Stampa questa pagina

CLUJ NAPOCA, ROMANIA - Il Festival Internazionale "INTERFERENCES" 2018, "LOST IN THE STARS – THE MUSIC OF KURT WEILL" - SANDA WEIGL TRIONFA...-di Mario Mattia Giorgetti

Sanda Weigl Sanda Weigl

CLUJ NAPOCA

IL FESTIVAL "INTERFERENCES" 2018 


SANDA WEIGL TRIONFA...
di Mario Mattia Giorgetti

In attesa di vedere "Il Mercante di Venezia" del Bardo, di prossima programmazione con la regia di Gábor Tompa, allo Studio annesso al Teatro d'Ungheria si concede un concerto di Sanda Weigl, nota cantante romena, da tempo stabilitasi a New York, accompagnata dal pianista Lucian Ban, e dal violinista Mat Maneri dedicato a Kurt Weill.
Sanda Weigl, minuta del suo essere, afferra con le due mani lo stelo del microfono, concentra la sua grumosa voce, ricca di armonici, calda, vissuta, a suo modo sensuale, e la modula ad occhi semichiusi davanti al microfono, ed ad esso si consegna. Nelle pause canore, tiene la testa reclinata verso la spalla sinistra, guarda verso l'orizzonte infinito, o meglio guarda dentro se stessa, e compie il viaggio dentro il suo repertorio dedicato al compositore tedesco, tanto amato da Bertolt Brecht, offrendogli larga collaborazione.
La nostra attenzione si concentra sul suo volto, già segnato dolcemente dal tempo, oggi settantenne, dove un sorriso perenne pervade nelle sue molteplici espressioni che accompagnano la sua capacità interpretativa. Poi, tra una canzone e l'altra, si confida col pubblico, lascia spazio al bravissimo pianista, al violinista che a noi sembra febbricitante che lotta con se stesso per soffocare una imminente tosse.
Parentesi: assistendo a questo concerto, abbiamo capito quanto sia violento il rapporto tra esecuzione da tenere sotto controllo e malessere che vuole sfogarsi. Lo abbiamo ammirato per la sua professionalità e il suo sacrificio nel soffocare un principio di tosse. Inoltre, abbiamo anche capito la lotta che c'era tra esecutore musicale al piano e il tecnico del suono che sta alla consolle dell'amplificazione. Una lotta fatta di segni con la mano a indicare di abbassare il volume della cantante, oppure il contrario. Chiusa parentesi.
Il repertorio svolto, vasto nella durata di oltre un'ora, ci ha riportato al clima del teatri cabaret di recente memoria, facendosi apprezzare canzoni tratte da "I Sette peccati capitali" di Brecht, "Sulla baia Jonny" e altre suggestive canzoni.
Il successo che la platea dello Studio, esaurito con posti aggiunti, gli ha tributato era più che meritato e che lei, generosa, ha contraccambiato offrendo dei bis.

LOST IN THE STARS – THE MUSIC OF KURT WEILL
Voice: Sanda Weigl
Viola: Mat Maneri
Piano: Lucian Ban

Ultima modifica il Sabato, 24 Novembre 2018 10:29

Articoli correlati (da tag)

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.