SIPARIO SULL’ARTISTA
Cosa muove la tua ricerca e cosa fai per mantenere viva l’ispirazione?
Io cerco sempre di unire le persone, trovare un nesso che è comune a tutti. Quindi parlo della vita, parlo dell’amore e anche della morte. Parlo della grandezza umana. Qui per esempio rappresentata, tra queste grandi anime famose che hanno resa famosa Venezia nel mondo.
C’è stata una esperienza o momento che ha dato una direzione importante nel tuo percorso artistico? se si, quale?
No, tutti i giorni sono importanti, tutti tutti i giorni della nostra vita sono importantissimi. Bisogna vivere come se fosse l’ultimo giorno, sempre.
Come hai fatto ad emergere e cosa consiglieresti ad un giovane artista?
Eh.. Tanto lavoro, tanta pazienza e credere in se stessi. Bisogna credere in sé stessi e andare avanti. Io sono trentacinque anni che ci lavoro e che continuo a lavorarci e continuerò a lavorare fino alla morte. Non si arriva mai.
Quali sono i tuoi artisti contemporanei preferiti o ispirazioni?
Io mi ispiro ai grandi artisti del passato. Con un grande senso, un grande coraggio, grande maestria, un grande conoscimento. Trasmettevano bellezza, armonia. Michelangelo, Bernini, Carpò, anche Rodin. Ora credo che la gente, gli artisti si ispirino più in cercare di provocare. Mi dispiace perché’ manca la ricerca della bellezza .. invece credo che l’arte sia anche quello: sia armonia, bellezza. Per me è importante.
Quindi non c’è nessun artista contemporaneo che ti piace seguire? O di cui ti interessa vedere il suo percorso?
Ma, ce ne sono. Alcuni anche meno conosciuti. Ce ne sono, si.
SIPARIO SUL PROGETTO ARTISTICO
Qual è il ruolo che credi debba avere l'arte nell'affrontare questioni sociali, politiche ed esistenziali?
Io ho fatto spesso opere di un peso sociale importante. Partendo dalla scultura ‘ Support’ qui a Venezia, che parlava proprio del cambio climatico. E questa mostra anche ha uno sfondo sullo stesso cambio climatico. L’ultimo messaggio del Gondoliere è proprio quello: che se proteggiamo Venezia, proteggiamo il mondo.
Pensi che l’arte abbia il potere di influenzare un reale cambiamento?
Io spero, che lo abbia.
Come lo sguardo di chi osserva influisce in fase creativa e sulla ricezione del tuo messaggio?
No io non creo tanto pensando a quello penserà la gente. Creo le cose che io voglio comunicare. Comunico con delle immagini, con delle opere fisiche. Questa è la prima volta che faccio anche il digitale. Quindi vediamo, sono qui che aspetto il risultato.
SIPARIO SULL’ARTE
Cos’è l’Arte per te?
L’Arte è vita, l’Arte è armonia, l’Arte è emozione.
Chi decide oggi che cos’è arte?
Eh, eh! Chi decide.. non saprei rispondere. Sembra che qualsiasi cosa possa essere arte.
Cosa ne pensi dell'interazione tra arte tradizionale e nuovi media/nuove tecnologie? Che tipo di sfide/opportunità/criticità prevedi?
Credo sia un momento molto interessante nella storia dell’arte. Dove sono tante opportunita per provare cose nuove. Ma non siamo i primi. Leonardo stesso era un grande creatore e inventore, e continuiamo nella sua strada.
Una tua idea sull’intelligenza artificiale?
Se si usa come appoggio può essere molto interessante. Se si usa per sostituire la creatività è molto pericolosa.
Dal 19 aprile al 15 settembre 2024 è in mostra a Ca’ Rezzonico, Venezia, un'opera di Lorenzo Quinn costituita da 15 statue in rete metallica, animate grazie alla tecnologia e alla realtà aumentata, raffiguranti alcuni dei protagonisti dell'arte, della storia e della cultura – le anime – della Serenissima.
PER VEDERE L'INTERVISTA CLICCA QUI --> https://youtu.be/6bMVg7v4YlM
"Tre Sipari sull'Arte” è una nuova rubrica della rivista Sipario in cui l'artista Elena Tagliapietra incontra importanti artisti di arte pubblica e performativa ‘aprendo’ 3 sipari: sull’artista, sul progetto artistico e sull’arte contemporanea, scoprendo cosi i retroscena della loro arte, le ispirazioni e le visioni che alimentano le loro opere.