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Angelin Preljocaj

Angelin Preljocaj Angelin Preljocaj

Nasce nel 1957 in Francia da genitori albanesi emigrati in Francia nella regione parigina, riceve una formazione classica, poi s'avvicina alla danza contemporanea alla Schola Cantorum con Karin Waehner. Dopo un soggiorno a New York, nel 1980, dove segue i corsi di Merce Cunningham entra nella compagnia di Quentin Rouiller, a Caën e in seguito lavora al Centre National de Danse Contemporanine di Angers, allora diretto da Viola Farber. Nel 1982 entra a far parte della compagnia di Dominique Bagouet installata a Montpellier.

Angelin Preljocaj

Il suo debutto nella coreografia risale al balletto Aventures coloniales, creato assieme a Michel Kélémenis, un duetto presentato con successo al Festival di Montpellier nel luglio 1984, e ripreso nel settembre dello stesso anno per l'inaugurazione del Théâtre Contemporain de la Danse. Nel dicembre 1984 presenta al Concorso di Coreografia di Bagnolet Marché Noir e vince il premio del Ministero della Cultura; nello stesso anno fonda la propria compagnia a Champigny-sur-Marne e crea coreografie dal tratto già inconfondibile: Larmes Blanches (1985), A Nos héros (1986) e Le Petit napperon bouge (1987).

Angelin Preljocaj
Blanche-Neige, cor. Angelin Preljocaj

Nel 1987 parte per il Giappone per studiare il teatro No; al suo ritorno crea Hallali Romée per il Festival d'Avignon e come frutto di una residenza al CNDC di Angers Liqueurs de chair (1988). Per la Biennale de Danse du Val-de-Marne presenta la sua propria versione dello stravinskiano Les Noces (1989) e il duo Un Trait d'union (1989). Nel 1990 realizza per il Balletto dell'Opéra de Lyon una versione futurista di Romeo e Giulietta. Due anni più tardi la residenza della sua compagnia si sposta al Théâtre National de la Danse et de l'Image (TNDI) di Châteauvallon e per l'inaugurazione viene presentato La Peau du monde. Nel 1993 viene invitato con la sua compagnia al Palais Garnier dell'Opéra Théatre National de Paris per presentare un Omaggio ai Ballets Russes composto dalle sue riletture di Parade, Le Spectre de la Rose e Les Noces. L'anno successivo crea, su invito della direzione del Balletto dell'Opéra de Paris, Le Parc, su musica di Mozart e allestisce a Châteauvallon Petit essai sur le Temps qui passe (1994). Seguono L'Anoure su di un libretto inedito di Pascal Quignard e L'uccello di fuoco per il Balletto dell'Opera di Monaco (1995).

Sempre nel 1995 la sua compagnia diviene Ballet Preljocaj: due delle sue danzatrici vengono scelte per interpretare il fortunato Annonciation. 

Nel 1996 il neonato Ballet Preljocaj, che consta di 24 danzatori, cambia di nuovo residenza e si installa alla Cité du Livre, a Aix-en-Provence, dove viene allestita una nuova versione di Romeo e Giulietta. Nello stesso anno molte compagnie di balletto annettono al loro repertorio alcune sue pièces, come i Ballets de Monte-Carlo (Le Spectre de la rose), il Balletto di Toscana (Liqueurs de Chair) e il Balletto de l'Opéra di Parigi (Annonciation). Nel 1997 fa scalpore l'apparizione del Ballet Preljocaj a New York : la compagnia debutta al Joyce Theatre (Annonciation, Le Spectre de la rose e Les Noces) e il coreografo viene invitato da Peter Martins, direttore del New York City Ballet, a creare un balletto per i suoi danzatori all'interno del « Diamond Project » : nasce La Stravaganza.

Angelin Preljocaj
Le sacre du Printemps
, cor. Angelin Preljocaj

Nello stesso anno mentre allestisce Paysage après la bataille che viene presentato dalla sua compagnia al Festival d'Avignon, il Ballet de Nancy rimonta Larmes blanches e quello di Helsinki, Le Spectre de la rose. Nel 1998 rimonta Le Parc per il Balletto della Deutsche Oper di Berlino e crea Casanova per il Balletto de l'Opéra National di Parigi. Presenta Centaures, adattamento di un duetto della coreografia La Peau du monde (1998) alla Maison des Arts di Créteil per la Biennale de danse du Val-de-Marne. Il Balletto di Rio de Janeiro rimonta il suo Spectre de la rose.

Nel 1999 crea Personne n'epouse les Méduses per il Festival d'Avignon; il Gulbenkian Ballet di Lisbona e il Balletto nazionale finlandese rimontano Les Noces. Nel 2000, suggestionato dalla tecnologia del virtuale e dall'informatica, crea un'installazione coreografica in cui si stabilisce un dialogo tra il corpo dei danzatori e la loro immagine : Portraits in corpore. Prosegue questa ricerca in MC 14/22 (Ceci est mon corps) e Helikopter. Nel maggio 2001 crea la sua versione di Le sacre du printemps, una coproduzione franco-tedesca che riunisce i danzatori del Ballet Preljocaj a quelli della Staatsoper di Berlino: la celebre partitura di Stravinskij viene diretta da Daniel Barenboim. Nel 2002 riprende Annonciation per il Royal Ballet di Stoccolma, per il Gulbenkian Ballet e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. Risale all'anno successivo, Near Life Experience, su di una musica del Gruppo Air, che viene presentato alla Biennale di Venezia. Riprende Les Noces per l'austriaca ABC Dance Company e Un Trait d'Union per il Balletto dell'Opéra di Parigi. Nel 2004 crea Empty moves (part 1) per la Biennale de Danse du Val de Marne e in seguito « N » in collaborazione con Kurt Hentschlager e Ulf Langheinrich del gruppo Granular Synthesis, presentato al Festival Perspectives di Saarebruck e al Festival di Montpellier Danse. In questo stesso anno riprende La Stravaganza per il Ballet de Lorraine, Noces per il Nederlands Dans Theater, Liqueurs de Chair per il Balletto della Città di Sao Paulo e Le Spectre de la Rose per il Balletto di Ankara. Nel mese di novembre riprende MC 14/22 e crea Le Songe de Médée per il Balletto dell'Opéra di Parigi.

Nel 2005 crea Les 4 saisons... con la complicità di Fabrice Hyber sulla celebre partitura di Antonio Vivaldi. Il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala allestisce La Stravaganza nella serata intitolata "Europa". La Città di Aix-en-Provence destina alla sua compagnia una grande e nuova sede, completa di sale prova e teatro. La ripresa di Noces, questa volta abbinato a Empty moves (part 1) avviene nel 2006, anno della creazione della coreografia di Grendel, un'opera di Elliot Goldenthal, con la regia di Julie Taymor per il Teatro dell'Opera di Los Angeles.

Nel 2007 Karlheinz Stockhausen lo invita a creare la coreografia di Eldorado (Sonntags Abschied) su una partitura inedita dello stesso compositore

Tra i suoi molteplici premi: il Prix du Ministère de la Culture per Marché noir (1984), il Prix de la "Ville Médicis hors les murs" (1987), il Grand Prix Intenational de Vidéo Danse per il film tratto dalla coreografia Un Trait d'union e il Grand Prix national de la Danse (1992), il "Benois de la danse" per Le Parc, conferitogli al Teatro Bol'soj di Mosca nel 1995. Nel luglio 1996 viene nominato Ufficiale dell'Ordine Nazionale delle Arti e delle Lettere. Nel 1997 riceve, a New York, il "Bessie Award" per Annonciation e in Francia i "Victoires de la Musique" per Romeo e Giulietta. Nel 1998 viene nominato Cavaliere dell'Ordine della Legione d'Onore. Riceve, nel 1999, il Grand prix international de Vidéo Danse per Le Parc. Nel 2006 viene nominato Ufficiale dell'Ordine del Merito.

Ultima modifica il Sabato, 17 Agosto 2013 09:44
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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