Si diploma nel 1959 all'Accademia d'Arte Drammatica di Roma. Comincia da allora una carriera singolare, in quanto si svolge totalmente in un solo teatro, quello di Genova.
Tra le produzioni a cui ha preso parte: Il revisore di Gogol (1959/60); Ciascuno a suo modo di Pirandello (1961/62), Il bell'Apollo di Praga (1962/63), I due gemelli veneziani di Goldoni (1962/63), Troilo e Cressida di Shakespeare (1964/65), Arriva l'uomo del ghiaccio di O'Neill (1965/66), tutti spettacoli per le regie di Squarzina; La balena bianca di Dursi, regia di Melloni (1966/67); Il drago di Schwartz, regia di Giuranna (1966/67); La pulce nell'orecchio di Feydeau (1966/67), Una delle ultime sere di Carnovale di Goldoni (1968/69), Cinque giorni al porto di Faggi e Squarzina (1968/69), Madre Courage di Brecht (1969/70), I rusteghi di Goldoni (1969/70), 8 settembre di De Bernart, Squarzina e Zangrandi (1970/71), Tartufo di Molière e Bulgakov (1970/71), Giulio Cesare di Shakespeare (1971/72), Questa sera si recita a soggetto di Pirandello (1971/72), La casa nova di Goldoni (1972/73), Il cerchio di gesso del Caucaso di Brecht (1973/74), Un lungo giorno di viaggio nella notte di O'Neill (1973/74), ancora per le regie di Squarzina; Equus di Shaffer, per la regia di Sciaccaluga (1975/76); La foresta di Ostrovskij, per la regia di Squarzina (1975/76); L'anitra selvatica di Ibsen, per la regia di Ronconi (1976/77); Amleto in trattoria di Campanile, per la regia di Parodi (1977/78); Fremendo, fra le lacrime, sul punto di morire! da Cechov, per la regia di Sciaccaluga (1978/79); Turcaret di Lésage, per la regia di Marcucci (1979/80); L'orologio americano di Miller, per la regia di Petri (1980/81); Delirio alla Fregoli di Crivelli, per attore solista, per la regia di Crivelli (1980/81); Donne attente alle donne di Middleton, per la regia di Hands (1981/82); La brocca rotta di Kleist, per la regia di Sciaccaluga (1982/83); Anfitrione di Kleist, per la regia di Pagliaro (1982/83); Rosales di Luzi, regia di Costa; L'onesto Jago di Augias, L'alcalde di Zalamea di Calderòn de la Barca, regie di Sciaccaluga (1984/85); Il ventaglio di Goldoni, regia di Arias (1988/89); Tito Andronico di Shakespeare, regia di Stein (1989/90); Mille franchi di ricompensa di Hugo, regia di Besson (1990/91); Nathan il saggio di Lessing, regia di De Monticelli (1991/92); La resistibile ascesa di Arturo Ui di Brecht (1993/94) e Lo Storpio di Inishmaan di McDonagh (1999/2000), regie di Sciaccaluga; Hamlet di Shakespeare, Io di Labiche e Il Tartufo di Molière, regie di Besson (1994/95, 1995/96 e 1999/2000); Ordine d'arrivo scritto e diretto da Franceschi (1995/96); La dame de chez Maxim di Feydeau, regia di Arias (1997/98).
Al di fuori del Teatro di Genova ha interpretato La resistibile ascesa di Arturo Ui di Brecht al Centro Teatrale Bresciano, con la regia di Sepe, e ha preso parte all'Orestiade di Eschilo, allestita a Gibellina. Ritorna con Sepe per Santa Giovanna dei macelli e per un monologo-commedia Beniamino di Alan Speer. Lavora ne Il bugiardo di Goldoni, regia di Parodi e in Vita d'artista di Tankred Dorst.
Nella stagione 1988/89 è interprete de La famiglia Schroffenstein di Kleist, regia di Castri. Ha realizzato per ERT L'inventore del cavallo di Campanile. Ha preso parte alle operette: Cin-ci-là, La principessa della Czarda per le regie di Crivelli e Al cavallino bianco (Teatro Verdi di Trieste); al Teatro Massimo di Palermo Eva.
Nell'estate 1999 recita in Otello, regia di Paolo Gazzara.
Per il cinema lavora in Topo Galileo, Musica per vecchi animali. Americano rosso, Vulcano di Lucchetti; in Film d'amore e d'anarchia e Tutto a posto niente in ordine di Lina Wertmuller; con Bud Spencer ne Il soldato di ventura e con Alberto Sordi in Nestore e il suo cavallo. Ha un ruolo nel film Persone perbene, e lavora in Grog e ne L'ultimo concerto entrambi diretti da Laudadio. Partecipa al film di Ettore Scola La cena aggiudicandosi un Nastro d'Argento.
In campo televisivo lavora in Disperatamente Giulia, Scoop, Così è se vi pare, regia di Castri e partecipa a un serial L'ombra della sera diretto da Cinzia TH Torrini. È protagonista del serial intitolato Il mastino per Rai Due.