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Lina Sastri

Lina Sastri Lina Sastri

Appassionata, mediterranea, verace da autentica donna partenopea. Dotata di una sensuale fisicità, di una voce calda e roca, è molto abile nel canto. Un'attrice che dà il meglio di sé a teatro e che, con il cinema, conquista anche il grande pubblico. Non a caso vince ben cinque David di Donatello, come miglior attrice: rispettivamente per Mi manda Picone, 1984, Segreti Segreti, 1985, L'inchiesta, 1987, Celluloide, 1996 e Vite strozzate, 1996. Tanto che il regista Nanni Loy, che la dirige in Mi manda Picone, arriva a paragonarla all'indimenticabile Anna Magnani. Figlia di madre napoletana e padre siciliano, ha l'arte nel sangue quando poco più che adolescente, calca i palcoscenici di quartiere e capisce cosa fare da grande. Una carriera costellata di impegni tv, oltre che cinematografici e teatrali. Il suo debutto sul palcoscenico risale al 1976, a fianco di Mariano Rigillo e Angela Pagano in Masaniello di Armando Pugliese. Mentre l'esordio sul grande schermo arriva l'anno dopo nel film tv Gli ultimi tre giorni. Nel 1983, per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, recita la figliastra nei Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello. Una pièce per la quale, prima donna in Italia, vince il Premio Curcio.

Con Eduardo De Filippo recita in Gli esami non finiscono mai e Mettiti al passo. In teatro lavora anche con Peppino De Filippo, Roberto De Simone, Franco Branciaroli. Nel 2001 è tra gli interpreti della fiction in due puntate su Rai Due, Nessuno escluso, per la regia di Massimo Spano. Sempre per la televisione, nel 2004, partecipa a Rita da Cascia e Don Bosco e nel 2005 è nella parte di Maria in San Pietro, al fianco di Omar Sharif, con la regia di Giulio Base (produzioni Lux Vide). Negli ultimi anni, per il teatro, ricordiamo il suo testo Processo a Giovanna, con la regia di Enrico Maria Lamanna; La Buona Novella, di Fabrizio De Andrè, al fianco di Claudio Bisio, con la regia di Giorgio Gallione; Cuore Mio, spettacolo musicale in collaborazione con Kokocinski; Corpo Celeste tratto da Anna Maria Ortese. È stata la protagonista di Marina Cvetaeva – Vivo nel fuoco, per la stagione 2006 del Teatro dell'Opera di Roma, coreografia di Gillian Whittingham.

Ultima modifica il Domenica, 23 Giugno 2013 10:47
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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