La Redazione
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Willygood Un trittico di esibizioni circensi estreme proposte dagli artisti Natalie Good e William Thomas, accompagnati dal musicista britannico Jeremy Manche. Ognuno dei tre momenti è stato creato per nutrire gli altri due. I corpi in azione (dal mano a mano alla danza, dalle arti marziali alle acrobazie) raccontano la storia dei personaggi che si incontrano, si scoprono e coinvolgono il pubblico. Attraverso il dirompente intervento del chitarrista che introduce sonorità rock, blues ed elettroniche, le sorprendenti tecniche di circo diventano strumenti per dar vita al carattere dei personaggi ed al loro meraviglioso incontro. |
Punto Zero La storia di un nuovo inizio. Di un nuovo universo. Di una nuova “frequenza”, in cui l’essere umano si trova ad essere sintonizzato e ad agire, più con la leggerezza e la curiosità che non con la ragione. Un percorso sul differente e l’ignoto, sulla conoscenza, sulle possibilità di attraversare l’ineluttabile cambiamento con movimenti fluidi ascoltando e seguendo il proprio intuito. Un “notturno” esistenziale che trasforma la giocoleria in un'arte iconografica di introspezione nell'animo umano. |
On my way Un uomo alla ricerca di un luogo dove poter vivere e mettere radici. Il tema è affrontato usando l'immaginario del circo. Lo spettacolo abbraccia nuovi e innovativi metodi di teatro, dove la manipolazione di oggetti, l'equilibrio sulla corda e il teatro fisico, vengono usati come base del linguaggio narrativo per condurre lo spettatore in un universo differente. |
Mannaggia 'a mort Un sogno, un incubo o forse un gioco. In un essenziale quadrato bianco, metafora di una stanza ideale, si danno battaglia due personaggi: un uomo in pigiama con palloncino bianco e la sua ombra travestita da morte. Il duello è ambientato tra l'interno della stanza del protagonista e un fuori carico di pericoli e paure. Gli inseguimenti e gli scontri sono caratterizzati dall'uso del corpo attraverso un linguaggio a volte effimero, a volte clownesco, con numerose gag esilaranti al ritmo di una costante colonna sonora suonata dal vivo. La poesia che ne scaturisce rappresenta uno dei migliori esempi del teatro fisico italiano. |
El coche Presenta l’arte del mimo e del clown silenzioso in un modo tanto intrigante, delicato, discreto e senza dubbio tanto attuale, che in un attimo riesce a formare un grande cerchio di pubblico attorno a sé e a conquistarlo. Ogni volta comincia in modo spontaneo performances piene di immaginazione che trasmettono poesia e magia in ogni replica. Un lavoro delicato e continuo che per la prima volta in Italia integra il traffico urbano e gli automobilisti ignari in una grande ed esilerante performance urbana. |