Tre minuti alla distruzione. L'orologio simbolico creato per monitorare l'avvicinarsi della fine si appresta a scoccare l'ora fatidica. Buio.
Ma non è ancora troppo tardi.
Questa l'apertura di Senzatomica, una mostra di sensibilizzazione in esposizione dal 6 marzo fino al 26 aprile 2015 allo Spazio Factory-La Pelanda ex Mattatoio di Testaccio, a Roma.
Promossa dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (www.sgi-italia.org), la mostra è correlata a International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, ICAN (www.icanw.org), e People's Decade for Nuclear Abolition (www.peoplesdecade.org), e vede come partner niente meno che Pugwash Conferences on Science and World Affairs (www.pugwash.org), Mayors for Peace (www.mayorsforpeace.org), il Segretariato permanente del Summit mondiale dei Nobel per la Pace (www.nobelforpeace-summits.org), l'Archivio Disarmo - Istituto di Ricerche Internazionali (www.archiviodisarmo.it), l'International Phisicians for the prevention of nuclear war, IPPNW (www.ippnw.org), l'Unione Scienziati per il Disarmo, USPID (www.uspid.org), e i Parlamentari per la non proliferazione nucleare e il disarmo, PNND (www.parlamentariperlapace.it).
Senzatomica ha come obiettivo la presa di coscienza di ogni singolo individuo:
"La mostra vuole offrire l'opportunità a tutti noi di esprimere la volontà di bandire queste armi che minacciano il nostro diritto fondamentale di esistere. Arrivando a creare un movimento di opinione per l'elaborazione e l'adozione di un trattato internazionale sulle armi nucleari, verso l'obiettivo ultimo di eliminarle tutte e definitivamente".
Senzatomica, un viaggio tra 45 pannelli (più 10 dedicati alle scuole elementari) 6 monitor per i filmati storici e le testimonianze dei sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, 5 schermi sospesi e 2 retroproiezioni più una simulazione sonora dell'esplosione. Iniziare a scegliere il dialogo e scoprire la forza deflagrante del disarmo interiore.
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