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Alla «Casa degli Artisti» di Fondazione Teatro Due protagonisti gli artisti del futuro. -di Nicola Arrigoni

Casa Dehòi Casa Dehòi

Piace l’idea della Casa degli Artisti è un percorso di formazione in cui teoria e prassi si intrecciano e contribuiscono a modificare i contesti produttivi verso la multimedialità e multidisciplinarità. Ed è in questa direzione che va la proposta di Fondazione Teatro Due volata frequentare la quotidianità del fare teatro, la concretezza del vivere il palcoscenico come momenti necessari quanto gli spazi di studio e approfondimento teorico/pratico. Tutto ciò per dire come la proposta di alta formazione viva di una concreta consapevolezza: fare teatro vuol dire coniugare festivo e quotidiano, lavorare tutti i giorni, costruire ed esercitare un artigianato della scena. Per questo il corso di Casa degli Artisti oggi più che mai è un corso resiliente, lo è stato durante la pandemia: determinato a proseguire nelle teoriche mettendo a frutto la didattica a distanza, ma altrettanto pronto a rientrare in presenza con un gruppo di ragazzi/studenti motivati e affamati di teatro e di incontri reali. Si è fatto tesoro di questa esperienza di didattica a distanza e lezioni in presenza, lo staff organizzativo è pronto ad assumere le diverse modalità in base alle esigenze. Anche per questo il percorso didattico sarà composto da una fase teorica (che, per facilitare lapartecipazione e auspicando una positiva risoluzione dell’emergenza COVID-19, potrebbe svolgersi attraverso la modalità di didattica a distanza) e da una fase laboratoriale che verrà svolta negli spazi di Teatro Due.

Casa degli artisti
Casa degli Artisti

Il corso si rivolge a tre differenti figure artistiche: 16 fra attori e attrici, un assistente alla regia, un assistente alla drammaturgia che abbiano assolto l’obbligo d'istruzione e abbiano già compiuto un proprio percorso formativo di base attraverso la frequentazione di una scuola, oppure abbiano svolto attività all’interno di teatri e/o compagnie professionali. Gli assistenti alla drammaturgia dovranno essere in possesso di competenze autorali di base.
Le docenze: per la parte teorica saliranno in cattedra Franco Perrelli, Emilio Sala, Claudio Vicentini, Tamara Török, Florian Borchmeyer. Per la parte pratica Andrea De Rosa, Massimiliano Farau, Monica Nappo, Gabor Zsambeki, Joana Estebanell Milian, Francesca Della Monica, Marco Seco, Alessandro Nidi, Manfredi Perego, Pasquale Mari. I requisiti per necessari per poter accedere alla preselezione sono il possesso di diploma di scuola media superiore; coerenza ed entità delle esperienze dichiarate; è considerato requisito preferenziale una preparazione musicale di base. Le modalità di selezioni saranno specifiche per ogni figura professionale e per dettagli si rimanda al bando pubblicato sul sito di Fondazione Teatro Due di Parma.
La durata complessiva del corso è di 750 ore. La frequenza è obbligatoria e i partecipanti, che dovranno essere residenti o domiciliati in Emilia Romagna, dovranno frequentare almeno il 70% delle ore previste dal programma. Al termine verrà rilasciato un attestato di frequenza. La sede del corso è il Teatro Due di Parma. La frequenza del corso è gratuita.
Avvio previsto dell’attività: 30 novembre 2021;
Termine previsto dell’attività: 30 giugno 2022.
Iscrizione alle selezioni: Le domande di ammissione, corredate da curriculum (in cui specificare anche misure fisiche, colore degli occhi e dei capelli) e due foto (primo piano e figura intera) dovranno pervenire: via email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure in formato cartaceo presso Fondazione Teatro Due – Viale Basetti 12/a – 43121 Parma entro e non oltre il giorno 6 novembre 2021. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 0521/282212, www.teatrodue.org

Ultima modifica il Giovedì, 04 Novembre 2021 17:59

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