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“Les Étoiles” - Gala Internazionale di danza curato da Daniele Cipriani, in scena 30 e 31 gennaio 2022, Auditorium Parco della Musica, Roma. -di Ermanno Romanelli

Daniil Simkin, “Les Étoiles” Daniil Simkin, “Les Étoiles”

Il sottotitolo, “Gala della Gioia”, vuole essere una promessa e una speranza di liberazione dalla penombra che stiamo attraversando da due anni. “Les Étoiles”, il gala internazionale di danza curato da Daniele Cipriani, in scena domenica 30 e lunedì 31 gennaio 2022, Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, a Roma, forse non avrà la capacità di esorcizzare il peggio, tra pandemie, sclerosi culturali e decadenze varie. Ma è certo che ogni anno restituisce eleganza, raffinatezze e piacere per prove coreutiche del più alto livello a migliaia di spettatori, i quali sembrano ormai abbonati a tanta dovizia. Nessun altro spettacolo di danza in Italia imprigiona in un rituale annuo tanto pubblico. È un po' come immergersi nella Fonte dell’Eterna Giovinezza: un bagno di vitalità, bellezza e forze ben calibrate, per chi guarda e chi organizza. 

Abbagnato Eleonora Opéra national de Paris Julien Benhamou 2018 19 DECAD 270

Eleonora Abbagnato. Foto Julien Benhamou, Opéra-national-de-Paris.

Sono dodici le étoiles, più i quattro solisti che accompagnano Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra di Parigi, attuale direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, impegnata in una suite (“Il bacio”) da “Le Parc”, di Angelin Preljocaj, con Mathieu Ganio, anch’egli Opéra di Parigi. Con loro sono, dal Royal Ballet di Londra, Natalia Osipova (solo il 31), Fumi Kaneko, Vadim Muntagirov. Dall’American Ballet Theatre Cassandra Trenary, Calvin Royal III e Daniil Simkin. Dal Ballet Méditerannée dell’Opera di Nizza Luis Valle (già Balletto Nazionale di Cuba). Inoltre, le stelle internazionali Sergio Bernal (già Balletto Nazionale Spagnolo), e Ana Sophia Scheller (già New York City Ballet). Ci saranno i tradizionali momenti di lirismo (passo a due dal II atto di “Giselle”, interpretato da Royal e la Trenary), di neoclassica eleganza,  o di virtuosismo come “Don Chisciotte” (Simkin e una étoile a sorpresa), “Il Corsaro” (Osipova e Muntagirov), “Esmeralda” e il passo a due da “Spartacus”, non nella versione di Grigorovich, bensì in quella (che pochissimi italiani hanno avuto modo divedere) firmata da Azari Plisetsky per il Balletto Nazionale di Cuba (Scheller e Valle). Nono possono mancare, dal “Lago dei Cigni”, i passi a due del Cigno Bianco e del Cigno Nero, interpretati da Vadim Muntagirov e Fumi Kaneko. Con i celebri passi a due tratti dal repertorio di tradizione dell’800, e rinomati lavori di coreografi del ‘900, quali il “Grand Pas Classique” di Gsovsky, ci sono anche brani di sofisticata modernità, firmati da coreografi sulla cresta dell’onda. È in prima europea “Touché”, del coreografo Christopher Rudd, eseguito da Sergio Bernal, che lo danzerà per la prima volta, accanto a Calvin Royal III, uno dei due interpreti originali. Il lavoro ha debuttato l’ottobre scorso durante il gala autunnale dell’American Ballet Theatre al Lincoln Centre, New York, con repliche durante le “Pride Nights” della compagnia, in quanto si tratta di una celebrazione dell’amore gay. “È un passo a due al maschile di rara sensibilità, onesto e avvincente, ma è anche un passo deciso nel sensibilizzare l’opinione pubblica all’assoluta normalità dell’amore in tutte le sue declinazioni. “Les Étoiles” si inserisce in un dibattito che dovrebbe essere superato, ma che tanti recenti fatti di cronaca mostrano essere ancora tristemente irrisolto. Per questo motivo continua ad essere importante ed educativo parlarne qui in Italia”, commenta Daniele Cipriani
Con Christopher Rudd, il pubblico de “Les Étoiles” scoprirà i coreografi Jason Kittelberger (autore di Ashes, assolo interpretato dalla Osipova) e Alejandro Cerrudo (di cui Simkin, con il suo innato umorismo, interpreterà l’assolo Pacopepepluto). Anche questi sono lavori che vengono visti per la prima volta in Italia. Tra le “prime assolute”, create per Les Étoiles, si segnalano ancora l’assolo “Le Roi Danse”, con Bernal che si ispira alla figura di Luigi XIV, il Re Sole. Altro sole, di terra andalusa, è nel flamenco di “Danza de los ojos verdes”. Sabato 29 gennaio, ore 17.30,  a Palazzo Bonaparte, Piazza Venezia 5, Roma, Daniele Cipriani Entertainment, in collaborazione con Arthemisia, invita il pubblico a un incontro con i protagonisti di Les Étoiles. Conducono Simonetta Allder, giornalista ed esperta di danza, e Graham Spicer, corrispondente dall’Italia per il mensile inglese Dancing Times.
Prenotazione obbligatoria, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel 06 93663062.
È richiesto il green pass rafforzato e obbligo mascherina FFP2.  
    

Ultima modifica il Domenica, 30 Gennaio 2022 19:16

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