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La favola bella su 150 anni di miracoli
"Tutto comincia con un viaggio..." ce lo ricorda, Laura, quando inizia a raccontare le storie degli uomini e delle donne che hanno animato gli spazi del Politecnico di Milano in questi 150 anni. Dal padre fondatore, il coraggioso Francesco Brioschi, ai più innovativi e fantasiosi come Forlanini, che nel fare le sue prime ipotesi sul volo prima di arrivare alla realizzazione dell'idrovolante, aveva teorizzato di riempire di idrogeno un grande volatile e di aggrapparvisi al di sotto. Laura, in uno dei vasti spazi del Politecnico Bovisa, racconta una storia; la storia delle migliaia di vite e opere uscite dalla fucina di questo grande luogo di cultura. Il suo narrare è cadenzato a tratti dalla gestualità di alcuni giovani attori, che accompagnano con il mimo le sue parole. Sulla scena, un tavolo dove a poco a poco verranno accumulati milioni di oggetti scientifici realizzati al Politecnico, uno sfondo su cui si proiettano alcune immagini e una lavagna, che si illumina coi nomi e le date dei protagonisti delle storie di Laura. A poco a poco, cullati da quella che sembra essere una favola, gli spettatori vedono rivivere personaggi inaspettati, raccontati oltre che per le geniali scoperte, per i loro tratti distintivi come esseri umani al punto che, finito lo spettacolo, sembrerà di averli conosciuti tutti; di aver stretto loro la mano dopo una piacevole chiacchierata. Un'occasione, questa delle 150 candeline, per andare a teatro gratuitamente e stupirsi dei tanti miracoli della scienza che oggi diamo per scontati, come quello grande che fece Giuseppe Colombo, il primo che portò l'illuminazione elettrica in Italia, precisamentea Milano, e riuscì a convincere la moltitudine a dire addio alla luce a gas illuminando a incandescenza tutto il Teatro La Scala durante un'opera. Le emozioni che hanno spinto questi grandi nelle loro battaglie sono protagoniste. Laura riesce a tradurre sulla scena la vita complessa dei geni dell'innovazione, rischiarando a occhi miopi la forte componente umana presente dietro ogni grande scoperta scientifica. Donne e scienza poi, un binomio che Laura non dimentica, raccontando delle poche pioniere del passato osteggiate dal sistema culturale, cogliendo l'occasione per ricordare alle giovani donne di scienza che i tempi sono maturi al cambiamento e che, a questa generazione femminile, resta in mano una possibilità decisamente più concreta di fare il vero miracolo. Una ad una sfilano sul palco queste storie di umanità. Appassionarsi alle vite degli uomini e delle donne straordinarie dopotutto non è così difficile come potrebbe esserlo capirne a fondo le loro scoperte. Miracoli a Milano è uno spettacolo che annovera ancora una volta Laura tra le principali interpreti del teatro di narrazione.

Eleonora Tosco