Nata a Choisy le Roi nel 1956, dopo gli studi alla Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi, viene ingaggiata a sedici anni nel Corpo di Ballo dove ben presto si impone in ruoli da solista: l’Uccello Blu (La bella addormentata nel bosco), Le spectre de la Rose e Auréole di Paul Taylor.
Finalista al Concorso Internazionale di Tokyo, viene scelta da Nureyev per il ruolo di Kitri nella sua versione di Don Chisciotte. Danza inoltre La Fille Mal Gardée (Spoerli) e Sogno di una notte di mezza estate (Neumeier).
Il 15 luglio 1982 viene nominata Étoile, al termine di una rappresentazione di Don Chisciotte a Nervi.
Foto Jacques Moatti
Oltre ad aver danzato tutto i ruoli del repertorio classico, è interprete sensibile di Jerome Robbins (In The Night), Jiri Kylian (Nuages), Sir Kenneth MacMillan (L'histoire de Manon), Mats Ek (Giselle), John Neumeier (creazione di Sylvia), ma anche di Roland Petit, Maurice Béjart, Alvin Ailey, John Cranko, Pierre Lacotte, Rudolf Nureyev, George Balanchine…
Oltre alle partecipazioni alle tournées officiali dell'Opéra di Parigi, Monique Loudières è invitata da numerose compagnie internazionali: Boston Ballet, Tokyo Ballet, la Scala di Milano, Sadler's Wells Royal Ballet, Stuttgart Ballett…
Nel 1993 riceve il Grand Prix National de la Danse.
Con il suo partner Manuel Legris, forma un gruppo di giovani solisti dell’Opéra: "Monique Loudières, Manuel Legris et leurs Étoiles" che riscuote enorme successo durante le tournées in Giappone nel 1996 e 1998.
In tutta la sua carriera non ha mai smesso di allargare il suo repertorio. Participa alla creazione del Lago dei cigni di Patrice Bart alla Staatsoper di Berlin, al Richard III di Gheorghe Iancu a Venezia. Debutta inoltre come attrice in Nous, Olympe di Patrick Marty, crea Abel-Abeth con Kader Bélarbi (Bastin).
Nel 1998 è invitata al Festival Internazionale dell’Avava con Manuel Legris e nel 1999, con Charles Jude, intraprende una tournée trionfale negli Stati Uniti.