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Rete dei teatri storici della Liguria - di Francesca Camponero

Lunedì 25 novembre 2013 nella sede della Regione Liguria a Genova è stato presentato il progetto "Teatri storici di Liguria" curato dalla Regione Liguria e dalla Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, nell'ambito del bando "Le risorse culturali e paesaggistiche del territorio: una valorizzazione a rete". Il progetto è un viaggio tra arte e paesaggio, dedicato a turisti e cittadini alla riscoperta di un patrimonio materiale ed immateriale della storia ligure. L'obbiettivo è la valorizzazione dei teatri storici esistenti in Liguria e la loro messa in rete con la possibilità per gli interessati di effettuare visite e conoscere qualcosa in più sul nostro patrimonio culturale. Ad idearlo la regista Laura Sicignano: "La Compagnia di San Paolo ha emanato un bando che sembrava fatto apposta per quanto da tempo avevo in mente di fare: mettere in rete i teatri liguri, un progetto che aveva già ottenuto successo sia in Francia che in Germania. - dice la Sicignano- Per prima cosa abbiamo creato un sito che sarà in continuo aggiornamento e poi abbiamo pensato principalmente ai giovani, inserendo attività che coinvolgano il mondo della scuola. Una sezione del progetto prevede infatti la realizzazione di Colori in scena, laboratori didattici sulle tecniche artistiche e sul restauro che sono gratuiti e rivolti a studenti delle scuole primarie e secondarie. Per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado è prevista la realizzazione di Adotta il tuo teatro che consiste in un'attività di ricerca e ricostruzione storica del passato con percorsi che integrino storia, architettura, storia della musica e storia del teatro". In quest'attività saranno coinvolti anche i conservatori, con il supporto del prof. Roberto Iovino, coordinatore storico del progetto, nonché docente di Storia della Musica al conservatorio Niccolò Paganini di Genova. "Per teatri storici si sono intesi palcoscenici costruiti entro fine '800 con l'eccezione del Teatro Comunale di Ventimiglia che pur essendo stato inaugurato nel 1905 è nato dalla ristrutturazione di un edificio più antico. – dice Iovino- Cavour aveva puntato molto sulla costruzione di teatri in un momento di crescita della borghesia che voleva un proprio spazio dove dibattere i problemi della società. Così vengono ampliati i palcoscenici e non si va a teatro solo per vedere spettacoli". I teatri coinvolti nel progetto oltre al Comunale di Ventimiglia sono il Teatro Salvini di Pieve di Teco, il Teatro Cavour di Imperia, il Teatro Aycardi e il Teatro Sivori di Finale Ligure, il Teatro Chiabrera di Savona, il Carlo Felice, il Modena e il Duchessa di Galliera di Genova, il Teatro Sociale di Camogli, il Teatro Civico di La Spezia e il Teatro degli Accademici Impavidi di Sarzana. Il progetto prevede l'allestimento di una mostra permanente in ognuna delle città partecipanti dedicata ai teatri presi in considerazione, che si articolerà in 12 pannelli in doppia lingua(italiano e inglese) dedicati alla storia e all'architettura degli splendidi edifici inseriti nel progetto.

Francesca Camponero

Ultima modifica il Martedì, 26 Novembre 2013 19:37

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