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Pasquale Grossi è nato a Roma nel 1942. Dopo gli studi classici, si laurea in Architettura e si diploma in costume designer al Centro Sperimentale di Cinematografia. Inizia la sua carriera con Mischa Scandella e Pierluigi Samaritani come loro assistente. Debutta al Festival dei Due Mondi di Spoleto con Prima la musica poi le parole di Salieri, diretto da Giancarlo Menotti, con il quale inizia una lunga collaborazione. Grossi lavora nei più importanti teatri d’Europa, al Metropolitan di New York e per il “Two Worlds Festival in Charleston”. In Europa realizza lavori all’Opera di Parigi, Marsiglia, Nantes, Montpellier, Bruxelles. In Italia ha collaborato con direttori quali Menotti, Lubimov, Paul Curran (Cenerentola al Politeama di Napoli e Trovatore alle Terme di Caracalla), Alberto Fassini, Luca Ronconi, Italo Nunziata, Sandro Sequi. Presente nei più importanti teatri lirici, Pasquale Grossi prende parte a festivals sperimentali (quali il Festival di Montepulciano) e in spettacoli rappresentati in luoghi improvvistati. Tra i numerosi spettacoli da lui realizzati, ricordiamo alcuni debutti mondiali come Aspern e Cailles en Sarcophage di Sciarrino, diretto da Giorgio Marini, Riccardo II e La brocca rotta diretti da Flavio Testi, rispettivamente, di Virginio Peucher e Walter Pagliaro, La loca and Goya di Menotti, diretto dall’autore. Per la produzione di Sansone e Dalila al Teatro Verdi di Trieste (direzione di Fassini) Grossi ha ricevuto il Premio Abbiati e il Premio alla Carriera della Fondazione Pierluigi Samaritani. Grossi ha collaborato con Italo Nunziata in Don Pasquale al Teatro La Fenice, Gina al Teatro Rendano, Il matrimonio segreto e Il barbiere di Siviglia alle Terme di Treviso.