«Siamo in attesa di capire che futuro potrà avere il teatro - afferma Gian Mario Bandera, direttore del Centro Teatrale Bresciano -. Bisogna capire se ci sarà la possibilità di aprire con pubblico contingentato, se ci sarà una stagione 2020/2021. Noi il cartellone l’abbiamo pronto, ma…». Il teatro non s’arrende al Covid-19, fa di tutto per non perdere i legami con il suo pubblico: «È questo il senso de Il trucco e l’anima. Rassegna virtuale di storie, spettacoli e nostalgie teatrali - continua Bandera -. Siamo partiti da una necessità: non abbandonare il nostro pubblico e dare il segno di una vitalità che si esprime con altri mezzi, ma che fa del teatro il suo cuore. Da qui il doppio percorso che abbiamo ideato per non perdere l’abitudine al teatro».
Il Centro Teatrale Bresciano – come molti altri stabili italiani – cerca di chiudere questa stagione interrotta drammaticamente dal Covid-19 proponendo ai suoi spettatori occasioni per rivedere spettacoli amati dal pubblico e prodotti dallo stabile bresciano, ma anche con un percorso pensato ad hoc. «Il trucco e l’anima è un titolo preso in prestito da Angelo Maria Ripellino che esemplifica la finzione del teatro coniugandola con ciò che di più autentico c’è in un essere umano, l’anima - prosegue -. La consapevolezza è che il teatro si fa dal vivo, senza mediazione se non lo spazio fisico che separa l’attore dal pubblico, ma che è anche lo spazio che li accomuna. Da qui la complessità nel pensare a una ripresa che tenga conto di un contatto che è intrinseco al teatro. In attesa di sapere come fare, il contatto con il pubblico, la relazione con i nostri spettatori punta su due percorsi. Altra cosa sarà inventarsi un modo per produrre teatro in tempi di distanziamento sociale, una problematica che mi auguro veda l’intero sistema teatro muoversi insieme sia nei tempi che nelle modalità di ripresa, in accordo e col sostegno del Ministero». E se ora appare prematura la riapertura dei teatri, anzi la logica vuole che i luoghi di spettacolo siano gli ultimi a ritrovare una loro normalità di azione, il non rinunciare al proprio ruolo culturale del teatro per il Ctb si lega anche all’iniziativa della rassegna virtuale di spettacoli e azioni sceniche che prenderà vita nei prossimi giorni.
«Con Il posto delle fragole proponiamo i video integrali di otto spettacoli prodotti dal Ctb che con il consenso degli attori abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri spettatori per tutto il mese di maggio - spiega il direttore dello stabile bresciano -. Si tratta di otto titoli: La locandiera, Il racconto di Chimera, Don Chisciotte, Svenimenti, Elena, Il secondo figlio di Dio, Ottocento, Una bestia sulla luna, otto spettacoli che vedono impegnati attori che lavorano da anni col Ctb e che ne hanno contribuito a definire il ruolo e la poetica negli ultimi dieci anni e mi riferisco a Elisabetta Pozzi, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Franco Branciaroli, Lucilla Giagnoni, Simone Cristicchi». Dal 5 maggio al 9 giugno, le registrazioni complete degli spettacoli saranno trasmesse su un canale dedicato raggiungibile dalla homepage del sito internet www.centroteatralebresciano.it. Ciascuno spettacolo sarà disponibile dalle 10 alle 24 solamente nei giorni indicati a calendario, calendario consultabile sul sito dello stabile. La sezione della rassegna virtuale Il trucco e l’anima, intitolata appunto Il posto delle fragole, offre una sorta di madeleine del teatro firmato Ctb, un modo per non perdersi di vista. A fronte di questa proposta di spettacoli prodotti dal Centro Teatrale Bresciano, si affianca una ‘nuovo produzione’ del Ctb, una produzione pensata per il momento che stiamo vivendo, pensata con i mezzi che il distanziamento sociale impone, pensata per far lavorare e dare possibilità di espressione e di racconto ai giovani attori del Centro Teatrale Bresciano.
«Con BS020 HOME THEATER. Le voci da dentro abbiamo pensato a un percorso di racconto del territorio attraverso alcune figure care alla storia e alla tradizione bresciana - spiega Bandera -. Abbiamo chiesto a Fausto Cabra di proseguire idealmente e virtualmente il cammino tracciato dai fortunati progetti produttivi BS015 e BS016 Autoritratti in viaggio ed Evolution City Show, ideati e diretti da Cabra con la collaborazione drammaturgica di Marco Archetti. Da questa idea sono fuoriusciti venti storie e racconti di persone vissute dall’Ottocento a oggi e che contribuiscono a narrare la memoria di Brescia e del suo territorio. Tutto ciò avrà una sua calendarizzazione che prende il via da lunedì 20 aprile e si chiuderà domenica 7 giugno per un totale di 21 clip da 15 minuti l’una, affidate a un gruppo di attori giovani e del territorio: Alessandro Mor, Alessandro Quattro, Monica Ceccardi, Silvia Quarantini, Anna Teotti, Antonio Palazzo, Abderrahim El Hadiri, Valentina Bartolo, Mimosa Campironi. Insieme a loro tre artisti che la città, per riconoscenza e affetto, ha idealmente adottato: un’attrice straordinaria come Franca Penone, indimenticabile protagonista de la produzione CTB La storia, e i due giovani attori che l’hanno affiancata in quella avventura: Alberto Onofrietti e Francesco Sferrazza Papa. In questo modo come stabile abbiamo voluto, grazie alla sensibilità registica e capacità di coinvolgimento di Fausto Cabra, dare la possibilità ai nostri attori di lavorare, di rendere proficuo questo periodo di stop alle attività, ma che non ferma la voglia di fare teatro, di creare teatro alla distanza, aiutandosi con i mezzi che la tecnologia oggi mette a nostra disposizione». Il compito creativo di Fausto Cabra è stato ed è quello di «ideare e interpretare in prima persona una affascinante e fantasiosa cornice alle puntate, che incastra tutte le singole narrazioni in un discorso più ampio sui limiti e le possibilità creativi dell’attore in tempi di lontananza dal palcoscenico, e sul rapporto con mezzi e forme di fruizione non convenzionali come streaming e riprese webcam per un’arte che vive per sua natura di rapporti diretti non mediati col pubblico», si legge nelle note alla rassegna. Le 21 puntate della webserie saranno trasmesse su un canale dedicato, raggiungibile dalla homepage del sito internet www.centroteatralebresciano.it. Le puntate saranno caricate ogni lunedì, mercoledì e sabato a partire dal 20 aprile fino al 6 giugno, secondo il calendario seguente. La puntata conclusiva bonus track sarà caricata domenica 7 giugno. I contenuti saranno disponibili a partire dalle 18 del giorno indicato a calendario e rimarranno sempre fruibili in seguito.
«In questo modo cerchiamo di far rimanere viva l’idea di un teatro visibile, per il teatro da fare è altro il discorso - conclude Gian Mario Bandera -. Noi abbiamo fatto tutte le ipotesi possibili, compresa la possibilità di riprendere le nostre due produzioni che avrebbero dovuto debuttare in questo periodo a settembre. Se per Prima della pensione di Thomas Bernhard di Elena Bucci e Marco Sgrosso è più o meno pronto, altra cosa è Ecuba di Andrea Chiodi con Elisabetta Pozzi e altri dieci attori per cui sarebbe necessario riallestire lo spettacolo, dopo la versione all’Olimpico di Vicenza. Tutto ciò pone questioni sulle prove, ma anche su come si possa gestire l’azione in palcoscenico tenendo fede alle norme di distanziamento. Impossibile, il teatro è contatto». Dalla speranza di poter riprendere per poi sperare in una ricostruzione del sistema, Gian Mario Bandera con pragmatismo molto bresciano afferma: «Penso anche che la stagione 2020/2021 potrebbe essere una stagione sabbatica, di fermo parziale con la possibilità per ogni teatro ma in comune accordo con il Ministero di fare attività alternative da studiare e inventare in base alle possibilità di vita sociale concesse dall’emergenza sanitaria - spiega -. Bisognerà poi trovare le parole giuste per raccontare la situazione che stiamo vivendo, dovremo avere la forza di far depositare il vissuto perché poi riemerga nell’atto creativo. La cosa importante è che il teatro sappia fare sistema, agire in maniera compatta e unita per il bene dell’intero comparto e per la ricchezza della propria complessità umana e intellettuale».
BS020 HOME THEATER. Le voci da dentro
lunedì 20 aprile 2020
La famiglia Guillaume
Monica Ceccardi e Alessandro Quattro
mercoledì 22 aprile 2020
Niccolò Tartaglia
Alessandro Mor
sabato 25 aprile 2020
Luigina Forcella
Franca Penone
lunedì 27 aprile 2020
Il reduce della prima guerra mondiale
Alberto Onofrietti e Antonio Palazzo
mercoledì 29 aprile 2020
Non è un lavoro per femmine
Valentina Bartolo
sabato 2 maggio 2020
Alberto Dalla Volta
Francesco Sferrazza Papa
lunedì 4 maggio 2020
Arturo Bendetti Michelangeli
Alberto Onofrietti e Mimosa Campironi
mercoledì 6 maggio 2020
La mia unghia del pollice
Silvia Quarantini
sabato 9 maggio 2020
Sorelle Agazzi
Franca Penone e Mimosa Campironi
lunedì 11 maggio 2020
L’armaiolo bresciano
Alberto Onofrietti e Antonio Palazzo
mercoledì 13 maggio 2020
Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto
Monica Ceccardi e Alessandro Quattro
sabato 16 maggio 2020
Giuseppe Zanardelli
Alessandro Mor e Silvia Quarantini
lunedì 18 maggio 2020
Lord of the limes
Anna Teotti
mercoledì 20 maggio 2020
La farfalla di Orzi
Valentina Bartolo
sabato 23 maggio 2020
La frutta del signore
Alessandro Quattro
lunedì 25 maggio 2020
Ines tiene il tempo
Franca Penone
mercoledì 27 maggio
Redento Peroni
Francesco Sferrazza Papa
sabato 30 maggio 2020
Zani, osservatorio astronomico
Abderrahim El Hadiri
lunedì 1 giugno 2020
Gli occhi di Mina
Monica Ceccardi
mercoledì 3 giugno 2020
Tito Speri
Alessandro Mor e Silvia Quarantini
sabato 6 giugno 2020
In parata per la città
Fausto Cabra
domenica 7 giugno 2020
BONUS TRACK
un nuovo testo inedito
di Marco Archetti scritto appositamente per BS020
Il posto delle fragole
martedì 5 maggio 2020
replica: venerdì 8 maggio 2020
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni, progetto di Elena Bucci e Marco Sgrosso, regia di Elena Bucci, con Elena Bucci, Marco Sgrosso, Daniela Alfonso, Maurizio Cardillo, Gaetano Colella, Nicoletta Fabbri, Roberto Marinelli. Disegno luci di Maurizio Viani, suono Raffaele Bassetti.
martedì 12 maggio 2020
replica: mercoledì 13 maggio 2020
IL RACCONTO DI CHIMERA
da La chimera di Sebastiano Vassalli, progetto drammaturgia e interpretazione di Lucilla Giagnoni. Scene e luci di Lucio Diana e Massimo Violato, musiche originali Paolo Pizzimenti
venerdì 15 maggio 2020
replica: sabato 16 maggio 2020
DON CHISCIOTTE
da Miguel De Cervantes, progetto, regia e interpretazione di Franco Branciaroli. Scene di Margherita Palli, luci Gigi Saccomandi, musiche di Daniele D’Angelo
martedì 19 maggio 2020
replica: mercoledì 20 maggio 2020
SVENIMENTI, UN VAUDEVILLE
Progetto e elaborazione drammaturgica di Elena Bucci e Marco Sgrosso, regia di Elena Bucci, con Elena Bucci, Marco Sgrosso e Gaetano Colella. Luci di Loredana Oddone, drammaturgia del suono di Raffaele Bassetti
venerdì 22 maggio 2020
replica: sabato 23 maggio 2020
ELENA
di Ghiannis Ritsos, regia di Andrea Chiodi, con Elisabetta Pozzi. Costumi di Ilaria Ariemme, musiche di Daniele D’Angelo
martedì 26 maggio 2020
replica: mercoledì 27 maggio 2020
IL SECONDO FIGLIO DI DIO. VITA MORTE E MIRACOLI DI DAVID LAZZARETTI
Scritto da Manfredi Rutelli e Simone Cristicchi, regia di Antonio Calenda, con Simone Cristicchi. Musiche originali Simone Cristicchi e Valter Sivilotti, scene e costumi Domenico Franchi, disegno luci Cesare Agoni, progetto sonoro Andrea Balducci
venerdì 29 maggio 2020
replica: sabato 30 maggio 2020
OTTOCENTO
progetto, elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione di Elena Bucci e Marco Sgrosso. Disegno luci di Loredana Oddone, drammaturgia del suono di Raffaele Bassetti
venerdì 5 giugno 2020
replica: martedì 9 giugno 2020
UNA BESTIA SULLA LUNA
di Richard Kalinoski, regia di Andrea Chiodi, con Elisabetta Pozzi, Fulvio Pepe, Alberto Mancioppi, Luigi Bignone. Scene di Matteo Patrucco, costumi di Ilaria Ariemme, musiche di Daniele D’Angelo.