"Premio Vincenzo Cerami" al Teatro Manzoni di Roma
Il "Premio giovani Vincenzo Cerami" intende rievocare la poliedricità artistica di uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano, candidato all'Oscar nel 1999 con il film La Vita è bella, che si è impegnato per il coinvolgimento dei giovani in progetti didattici creativi e per la difesa della cultura come valore universale.
L'intento di questo appassionante progetto è solleticare l'estro creativo di studenti delle scuole superiori puntando il dito sulle pure emozioni, sugli stimoli dettati dalla curiosità nei confronti delle arti, della letteratura e per far sì che da ciascuno di essi emerga un autentico spirito critico per marciare a testa alta sulla strada della conoscenza.
La serata finale della Terza edizione del "Premio giovani Vincenzo Cerami" si è svolta il 26 settembre al teatro Manzoni di Roma. A conclusione di un interessante percorso di formazione, iniziato nel mese di gennaio 2016, che ha visto impegnati alcuni studenti delle scuole secondarie di secondo grado del Comune di Roma, è stato consegnato un riconoscimento a Compagnie teatrali e ad artisti che nel corso dell'anno, proprio a giudizio degli studenti, si sono distinti professionalmente.
L'associazione culturale Ostinate e Contrarie ha curato l'organizzazione delle tre edizioni con la convinzione che il coinvolgimento diretto di studenti a manifestazioni e premiazioni teatrali sia fondamentale per la loro crescita culturale e, nello stesso tempo, sia utile per il teatro e per gli artisti convocati a sottoporsi al giudizio insindacabile dei giovani.
Alla cerimonia di premiazione, presentata da Alessandra Casale, hanno preso parte Raffaella Misiti & le Romane (Raffaella Misiti voce Arianna Gaudio voce recitante Annalisa Baldi chitarra Désirée Infascelli fisarmonica e mandolino). Il servizio fotografico è stato curato da Matteo Nardone.
Meritano una menzione tutti gli spettacoli e gli artisti premiati:
Con lo spettacolo Preamleto al teatro Argentina, per la sezione migliore attore e migliore attrice sono stati premiati Massimo Foschi e Manuela Mandracchia. Ha ottenuto il premio come migliore regista Veronica Cruciani;
Migliore spettacolo 39 scalini al Teatro Trastevere;
Migliore scenografia 39 scalini Paolo Carbone Teatro Trastevere;
Migliori costumi 39 scalini Paolo Carbone;
Migliore adattamento musicale Bohème Teatro di Documenti Silvia Ranalli e Iulia Borgovan per direzione musicale ed esecuzione;
Migliore autore in ex aequo Michele Santeramo Preamleto Teatro Argentina e Anna Masullo e Andrea Ruggieri Sherlock Holmes Stabile del Giallo;
Migliore attrice giovane Valentina Cenni Nessun luogo è lontano Teatro Argot;
Migliore attore giovane Giuseppe Tantillo Nessun luogo è lontano Teatro Argot;
Migliore attore non protagonista 39 scalini Alessandro Di Somma Teatro Trastevere;
Migliore attrice non protagonista 39 scalini Yaser Mohamed Teatro Trastevere;
Migliore concerto a Maestri di Joe Barbieri e Tony Canto - Parco della Musica;
Inoltre sono stati assegnati i Premi Speciali alla compagnia di Attori e Tecnici per 33 anni di repliche con Rumori fuori Scena al Teatro Vittoria, a Paolo Bucci (storico collaboratore dell'Agis Lazio e curatore delle prime due edizioni venuto a mancare 1 anno fa), ai 4 corti cinematografici realizzati dagli studenti del Liceo Benedetto Croce.
L'assegnazione dei premi ha rappresentato un momento importante di condivisione fra generazioni passate, presenti e future. Convocata come ospite speciale che rivedremo anche nelle successive edizioni del Premio, la psicologa Paola Napoleone ha presentato un progetto da realizzare nelle scuole con gli studenti per avvicinare i ragazzi all'arte, per curare i dettagli espressivi dei giovani sensibilizzandoli alla percezione e all'ascolto e delle proprie emozioni.
Patrizia Iovine