SPAZI TEATRALI E NON CONVENZIONALI Per definizione gli spazi teatrali non sono convenzionali, rappresentano una realtà immaginata a volte lontano a volte vicino alla verità. Una verosimiglianza che spesso utilizza ambienti marginali, inconsueti, inaspettati, proprio per la capacità suggestiva di questi luoghi occupati dalle parole recitate. Queste occasionali scene, private della loro funzione originale, dimostrano la naturale capacità di accoglienza dell’architettura amplificata dalla trasfigurazione teatrale che riesce a enfatizzare gli spazi costruiti come memoria di ogni epoca. Secondo questo principio teatro e architettura confondono valori e identità in un ottimistico intreccio che se da una parte esalta le singolarità dall’altra dimostra una sintonia implicita. Architettura, teatro, arte e rito discutono i diversi punti di vista. |