Serie di podcast
Cura e progettazione D. Fabris, G. Tinaro
Con la partecipazione di lavoratori, amatori e amici del Teatro San Carlo
Patrimonio museale del MeMUS (Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo)
Teatro di San Carlo di Napoli
Con il supporto di Regione Campania – UOD 01 “Promozione e Valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche”
Disponibile online tramite podcast su https://www.spreaker.com/

Il racconto, da sempre, è il modo che l’uomo utilizza per far sì che una storia non venga dimenticata, che la voce, attraverso la narrazione, tenga viva la memoria di eventi, fatti, tradizioni e momenti che non devono svanire dal presente collettivo e quotidiano. E così anche per il teatro è accaduto lo stesso. Ci ha pensato il Teatro San Carlo di Napoli a farsi venire un’idea nuova e originale, tornata tra l’altro anche molto di moda in questi ultimi tempi, agevolata sicuramente anche dallo svilupparsi della pandemia, ma che ha radici antiche e che si fonda su di un mezzo che è tra i primi mass media, tra i primi diffusori di comunicazione e di notizie, ma soprattutto tra i primi riproduttori della voce, ossia la radio, ma in versione podcast online. Voci che hanno vissuto, lavorato, abitato, conosciuto ed amato il Teatro San Carlo o che lo fanno ancora, hanno raccontato da un loro punto di vista un pezzo di vita all’interno del teatro stesso. Secondo un approccio anche didattico e museale, si crea una rete, un coro di racconti che sono un viaggio, attraverso l’evoluzione sociale e culturale, che è passata da uno dei teatri più importanti di tutto il territorio, in particolare del Sud e che ci permette di entrare in relazione con queste stesse storie, di sentirci parte del magico e meraviglioso mondo teatrale, museale, ma anche dei lavori e dei mestieri che ad esso sono legati. La magia di un universo fatto di storia e di poesia, di passione e di una favola che si fa realtà e che speriamo di tornare a vivere presto. La radio, mezzo che per primo ha dato il via a quella rivoluzione mediale che ha permesso la fruizione dei contenuti anche a distanza e la trasmissione di notizie e format, torna a farsi viva combinandosi con il mezzo tecnologico, con la rete virtuale che in questi mesi difficili tante volte ci sta avvicinando gli uni agli altri e ci sta permettendo di entrare in contatto, se pur non ravvicinato, con l’arte.

Francesca Myriam Chiatto