Tre fra i più grandi direttori del nostro tempo sono in questi giorni alla Scala, l'uno accanto all'altro, per diversi progetti d'opera e sinfonici.
Antonio Pappano ha iniziato mercoledì le prove musicali, insieme al regista David McVicar, di Les Troyens di Berlioz, in scena dall'8 aprile per sei recite. Pappano dirigerà anche tre concerti sinfonici con Ma mère l'oye di Ravel, Sinfonia fantastica di Berlioz e la novità L'Aurora, probabilmente di Riccardo Panfili il 9, 10 e 11.
Valery Gergiev ha concertato con la Filarmonica della Scala il programma del sesto appuntamento della stagione autonoma dell'orchestra, che dirige stasera dopo l'affollata prova riepilogativa del mattino: Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 (solista Nobuyuki Tsujii) e Suite da Romeo e Giulietta di Prokof'ev, Concerto per violoncello e orchestra di Dutilleux (solista Narek Hakhnazaryan) .
Daniel Barenboim dirige le repliche di Una sposa per lo zar di Rimskij-Korsakov, produzione (con regia di Dmitri Tcherniakov) recensita con grande rilievo da Zachary Woolfe sull'International New York Times, e concerta il prossimo programma della stagione sinfonica del Teatro: Ouverture Le allegre comari di Windsor di Otto Nicolai, Studio sinfonico Falstaff di Elgar e Quinta Sinfonia di Čaikovskij (13, 15, 16 marzo).
Barenboim, Gergiev, Pappano - Tre grandi alla Scala
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