GRAND TOUR BAROCCO
Andreas Scholl controtenore
Marcello Gatti flauto traversiere
Alfredo Bernardini oboe
Vittorio Ghielmi viola da gamba
Florian Birsak clavicembalo
Baldassarre Galuppi
Triosonata per flauto, oboe e basso continuo
Georg Friedrich Haendel
Cantata “Mi palpita il cor” HWV 132c
Francois Couperin
da L’Art de toucher le clavecin, Sécond Prélude
Antoine Forqueray
da Pièces de violes avec la basse continue: La Portuguaise; La Couperin; La Buisson; Chaconne
Johan Sebastian Bach
Dalla Cantata BWV 76: Sinfonia (8) e Aria (12) “Liebt, Ihr Christen, in der Tat”
Chigiana International Festival & Summer Academy 2021 “DIVERSO”
Chiesa di Sant’Agostino, Siena 1 settembre 2021
Si torna all’antico, a quando – Alfredo Casella direttore artistico – la Chigiana riscoprì Vivaldi, come dice l’attuale direttore artistico Nicola Sani “oggi anche sulle suonerie dei telefonini”. La coraggiosa novità è stata avviata proprio in questo 2021 nato male e venuto su splendidamente, nell’estate senese, per i gusti musicali più “Diversi”. Grande successo per la masterclasse Chigiana che ha avuto come docenti i maestri del Mozarteum di Salisburgo, quest’anno su cinque corsi che nel prossimo anno potrebbero aumentare. Andreas Scholl, controtenore di fama internazionale, è stato docente in canto barocco, Marcello Gatti, che ha partecipato a più di 70 produzioni discografiche, ha prestato la sua opera come docente di flauto traversiere, Alfredo Bernardini fondatore dell’Ensemble Zefiro e premio Abbiati è stato docente di oboe barocco, Vittorio Ghielmi direttore di Musica Antica presso l’Università Mozarteum, docente di viola da gamba, e Florian Birsak, formatosi a Salisburgo con virtuosi come Kenneth Gilbert, al clavicembalo e basso continuo.
Questi i protagonisti anche del Grand Tour Barocco, concerto che ha concluso la Chigiana Summer Academy giunto al 90° appuntamento. Una serata che non poteva essere altro che perfetta, e il pubblico mostra di condividere la scelta tesa a valorizzare una tradizione di cui sempre più oggi si comprende il valore, perché la musica antica è alla base della storia musicale dell’occidente, tanto che viene percepita come in armonia col gusto contemporaneo. Gli applausi, calorosi per ognuno dei docenti-musicisti, più calorosi che mai lo sono stati per il controtenore, Andreas Scholl, dall’emissione sempre impeccabile e toccante, applauditissimo nel bis di Purcell.
Ultimo ma non ultimo questo concerto Chigiano, perché a Festival concluso un altro appuntamento ha permesso di apprezzare il livello non solo dei docenti, ma anche quello dei partecipanti al corso che nonostante il momento dell’iscrizione (scaduta il 15 giugno) non lo facesse sperare, sono giunti da ogni dove. I diciotto brani proposti sono stati un crescendo inaspettato, abbiamo condiviso le giovani emozioni, e molti di loro non solo hanno mostrato talento, ma sicurezza da professionisti. Ed infine una grande affettuosa allegria, nei rapporti spontanei con i loro titolati maestri.
Annamaria Pellegrini