Lev Abbiamo costruito uno spettacolo sullo sguardo di Lev Zasetsky, paziente di Alexander Lurja, celebre neuropsichiatra russo. Abbiamo scoperto tra le pagine del suo diario una vertigine che parlava di noi e di come ci sentiamo ora. Abbiamo lavorato un anno per cercare di avvicinarci il più possibile a un mistero che ci affascina. Un mistero che affiora, a tratti, che dura poco e presto scompare. Inafferrabile, si concede per attimi e chiede una costante attenzione perché non vada sprecato. Lavoravamo e ci chiedevamo, in continuazione: cosa ha a che fare con noi la storia di un soldato russo che a seguito di una ferita alla testa, perde la capacità di ricordare? Perché vogliamo raccontarla, cosa di essa vogliamo trattenere e cosa dimenticare? Perché continuiamo a leggere e rileggere le pagine di un diario che parlano di una vita intera passata a combattere nel tentativo di ricostruire un’ identità? Una vita intera spesa a combattere contro una malattia che, Lev non poteva saperlo, non sarebbe mai potuta migliorare. Trent’anni a cercare di ricostruire, pezzo dopo pezzo, un’identità, un passato, cosí da riuscire a possedere un presente. Noi vogliamo parlare di questa lotta, che ostinatamente non può fare a meno di essere ottimista. E scoprire in essa il tratto costitutivo del nostro essere umani. note biografiche (a + b)3 (2007), Lev (2008), Madeleine (2009), gli ultimi spettacoli prodotti, sono stati ospitati all’interno dei più importanti festival nazionali, tra cui RomaEuropa Festival, Napoli Teatro Festival Italia (produttore dello spettacolo Napoli. Primo passo nelle città di sotto), Vie Scena Contemporanea Festival, Santarcangelo International Festival of the Arts, Inteatro Festival, Bassano Opera Festival, Primavera dei Teatri, Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo e all’interno di festival internazionali come Premiéres Festival (Strasburgo), Festival Cyl (Salamanca), Fadjr Festival (Teheran), Bipod Festival (Beirut), Clipa Aduma Festival (Tel Aviv), Unidram Festival (Potsdam), Temps d’Images (Cluj-Napoca, Budapest), Teatro/Theater: Italienischer Theaterherbst (Berlino), Festival International des Brigittines (Bruxelles). Negli anni il gruppo è stato sostenuto nella produzione dal RomaEuropa Festival, dal Napoli Teatro Festival, dal Festival delle Colline Torinesi, da Fabbrica Europa, da Bassano OperaEstate Festival, Artlink Association Romania, Centro Valeria Moriconi, Inteatro Festival. Nel 2009 la compagnia ha vinto il Premio Speciale Ubu, il Premio della critica da parte dell’Assocazione Nazionale dei Critici di Teatro e il premio DE.MO./Movin’UP. Nello stesso anno Claudia Sorace ha vinto il Premio Cavalierato Giovanile della Provincia di Roma e il Premio Internazionale Valeria Moriconi come “Futuro della scena”. La compagnia riceve dal 2009 il contributo dal MiBAC come Progetto Speciale. Nel 2011 Claudia Sorace ha vinto il premio per la miglior regia per gli spettacoli (a+b)3 e Lev presentati all’interno del XXIX Fadjr Festival di Tehran. |