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IN CERCA D'AUTORE - regia Luca Ronconi

In cerca d'autore In cerca d'autore Regia Luca Ronconi

Studio sui "Sei personaggi" di Luigi Pirandello diretto da Luca Ronconi con gli allievi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico"
Impianto scenico di Bruno Buonincontri. Luci di Sergio Ciattaglia
Con Massimo Odierna, Sara Putignano, Lucrezia Guidone, Fabrizio Falco, Paolo Minnielli, Elisabetta Misasi, Alice Pagotto, Davide Gagliardini, Elisabetta Mandalari, Rita De Donato, Elias Zoccoli, Remo Stella, Luca Mascolo, Andrea Volpetti, Andrea Sorrentino
Prod.: Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" e Centro Teatrale Santacristina.
Spoleto55 Festival dei due Mondi. Teatrino delle 18 dal 2 al 7 luglio 2012.

www.Sipario.it, 15 luglio 2012

Più che uno spettacolo per Luca Ronconi è (ancora) un work in progress, uno "Studio sui personaggi di Pirandello" titolato In cerca d'autore, iniziato nell'agosto del 2010 alla Scuola del Centro Teatrale Santacrisina (che si trova nella frazione di Morleschio in provincia di Perugia), inserito quest'anno nell'ambito del 55Festival dei due Mondi di Spoleto e andato in scena nel Teatrino delle 18, chiamato così perché gli spettacoli iniziano a quest'ora. Ha avuto un approccio riverenziale Ronconi nei confronti di Pirandello, finora mai rappresentato. Forse era rispetto, paura, insicurezza, timidezza. Chissà! Ma quando l'ha fatto, ha scelto un testo fra più enigmatici e paradigmatici di Pirandello. Certamente cercava un modo tutto nuovo e tutto suo per farlo. Lo spazio del Teatrino è una cripta medievale tutta mattoni faccia a vista recuperati e con le volti a botte. La navata di sinistra è libera, mentre quella di destra ospita una tribunetta per 50/60 spettatori, e in largo e in lungo di questo stanzone della tortura sono stati attaccati dei pannelli color ocra ad altezza d'uomo e stazionano solo poche sedie e un piccolo tavolino. Lo spettacolo inizia come da copione, con una compagnia teatrale alle prese, manca a dirlo, di un'altra gemma di Pirandello, Il gioco delle parti, che ad un tratto interrompe attonita le prove per il sostanziarsi sulla scena di sei figure in nero che si danno subito da fare per rappresentare il proprio vissuto, i propri lutti, i propri personaggi straniti e incompiuti. Cercano un autore che dia loro la vita, qualcuno che possa mettere ordine nei loro files mentali. « Come in Matrix – osserva Ronconi – sono ossessioni dell'autore, chimere che stanno là, in quel cervello. Ed è penoso sentirsi prigionieri del cervello degli altri. E' qualcosa di cui non ti puoi liberare. Questo è il dramma di Pirandello». Rispetto ad altre edizioni dei Sei personaggi, Ronconi evita quel tipo di "teatro nel teatro" che considera "vecchio come il cucco" e libera il dramma da "tutto quel ron-ron tipicamente pirandelliano" rendendo più leggibili alcune scene e più chiari alcuni personaggi. Il padre ( Massimo Odiena) ha una folta barba, una giacca non necessariamente nera e ha pure l'asma. La figliastra, una Lucrezia Guidone che somiglia un po' a Emma Dante, sembra un'invasata, una pazza che parla con voce aspirata. La madre (Sara Putignano) velettata di nero, scorge entrambi mentre fanno l'amore e va via di testa. L'esile e puntuto figlio (Fabrizio Falco) si struscia in lungo e in largo sulle pareti dello spazio scenico e se potesse ammazzerebbe quel padre. La bambina (Elisabetta Misasi) verrà affogata dalla figliastra in un secchio d'acqua e sarà pure lei a far mettere il dito sul grilletto d'una pistola sulle tempie del giovinetto (Paolo Minnielli) che stramazzerà subito morto a terra. E a mia memoria è la prima volta che vedo nel ruolo di Madame Pace non una megera che straparla in spagnolo, ma una procace e sensuale attrice ( Alice Pagotto) con al collo la strisciolina d'un metro da sarta che manifestamente lesbicheggia con la figliastra nei momenti in cui costei non è impegnata nel più vecchio mestiere del mondo. In evidenza pure il capocomico (Davide Gagliardini) che a tratti sembra volere assumere il ruolo di quel padre venuto da chissà quale mondo. Uno spettacolo compiuto con tutto il resto della compagnia in gran forma e salutato alla fine da ovazioni.-

Gigi Giacobbe

Ultima modifica il Domenica, 11 Agosto 2013 09:20

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