Spettacolo recitato e cantato da Maddalena Crippa
regia di Peter Stein
Teatro Sala Umberto, Roma dal 12 al 22 settembre 2013
Un viaggio tra canti e poesie, a partire dalla forte "All'Italia" di Giacomo Leopardi, recitata al centro del palco in vestito verde smeraldo da Maddalena Crippa, dà inizio alle danze su "L'Italia che va" di Fossati, cantando poi la bellissima canzone di Battiato; "La Cura" e a seguire, Mogol e Battisti "Sì, viaggiare" per tornare al "Viaggio" di Pier Paolo Pasolini nell'Italia degli anni Cinquanta, e così via; una sequenza di riflessioni e spunti come "Paeninsula" di Franco Cassano per passare dalla bella "Maggio" di Fabrizio De Andrè. Maddalena Crippa incanta il pubblico con la forza, l'energia di voce e corpo come per scuoterlo da questo momento, come se volesse dire: "Sono un Italiana, un Italiana vera!"; e canta Cutugno a modo suo; e sempre a modo suo una struggente edizione di "Io che amo solo te" di Sergio Endrigo.
C'è un momento che emoziona particolarmente ed è il ricordo della felicità consumata con un gran panino di frittata su un immenso letto, dove tutta la famiglia attendeva trepidante il "Carosello" e "Canzonissima". Così accenna il ritornello delle bellissime Kessler, spiegando anche un poco il perché di quel grande successo.
L'attrice cita delle testimonianze di bimbi e bimbe straniere in Italia, lasciando lo spettatore perplesso, ma anche sorridente.
La regia è una perfetta fusione fra talento e amore da sempre condiviso: la necessità di essere più vicini e più forti per sostenere con un semplice spettacolo il nostro Paese in un momento così delicato:"La Nostra bella Italia".
Da evidenziare i bravissimi musicisti: Massimo Gagliardi al pianoforte e la Bubbez Orchestral.
Celina Vanni