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Roberto Sturno

Roberto Sturno Roberto Sturno

Nato a Roma, da oltre trenta anni lavora ininterrottamente in teatro.

Si è formato da autodidatta.

Ha iniziato ricoprendo vari ruoli tecnici prima di intraprendere la professione di attore. Ha lavorato con vari registi da Benno Besson a Franco Enriquez e Alessandro Fersen e poi Luca Ronconi, Aldo Trionfo, Egisto Marcucci, Mauro Bolognini, Guido De Monticelli, Franco Però, Marco Sciaccaluga, Nanni Garella e altri...

Nel 1981 fonda con Glauco Mauri la compagnia omonima con cui prosegue la sua attività ricoprendo ruoli sempre più impegnativi ( Fool nel "Re Lear", Mefistofele-Faust nel "Faust", Puck nel "Sogno di una notte di mezza estate", Sganarello nel "Don Giovanni", alcuni tipici personaggi beckettiani) in un vasto repertorio che comprende Sofocle, Shakespeare, Moliere, Cechov, Brecht, Muller, Mamet, Beckett.

Nella stagione 1991/92 è stato protagonista del "Riccardo II" di William Shakespeare, per la regia di Glauco Mauri, con il Teatro Stabile del Friuli-Venezia. Nell'ambito di questa collaborazione nella stagione 1992/1993 è stato il protagonista di "Anatol" di Arthur Schnitzler, regia di Nanni Garella e, sempre nella stagione 1992/1993, interpreta il Principe Myskin ne "L'idiota " di Dostoevskij, regia di Glauco Mauri.

Nel febbraio del 1993 partecipa insieme a Glauco Mauri e al pianista Michele Campanella ad una serata di melologhi al Teatro della Scala e subito dopo è protagonista in "Egmont" di Goethe sulle musiche di Ludwing van Beethoven.

Nella stagione 1994/95 interpreta Edipo re e Polinice , accanto a Glauco Mauri nello spettacolo "Edipo (Edipo Re - Edipo a Colono)" di Sofocle per la regia di Glauco Mauri. Lo spettacolo ha un grande successo e viene portato in tournée in Italia nelle due stagioni successive sino a dicembre del 1996 per più di trecento repliche.

Nel 1997 è Calibano ne "La Tempesta" di W.Shakespeare, regista Glauco Mauri.

Un ruolo che aveva già interpretato nell'edizione estiva dello spettacolo del 1995 al Teatro Romano di Verona.

Quest'ultima edizione replica più duecento volte per due stagioni consecutive 1996/1997 e 1997/1998.

Nella seconda parte della stagione 1997/98 interpreta di Osvald nello spettacolo "Spettri" di H.Ibsen con la compagnia del Teatro Stabile Eliseo di Roma dove Rossella Falk è la Signora Halving e Fanco Graziosi il pastore Manders. Spettri resta in cartellone al Piccolo Eliseo per tre mesi.

Nella stagione 1998/1999 è protagonista nel Rinoceronte di Ionesco interpretando il ruolo di Berenger. La regia è di Glauco Mauri che interpreta anche il ruolo di Jean.

Nel 1999 per la seconda volta dopo quindici anni è il Matto nel Re lear di Shakespeare, regia di Glauco Mauri.

Nel 2000 è interprete principale insieme a Glauco Mauri di "Variazioni Enigmatiche" di E. E. Schmitt. Lo spettacolo è ripreso dalla RAI con la regia di Roberto Capanna e mandato in onda nel programma Palcoscenico di RAI 2 nell'ottobre del 2002.

Nel 2002 interpreta Mosca nello spettacolo "Volpone" con la regia di Glauco Mauri.

Dal 2003 al 2005 interpreta Lelio nello spettacolo "Il Bugiardo" di Carlo Goldoni, con la regia di Glauco Mauri.

Ultima modifica il Domenica, 23 Giugno 2013 11:26
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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