SCENE DA UN MATRIMONIO «L’idea di ‘riproporre’ sulla scena un progetto come «Scene di vita coniugale» è estremamente stimolante, e lo è per una molteplicità di aspetti. Comincerei dal fatto che è un testo divenuto icona internazionale intorno alle complessità delle relazioni uomo-donna, e in particolare di quelle matrimoniali. Un altro aspetto è che propone un linguaggio «cinematografico» già dal titolo del capolavoro realizzato poi da Bergman. Viene subito voglia di proseguire quell’indicazione con il linguaggio tipico della sceneggiatura da cinema tipo: int. sera, ecc... Aggiungo che è una piece assente dalle scene italiane da molto tempo. È un testo che invita ad una proposta nei confronti del pubblico attraverso una rilettura dei comportamenti in chiave contemporanea e contestualizzata alla nostra cultura. Molti giovani non conoscono l’opera, e forse nemmeno il film, ma sono sicuramente un target molto sensibile alla tematica. Parlo di giovani, ma non solo. Il perno centrale dell’opera sta nel rapporto tra un uomo e una donna e lascia immaginare un’interpretazione magistrale tra due attori che si confrontino sul quotidiano della convivenza. Il fatto che i due appartengano ad una fascia d’età in bilico tra la gioventù e la piena maturità rende l’allestimento ancor più interessante». Alessandro D’Alatri |
Teatro del Giglio Cartellone 2011-2012 : Scene da un matrimonio
La Redazione
Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.
Ultimi da La Redazione
- Giovedì 21 marzo, ore 17 “FACCIA A FACCIA CON LUCA MARCHESINI”, drammaturgo di provata esperienza, allo Studio Arte Scenica di Sipario, in streaming su Facebook
- SINGOLARE INIZIATIVA DI SIPARIO, in diretta streaming su Facebook - “PIZZA E POESIA” all’Isola di via Garigliano a MILANO
- ERMO COLLE, PALIO POETICO TEATRALE MUSICALE: XXIII EDIZIONE 27 luglio – 13 Agosto 2024. Bando di partecipazione 2024
- BANDO “PREMIO SERRA - CAMPI FLEGREI” 2024 - IV Edizione - SCADENZA AL 29/02/2024
- ESCI DALL’INDIFFERENZA! - di Maria Altomare Sardella