SI apre venerdì 14 febbraio l’ottava edizione di Danza in Rete, festival promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, più che mai, come dice il titolo iconico, Under the spotlight, sotto i riflettori. Un evento che nel suo genere è pressochè unico nel suo genere nel panorama nazionale, un focus continuo su grandi espressioni di danza contemporanea e off che racchiude come sempre spettacoli, incontri, approfondimenti atti a consolidare, e a formare la comunità e tutti gli appassionati di danza nel territorio (e oltre).
Citerone Michele Ifigenia Tyche. Foto Elena Tilli
Il festival si avvale della collaborazione solida di soggetti istituzionali e operatori culturali, che garantiscono la rilevanza dell’appuntamento, che terminerà il 16 maggio. Sostenuto dal Ministero della Cultura fin dalla prima edizione, il Festival si articola in tre mesi di intensa programmazione che si svolgerà nei tetri cittadini, e in quelli di Schio, riunendo appunto oltre agli spettacoli performances, laboratori e masterclass, progetti di audience development ed engagement, un lavoro creativo e di disseminazione per costruire innovativi snodi di rete ai vari livelli della danza. Il Festival è stato presentato qualche giorno fa nella città berica, al Teatro Comunale di Vicenza dal Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Luca Trivellato, dall’Assessore alla Cultura, Turismo e Attrattività della Città di Vicenza, Ilaria Fantin, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Schio e Presidente della Fondazione Teatro Civico di Schio, Marco Gianesini, dall’Artista in Rete, il coreografo Adriano Bolognino e dal Segretario Generale della Fondazione, Pier Giacomo Cirella.
Compagnia Opus Ballet La Duse
SI rinnova così la rassegna, anche dopo il successo della NID Platform (la nuova piattaforma della danza contemporanea italiana), realizzata per la prima volta in Veneto dal 9 al 12 ottobre scorso e, per la prima volta, aperta al pubblico, a confermare la vocazione del Teatro Comunale di Vicenza come palcoscenico di eccellenza della danza contemporanea in Italia. Come poi non rilevare il ruolo determinante della Fondazione vicentina come promotore accreditato in ambito coreutico, che ormai vanta un’esperienza consolidata, avallata dalle numerose presenze di questi anni da parte del pubblico. Sotto i fari, al centro dell’attenzione, oltre che il titolo, è l’obiettivo programmatico della nuova edizione del Festival, un evento culturale fortemente orientato al futuro con il suo deciso sostegno ad esperienze artistiche emergenti e di grande sostanza artistica.
Good Vibes Only Francesca Santamaria. Foto Martina Chiocca
Un festival sempre più aperto ai nuovi linguaggi scenici, curato da Pier Giacomo Cirella, da Loredana Bernardi per la stagione di danza e da Alessandro Bevilacqua per la sezione Off, un vero e proprio incubatore di nuovi fermenti espressivi e coreografici che nei suoi giorni di programmazione è sempre riuscito nell’intento di coinvolgere operatori e pubblico in primis. I partner e le reti di questo network virtuoso sono: Fondazione Teatro Civico di Schio, La Piccionaia-Centro di Produzione Teatrale, OperaEstate Festival Veneto, Arteven-Circuito Multidisciplinare Regionale, Theama Teatro, Orbita Spellbound-Centro Nazionale di Produzione della Danza, C.L.A.P.Spettacolodalvivo-Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari, DanceHauspiù-Centro Nazionale di Produzione della Danza, Dance Well- Ricerca e movimento per il Parkinson, Network Anticorpi XL, VivoTeatro, Rete Teatri Vi.Vi., Università IUAV di Venezia, Beirut Physical Lab-Beirut, Belgrado Dance Festival, Sharing Values – Mapping Practices, Live Arts Cultures. Il festival vedrà in scena (sotto, il programma principale) numerosi eventi con 8 prime nazionali e 14 prime regionali, 22 incontri con gli artisti e di approfondimento con gli studiosi, 8 masterclass e molto altro, compreso il laboratorio di welfare community di ricerca e movimento per il Parkinson Dance Well. Danza in Rete è presto detto, il perché, si tratta infatti ogni volta di mettere in relazione artisti, compagnie, spettatori, operatori, critici, in un’evoluzione perpetua e edificante della nuova danza, in un coinvolgimento (oltre ai teatri) anche di luoghi storici e significativi della città di Vicenza. Per questa edizione una novità riguarda anche l’Artista in Rete, allargatosi, un progetto che ha visto la luce nel triennio scorso e ha già sostenuto e accompagnato nella loro crescita professionale i coreografi Lorenzo Morandini (2022), Roberto Tedesco (2023), Nicola Galli (2024). Protagonista di questo progetto in nuova veste triennale sarà Adriano Bolognino, talentuoso e giovane coreografo già creatore di numerosi allestimenti di grande qualità, tra i più acclamati e apprezzati artisti, che vanta nel suo portfolio la recente creazione La Duse, una co-produzione Teatro Stabile del Veneto - Fondazione Tcvi, dedicato alla Divina e Yellow, una produzione per il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, su richiesta della direttrice artistica Eleonora Abbagnato.
Suite Flamenca. Foto Javier del Real
Tra le compagnie che si alterneranno a Vicenza, troviamo Chicos Mambo, che apriranno la rassegna, la Compania Antonio Gades, Enzo Cosimi, Silvia Gribaudi, Panzetti/Ticconi, solo per fare qualche nome. Danza in Rete può essere inoltre sostenuto con l’Art Bonus, l’incentivo fiscale previsto dal Ministero della Cultura per favorire il mecenatismo culturale. E, non certo ultimo, questo festival ha sempre saputo promuovere logiche di inclusione e superamento delle barriere in diversi ambiti (generazionale, di ruolo, di genere, contro lo svantaggio fisico, psichico e psicologico). Sicuramente una buona pratica e un esempio virtuoso di contaminazione tra arte e realtà. Biglietti e abbonamenti per l’edizione 2025 di Danza in Rete Festival sono già in vendita, online e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza. Oltre ai programmi principali, qui sotto, ci saranno anche i progetti I primi passi a teatro, Danza urbana, Progetto supporter, le Masterclass e la veterana, importantissima Dance Well. Informazioni, www.festivaldanzainrete.it
IL PROGRAMMA
venerdì 14 febbraio ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza | Sala Maggiore | prima nazionale
CHICOS MAMBO CENERENTOLA
ore 20 – Incontro con la danza – Carmelo A. Zapparrata, giornalista e critico di danza per Hystrio, Classic Voice e La Repubblica-Bologna
sabato 15 febbraio ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza | Sala del Ridotto BALLETTO CIVILE
DAVIDSON
giovedì 27 febbraio ore 20.45 | prima regionale Teatro Comunale di Vicenza | Sala Maggiore SEETA PATEL DANCE
LE MOIRE + LA SAGRA DELLA PRIMAVERA
ore 20 – Incontro con la danza – Marinella Guatterini, critico, saggista e docente di estetica della danza alla Scuola Paolo Grassi - Fondazione Milano
sabato 1 marzo ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza | Sala del Ridotto | prima regionale C.G.J. COLLETTIVO GIULIO E JARI
PAS DE DEUX
mercoledì 12 marzo ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza | Sala Maggiore | prima ed esclusiva regionale BALLET JUNIOR DE GENÈVE
ROOSTER - TOUCH BASE - TENIR LE TEMPS
ore 20 – Incontro con la danza – Stefano Tomassini, critico di danza e docente di Studi coreografici e di danza all’Università IUAV di Venezia
sabato 15 marzo ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza | Sala del Ridotto COMPAGNIA ENZO COSIMI
BASTARD SUNDAY
mercoledì 26 marzo ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza | Sala Maggiore | coproduzione COB COMPAGNIA OPUS BALLET
LA DUSE – NESSUNA OPERA
ore 20 – Incontro con la danza – Lara Crippa, critico di danza per il blog Parole di Danza
sabato 5 aprile ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza | Sala del Ridotto SIMONA BERTOZZI
QUEL CHE RESTA
giovedì 10 aprile ore 21.00 | prima ed esclusiva regionale Teatro Civico di Schio EQUILIBRIO DINAMICO
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA-il rituale del ritorno
venerdì 11 aprile ore 20.45 Teatro Comunale di Vicenza | Sala Maggiore COMPAGNIA ANTONIO GADES
NOZZE DI SANGUE - SUITE FLAMENCA
ore 20 – Incontro con la danza – Ermanna Carmen Mandelli, critica e saggista di flamenco
venerdì 16 maggio ore 20.45 | prima regionale Teatro Comunale di Vicenza | Sala Maggiore TULSA BALLET MADE IN AMERICA
ore 20 – Incontro con la danza – Franco Bolletta, responsabile artistico e organizzativo delle attività di Danza della Fondazione Teatro La Fenice
PROGRAMMA DANZA IN RETE OFF
sabato 1 marzo ore 19.00 | prima regionale Teatro Comunale di Vicenza | Foyer Sala Maggiore PANZETTI / TICCONI
CRY VIOLET
domenica 2 marzo ore 19.00 Teatro Spazio Bixio Vicenza | prima nazionale e produzione VASCO PEDRO MIRINE
RITUAL CEREMONY
domenica 2 marzo ore 21.00 Teatro Comunale di Vicenza | Palco della Sala Maggiore | prima regionale CLARA FUREY
UNARMOURED
sabato 15 marzo ore 19.00 Teatro Comunale di Vicenza | Palco della Sala Maggiore | prima regionale CHARLIE PRINCE
THE BODY SYMPHONIC
sabato 22 marzo ore 18.00 Palazzo Chiericati Vicenza | prima nazionale e coproduzione CAMILLA MONGA COHORS
sabato 22 marzo ore 21.00 Teatro Comunale di Vicenza | Sala del Ridotto | prima nazionale MICHELA PEGORARO
GUIDA AL VUOTO_PIENO
sabato 29 marzo ore 21.00 Teatro Astra di Vicenza GIOVANNI INSAUDO
DIVA | prima nazionale e coproduzione *ALESSANDRA RUGGERI HÀ-BI-TUS* evento organizzato da La Piccionaia in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
sabato 5 aprile ore 19.00 Teatro Spazio Bixio Vicenza | prime regionali FRANCESCA SANTAMARIA
GOOD VIBES ONLY (beta test) + GOOD VIBES ONLY (the great effort) studio
sabato 12 aprile ore 21.00 Teatro Civico di Schio VITTORIO PAGANI
SUPERSTELLA | prima nazionale e coproduzione SOFIA NAPPI THE FRIDAS | prima nazionale e coproduzione
venerdì 9 maggio ore 19:00 Teatro Comunale di Vicenza | Palco della Sala Maggiore MICHELE IFIGENIA / TYCHE
CITERONE prima regionale + CUMA
venerdì 9 maggio ore 21:00 Teatro Comunale di Vicenza | Sala del Ridotto | prima nazionale e coproduzione
SIMONE ZAMBELLI
LACRIMOSA