Non potete dire che ci manca la curiosità. Molte parti del mondo sono state da noi indagate, studiate, proposte all'attenzione del nostro Lettore. Ora è la volta del Kazakhstan, Paese al centro dell'Asia, confinante con la Russia, la Cina, il Kyrgyzstan, l'Uzbekistan; circondato da Ural River, Caspian Sea; esistente su un terreno ricco di Steppe, Taiga (foreste), Hills (collinette), Rock Canyons, Deltas. Repubblica presidenziale (Presidente Nursultan Nazarbayev, Primo ministro Kalim Massinov), indipendente dalla ex Unione Sovietica dal 1991, prevalente la religione sunnita; la popolazione è composta da numerose etnie, circa il 64% kazakhs, 24% russi e il rimanente uzbeki, ucraini, tartari e tedeschi. Territorio ambito da molti per la ricchezza delle sue risorse naturali quali petrolio, gas e ferro. Oggi in piena espansione per il raggiungimento di una posizione economico-politica di rilevanza mondiale. Lo scopo del nostro viaggio è quello di scoprire il tipo di teatro praticato, gli autori prediletti, quale visione hanno del nostro teatro, quali sono i punti cardine della loro cultura, portare alla conoscenza e divulgazione di realtà poco conosciute fino ad ora. Assaporare il gusto di altre culture, curiosare, portare alla luce un sapere a cui abbiamo diritto di accedere, per meglio conoscersi, per meglio convivere, intrecciare relazioni, mescolare il nostro sapere al loro, per una crescita comune.

Chi ci crede ci segua, altrimenti resti dove si trova. Libertà assoluta e rispetto delle proprie scelte, questo è il nostro motto.
Il prossimo appuntamento sarà Astana, assurta a Capitale del Kazakhstan nel 1997, sostituita ad Almaty.
Città ricca di sorprese, con una teatralità architettonica, sociale, urbanistica tutta da scoprire. Insomma, da conoscere.