PINOCCHIO - BURATTINO SENZA FILI "Pinocchio - burattino senza fili" mette in scena una rilettura del romanzo di Collodi raccontando le emozioni suscitate nell’animo infantile attraverso lo svolgersi dell’antico gioco dell’oca. Rivisitandolo attraverso il linguaggio senza parole della danza, gli autori hanno scelto di porre l’accento sui misteri e le invenzioni che nel testo sono dominati, solo apparentemente, dal caso. Nel gioco messo in scena sembra sia la casualità a dominare, nelle diverse "fermate" che rappresentano la metafora del vivere con un inizio e una fine, la presenza della natura e degli animali, l’impedimento al movimento, i pericoli, il viaggio labirintico dell’esistenza in cui Pinocchio è destinato a cimentarsi per superare le prove. Ma ogni favola è anche un gioco ed è vera soltanto a metà; mai come in questa storia in cui la menzogna è il motivo ricorrente, il protagonista deve capire che l’istruzione può aiutarlo a superare le difficoltà, perchè per capire bisogna saper leggere il "mondo", come suggerisce Collodi. Spettacolo vivace e gradevole, sulla partitura musicale di Edoardo Bennato ed impreziosito dai coloratissimi costumi e dalle scene di Ivan Stefanutti ispirati ai disegni e al mondo di Jacovitti, “Pinocchio – burattino senza fili” è adatto sia ad un pubblico di adulti che di ragazzi. I dodici danzatori di Fabula Saltica, diretti da Claudio Ronda, assecondano una coreografia leggera e piacevole che li accompagna in un alternarsi di espressività teatrale e virtuosismi coreografici. |
Teatro Duse Cartellone 2011 - 2012 : Pinocchio
La Redazione
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