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Michele Petrusi

Michele Petrusi Michele Petrusi

Michele Pertusi è nato a Parma, ha studiato canto con Arrigo Pola e Carlo Bergonzi ed, in seguito, ha completato la sua formazione con Rodolfo Celletti. La sua carriera lo ha condotto, in breve tempo, nei teatri e nelle sale da concerto più importanti del mondo, dove ha sempre riscosso ampi consensi di pubblico ed unanimi apprezzamenti da parte della critica. Ha recentemente ricevuto dal Presidente della Repubblica la Medaglia d’Oro come Benemerito della Cultura.

Michele Pertusi
Michele Petrusi in Don Giovanni

Il suo vasto repertorio comprende titoli quali Don Giovanni (Opéra Bastille, Venezia, Losanna, Teatro Comunale di Bologna con la direzione del M° Daniele Gatti, Teatro alla Scala con il M° Riccardo Muti, Teatro Lirico di Cagliari, La Coruna), La gazza ladra (Teatro Massimo di Palermo), I puritani (Teatro Regio di Torino, Wiener Staatsoper, Catania), Roméo et Juliette (Londra con la direzione del M° Sir Colin Davis), La Cenerentola (Teatro alla Scala con il M° Bruno Campanella, Metropolitan con il M° James Levine, Teatro Regio di Torino, Covent Garden di Londra), Il turco in Italia (Teatro alla Scala con il M° Riccardo Chailly, Opéra di Montecarlo, Teatro Regio di Parma), Le nozze di Figaro (Teatro alla Scala con il M° Riccardo Muti, Madrid), Semiramide (Marseille, Ginevra, Rossini Opera Festival), Lucia di Lammermoor (Metropolitan Opera, Madrid, Teatro dell’Opera di Roma), L’italiana in Algeri (Teatro Regio di Parma, Vienna, Bilbao e Vienna), lo Stabat Mater di Rossini (Parigi con il M° Riccardo Muti, Amsterdam, Lincoln Center di New York con il M° Riccardo Chailly, La Fenice di Venezia con il M° Marcello Viotti), Lucrezia Borgia (Teatro alla Scala), Guillaulme Tell (ROF, Wiener Staatsoper), La sonnambula (Teatro alla Scala, Teatro Regio di Parma e Teatro Regio di Torino), Le comte Ory (Teatro Regio di Torino), Attila (Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Parma), Nina pazza per amore (Teatro alla Scala, Ravenna Festival), Les contes d’Hoffmann (Covent Garden), la Petite Messe Solennelle (Rossini Opera Festival, Accademia Nazionale di Santa Cecilia), la Messa in Si minore di Bach (Accademia Nazionale di Santa Cecilia) ed il Requiem di Mozart (Palermo).

Michele Pertusi
Vita: Anna Caterina Antonacci e Michele Pertusi. Foto: Andrea Tamoni

Ha collaborato con direttori di fama internazionale quali Daniel Barenboim, Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Colin Davis, Daniele Gatti, Carlo Giulini, Vladimir Jurowski, James Levine, Zubin Metha, Riccardo Muti e Georg Solti.

Raffinato interprete rossiniano, negli ultimi anni Michele Pertusi ha calcato più volte il palcoscenico del Rossini Opera Festival, interpretando i più importanti ruoli rossiniani. Il debutto pesarese, risalente al 1997, lo vide protagonista in nuova produzione di Moïse et Pharaon (Moïse) diretta dal M° Vladimir Jurowski e con la regia di Graham Vick. Sempre a Pesaro, ha recentemente interpretato, con successo, Il viaggio a Reims, la Petite Messe Solennelle e Le Siège de Corinthe. Il Festival Rossiniano gli ha conferito, inoltre, il prestigioso premio "Rossini d’oro".

Fra le interpretazioni più rilevanti si segnalano Damnation de Faust con la London Symphony Orchestra diretta dal M° Sir Colin Davis, Le siège de Corynthe (Mahomet II) all’Opéra de Lyon, Don Giovanni all’Arena di Verona, al Teatro Massimo di Palermo ed alla Bayerische Staatsoper; nonché il ritorno al Teatro alla Scala con La Cenerentola, Lucrezia Borgia, L’italiana in Algeri e Vita di Tutino. Da segnalare, inoltre, il ritorno al Teatro Massimo Bellini di Catania con Lucia di Lammermoor e al Teatro Regio di Torino in Don Quichotte e Semiramide. Sul palcoscenico del Metropolitan di New York ha interpretato Don Alfonso in Così fan tutte, Conte d’Almaviva nelle Nozze di Figaro ed il ruolo del titolo in Don Giovanni.

Prestigioso il debutto, nel 2001, nel ruolo di Falstaff al Teatro Comunale di Bologna (dir. M° Daniele Gatti). Ruolo riproposto, in seguito, con la London Symphony Orchestra diretta dal M° Sir Colin Davis. Ricordiamo, inoltre, l’acclamato debutto in Marin Faliero al Teatro Regio di Parma, e i successi parmensi di Carmen, Lombardi alla prima crociata e Les contes d’Hoffmann. Ha riscosso consensi di pubblico e critica anche per L’Italiana in Algeri e Carmen all’Opernhaus di Zurigo, Thais, Marin Faliero ed Attila al Teatro La Fenice di Venezia. Recentemente ha interpretato con successo Les contes d’Hoffmann e La Cenerentola al Teatro alla Scala di Milano, Semiramide alla Deutsche Oper di Berlino e al Teatro dell’Opera di Roma, La Sonnambula al Teatro Comunale di Bologna, a Bruxelles ed a Amsterdam, Falstaff al Teatro Filarmonico di Verona, L’Italiana in Algeri alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino ed Oedipus Rex al Teatro Regio di Parma.

Nella stagione 2005/06 ha interpretato, con grande successo, Don Giovanni al Teatro Real di Madrid, Il Viaggio a Reims e Falstaff alla Monnaie di Bruxelles, ancora Falstaff con Radio Vara ad Amsterdam, Il Turco in Italia al Teatro Regio di Torino, Faust al Teatro Regio di Parma, L’Italiana in Algeri alla Staatsoper di Berlino e Semiramide al Théâtre des Champs Elysées di Parigi.

Da menzionare, inoltre, l’enorme successo ottenuto sul palcoscenico del Rossini Opera Festival nel Torvaldo e Dorliska e nello Stabat Mater di Rossini.

Ha inaugurato la stagione 2006/07 interpretando con grande successo Don Giovanni al Teatro Bellini di Catania, La Pietra del Paragone e La Damnation de Faust al Teatro Regio di Parma, La Sonnambula al Teatro Filarmonico di Verona e alla Wiener Staatsoper e Anna Bolena al Teatro Filarmonico di Verona.

Il cartellone dei suoi prossimi impegni annovera, fra gli altri titoli, Falstaff alla Staatsoper di Berlino, al Festival Mozart de La Coruna e alla Hamburgische Staatsoper, Attila al Teatro Piccinni di Bari e a Piacenza (con la Fondazione Arturo Toscanini), il Requiem di Verdi al Teatro Sao Carlos di Lisbona, Maometto II ad Amsterdam con Radio Vara e al Teatro San Carlo di Napoli, I Puritani ed Il cappello di Paglia di Firenze alla Monnaie di Bruxelles, La Gazza ladra al Teatro Filarmonico di Verona, Benvenuto Cellini al Barbican Centre di Londra (con la London Symphony Orchestra), La gazza ladra e la Petite Messe Solenelle al Rossini Opera Festival, Le nozze di Figaro e La Sonnambula al Metropolitan di New York, Mosè in Egitto e Guglielmo Tell al Teatro dell’Opera di Roma, Luisa Miller a Monaco, L’Italiana in Algeri a Bilbao, Les Contes d’Hoffamann e Lucrezia Borgia al Teatro Regio di Torino.

La sua ricca discografia comprende, fra gli altri titoli, Messa Solenne, Stabat Mater, Cantata per Pio IX , Cenerentola diretta dal M° Riccardo Chailly, Don Giovanni e Così fan tutte con il M° Georg Solti (Decca), Le nozze di Figaro con il M° Zubin Mehta (Sony), Semiramide e Maometto II (Ricordi), Don Giovanni con il M° Daniel Barenboim (Erato), La damnation de Faust e Falstaff con il M° Sir Colin Davis (LSO).

Nel 1995 gli è stato conferito il premio "Franco Abbiati" dalla critica musicale italiana. Per l’incisione del Turco in Italia (dir. M° Riccardo Chailly; Decca) è stato insignito del Gramophone Award.

Nel febbraio 2006 ha vinto, inoltre, il prestigioso Grammy Award per l’incisione live di Falstaff con la London Symphony Orchestra diretta dal M° Sir Colin Davis (etichetta LSO Live)

Ultima modifica il Mercoledì, 26 Giugno 2013 14:01
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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