»Sopra le nuvole« è il motto della stagione 2022/2023 del Teatro Stabile Sloveno. Dopo i »voli« della scorsa stagione, il teatro triestino ripartirà verso nuovi viaggi con un programma la cui struttura finalmente riporterà il pubblico sui binari consueti con un ciclo di produzioni TSS, tre serie di spettacoli ospiti e molte collaborazioni.
LE PRODUZIONI
L'immagine della nuova stagione del Teatro Stabile Sloveno rappresenta un cielo azzurro e le nuvole tra le quali volano pensieri, desideri, sogni di chi fa teatro e dei loro spettatori. Uno specchio insolito è simbolo e metafora di uno degli elementi chiave della narrazione teatrale, un ventaglio e un cilindro che emergono nel loro colore rosso vivo evidenziano invece il ruolo fondamentale delle spettatrici e degli spettatori. »Per molti vale il modo di dire che sono sempre con la testa tra le nuvole, sognatori, ingenui, in pratica ottimisti che cercano sempre il lato positivo delle cose e provano a creare il cielo, o il paradiso, in terra, su basi solide, nonostante il timore e l'incertezza.« - ha scritto il direttore del TSS Danijel Malalan sul concetto del programma della nuova stagione.
Il motto della stagione trae ispirazione dal titolo della coproduzione con la quale il programma si aprirà nel mese di novembre, ovvero Come in cielo di Kay Pollak. Il regista Samo M. Strelec metterà in scena l'adattamento dal film “As It Is in Heaven” che nel 2004 è stato candidato agli Oscar per il miglior film straniero. Si tratta della storia di un direttore di successo che decide di interrompere la carriera e ritornare al proprio paese, nel nord della Svezia, dove la sua vita cambierà completamente dopo l'incontro con i cantori del locale coro parrocchiale. Lo spettacolo sarà una coproduzione con il Teatro nazionale di Nova Gorica e verrà realizzato in collaborazione con la Glasbena matica.
Jaka Andrej Vojevec ha invece scritto il testo e sarà il regista di Pina e Pierpaolo, omaggio al centenario di Pier Paolo Pasolini che approfondisce il tema della sua amicizia con la violinista Josipina Kalc, originaria di Opicina (Trieste).
Un racconto di Vladimir Bartol sarà alla base della produzione successiva, con la regia dell'artista serba Andželka Nikolić (alla sua prima collaborazione con il TSS). Lo spettacolo dal titolo Qualcosa nell'aria utilizzerà diversi linguaggi teatrali per trattare il tema delle dinamiche dei rapporti che in ambito lavorativo interferiscono con la vita privata.
La regista Ivana Djilas metterà invece in scena lo spettacolo Mario e il mago dal romanzo di Thomas Mann. È la storia, dai chiari riferimenti politici, di un mago che utilizza le proprie capacità mentali per controllare il pubblico e in questo senso rappresenta il potere che esiste a causa dell'irrazionalità degli spettatori.
Tra le produzioni ci sarà anche una fiaba che offre l'occasione per analizzare i rapporti tra apparenza e sostanza e il tema del rapporto con l’autorità. I vestiti nuovi dell'imperatore, adattamento di Milan Jesih dalla celebre fiaba di Andersen, verrà messo in scena dal giovane regista sloveno Luka Marcen in una coproduzione con il teatro di Ptuj e il Cankarjev dom di Ljubljana.
Il programma base in abbonamento comprenderà come di consueto anche uno spettacolo ospite, che in questo caso attingerà al teatro antico con Le troiane di Euripide. Il dramma è una condanna delle guerre ingiuste e si interroga sulle relative responsabilità in uno spettacolo del Teatro nazionale di Nova Gorica con la regia di Jaša Kocelj.
PROGRAMMI A SCELTA
Gli spettatori del Teatro Stabile Sloveno potranno assistere a undici produzioni ospiti dei maggiori teatri sloveni (nove nei programmi a scelta, ulteriori due nel programma base per Trieste e nel programma per Gorizia)
Il ciclo di spettacoli della domenica pomeriggio, caratterizzato dal colore verde e dal titolo »Speranza« si aprirà con la musica dell'iconico cantautore Vlado Kreslin e di Teo Collori, in un concerto di musica rom e swing dal titolo Momento cigano. Lo spettacolo verrà ospitato con il supporto del centro musicale Glasbena matica che sarà partner del TSS anche nella prima produzione della stagione, ovvero »Come in cielo« e sarà inoltre promotore di un nuovo ciclo di Matinées musicali.
Il teatro Prešernovo gledališče di Kranj presenterà invece lo spettacolo Kons: A una nuova epoca, che si ispira alla produzione poetica di Srečko Kosovel e alla sua convinzione che dalle ceneri della guerra potesse nascere la nuova Europa.
La coproduzione del teatro Slovensko mladinsko gledališče con l'Accademia d'arte drammatica di Ljubljana e l'associazione Krik Paloma dipingerà invece un affresco teatrale al tempo stesso umoristico e nostalgico che si riferisce alla storia della fabbrica che produceva carta igienica per tutta l'ex Yugoslavia.
Il ciclo di spettacoli in fascia serale della serie »Pace« inizierà con un progetto dell'attore Branko Završan per il teatro di Celje dal titolo Sii teatro!. Lo spettacolo attraverso note canzonette parla di temi fondamentali per il destino del teatro ed è un omaggio sia agli artisti che al pubblico. Andrà in scena a Trieste e a Gorizia, dove aprirà la stagione TSS nel mese di ottobre.
Il teatro nazionale di Nova Gorica e il teatro Anton Podbevšek si occuperanno invece del poeta e partigiano sloveno Edvard Kocbek sulla base della biografia scritta da Andrej Inkret in uno spettacolo dal titolo E il secolo arrossirà. Il caso Kocbek. Le collaborazioni tra teatri del litorale adriatico si estenderanno fino a Fiume: il Teatro nazionale Ivan Zajc presenterà infatti lo spettacolo di danza Trilogia mediterranea, che comprende tre diverse coreografie su musiche di Stravinsky, Pergolesi, Debussy e Ravel.
»Libertà« è il titolo della terza triade, costituita esclusivamente da monologhi. Il primo sarà un progetto della nota attrice Polona Vetrih per il Teatro nazionale di Ljubljana: Non dimenticate i fiori è un florilegio di pensieri e sensazioni di un'attrice in pensione che ricorda i molti momenti memorabili di una splendida carriera. Helena Peršuh sarà invece la protagonistka del celebre monologo La voce umana di Jean Cocteau, storia di una donna lasciata dal suo compagno, che attende la sua chiamata per mettere ordine negli ultimi dettagli della separazione. Alla produzione del Teatro nazionale di Nova Gorica seguirà la commedia dello Špas Teater Eternamente single, nella quale Tina Gorenjak accompagnerà gli spettatori attraverso la tragicomica odissea della ricerca dell'amore.
L'abbonamento per Gorizia prevede un ulteriore spettacolo ospite nel segno dello scambio tra comunità linguistiche e culturali della nostra regione. Per la prima volta il Teatro Stabile Sloveno ospiterà una produzione del Teatri Stabil Furlan. Se vivrò, dovrò pur tornare è un testo che esplora il legame di Pier Paolo Pasolini con la terra delle sue estati giovanili e con la lingua delle sue prime raccolte poetiche. La stagione in abbonamento a Gorizia verrà completata da due eventi speciali proposti dal Kulturni dom e dal KC Lojze Bratuž.
FUORI ABBONAMENTO
Nella stagione 2022/2023 il Teatro Stabile Sloveno confermerà diverse collaudate collaborazioni. Oltre alla Glasbena matica, il legame con l’Associazione Spaesati e il Teatro Miela poterà nuovi eventi su temi di grande attualità. L’associazione Actis aprirà le porte del teatro a eventi di danza, mentre il Pen Club di Trieste proseguirà la lettura e analisi dei testi degli spettacoli inseriti nella nuova stagione. L’estate ha già portato la seconda edizione di una nuova tradizione come il ciclo Let’s Play nel giardino del museo Sartorio a Trieste, organizzato dal TSS insieme ai teatri La Contrada e Miela nell’ambito di Trieste Estate, promosso dal Comune di Trieste.
Nel cuore dell’estate debutterà anche uno spettacolo fuori abbonamento, omaggio del TSS ai 120 anni della Società Filodrammatica e al centenario dalla morte dell’attore, commediografo ed editore originario di Contovello Jaka Štoka. La regista goriziana Jasmin Kovic ha adattato e metterà in scena la farsa di Štoka L’anarchico, commedia corale che ironizza sulle dinamiche interne a un comitato di paese ed è una critica pungente della società contemporanea e dei suoi rappresentanti, non solo politici. La prima andrà in scena a Prosecco il 27 luglio.
TRIESTE
Biglietteria del Teatro Stabile Sloveno
da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 14.00.
Via Petronio 4, Trieste tel: +39 040 2452616
mail:
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GORIZIA
Kulturni dom, Gorizia - via I. Brass 20, tel +39 0481 33288
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Kulturni center Lojze Bratuž – Viale XX settembre 85, tel +39 0481 531445
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