EMILIA ROMAGNA TEATRO:
RADICATI NEL TERRITORIO,
MA CON LO SGUARDO RIVOLTO AL MONDO
di Nicola Arrigoni
C’è la consapevolezza di un dialogo col territorio, ma anche la responsabilità di un Teatro Nazionale che sa, per tradizione, guardare all’Europa e al mondo. C’è tutto questo nella stagione di ERT 2021/2022, firmata da Valter Malosti, un cartellone ricco che raccoglie eredità e azzarda allunghi, si muove in una dimensione di prospettiva, si pensa in particolar modo al progetto Prospero Extended Theatre, una rete tra dieci partner europei con l’obiettivo di sostenere la creazione attraverso co-produzioni e la circolazione delle opere artistiche, anche con programmi di ricerca e formazione. Il cartellone policentrico con due focus importanti su Bologna e Modena, cui si aggiungono fra le altre città firmate ERT Cesena, Vignola. E proprio su questi due assi spaziali - il dialogo con le città e il respiro internazionale - si articola il cartellone 2021/2022 con 111 diversi titoli, 40 produzioni, di cui 20 prime, e 71 ospitalità: maestri del teatro italiano e internazionale si alternano a giovani realtà emergenti, compagnie del territorio, affermate o nascenti, e progetti speciali ad hoc, costruiti con l’intento di coinvolgere altri luoghi delle città e intersecare diverse forme d’arte, dal teatro al cinema, dalla letteratura all’arte figurativa. Impossibile dare conto di tutto nel dettaglio (si veda il sito di https://emiliaromagnateatro.com/ per l’intero cartellone), ciò che interessa è capire lo spirito di una programmazione tanto articolata.
Più info: https://emiliaromagnateatro.com/