indirizzo scuola @ teatrobiondo.it, entro il 28 febbraio.</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Il bando è scaricabile dal sito www.teatrobiondo.it.</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Per informazioni tel. 0917434318.</strong></p> <p style="text-align: justify;"><br style="text-align: justify;" /></p></div><div class="K2FeedImage"><img src="https://sipario.it/media/k2/items/cache/ac5d4af4b350ea02d0a8c77e302fb60f_S.jpg" alt="Emma Dante" /></div><div class="K2FeedIntroText"></div><div class="K2FeedFullText"> <p style="text-align: justify;"><strong>Sono aperte le selezioni per l'iscrizione al primo "Corso per attori" della "Scuola dei mestieri dello spettacolo" del Teatro Biondo Stabile di Palermo.</strong> Al corso, diretto da <strong>Emma Dante</strong>, saranno ammessi 25 allievi di tutte le nazionalità, di età compresa tra i 18 e i 28 anni e in possesso del diploma di scuola superiore o titolo equipollente. Le lezioni cominceranno il 1° aprile con una fase propedeutica che si concluderà il 31 maggio, al termine della quale gli allievi affronteranno un test di verifica per l'ammissione alla fase successiva. Al termine del secondo anno di corso, gli allievi saranno impegnati nella realizzazione di un saggio-spettacolo diretto da <strong>Emma Dante</strong>.<br />Oltre a un laboratorio permanente condotto dalla regista insieme a <strong>Sandro Maria Campagna</strong>, <strong>Carmine Maringola</strong>, <strong>Elena Borgogni</strong>, <strong>Sabino Civilleri</strong> e <strong>Manuela Lo Sicco</strong>, il programma della Scuola prevede diverse discipline pratiche e teoriche e una serie di stages affidati, tra gli altri, a <strong>Mimmo Cuticchio</strong>, <strong>Franco Maresco</strong>, <strong>Vincenzo Pirrotta</strong>.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Le domande di ammissione alla selezione dovranno essere inviate, anche ondine all'indirizzo scuola @ teatrobiondo.it, entro il 28 febbraio.</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Il bando è scaricabile dal sito www.teatrobiondo.it.</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Per informazioni tel. 0917434318.</strong></p> <p style="text-align: justify;"><br style="text-align: justify;" /></p></div>