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Batman V Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder - San Superman da Cascia

Batman V Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder Batman V Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder

Batman V Superman: Dawn of Justice
di Zack Snyder
Con Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Diane Lane  
USA 2016

San Superman da Cascia

Bruce Wayne/Batman (Affleck) aveva assistito angosciato alla catastrofe che lo scontro tra Superman (Cavill) e il generale kryptoniano Zod (Michael Shannon) aveva provocato a  Metropolis e, in cuor suo, è schierato con quanti lo considerano un pericolo e si prepara, insieme al fido Alfred (Jeremy Irons), un giorno, ad affrontarlo. Anche Clark Kent/ Superman nella redazione del Daily Planet – insieme al direttore del giornale Perry White (Laurence Fishburne) e alla sua fidanzata Lois Lane (Adams) – partecipa ad una campagna contro i metodi violenti di Batman. Intanto, una spedizione, finanziata dal giovane magnate Lex Luthor (Eisenberg) raccoglie i frammenti di kryptonite – micidiale per Superman - caduti nell'Oceano Indiano durante l'esplosione dell' astronave di Zod. Lois è andata in Africa ad intervistare il ribelle generale Amajagh (Sammi Rotibi) ma viene imprigionata dal capo della sicurezza Anatoli Knyazev (Callan Mulvey) che, quando Superman arriva per salvarla, fugge ma prima fa una strage tra i rivoluzionari ed i civili. La Senatrice June Finch (Holly Hunter) – che già aveva preso di mira il supereroe – apre una commissione di inchiesta sull'accaduto e Luthor le chiede la Kryptonite e il corpo di Zod per fabbricare un arma che lo tenga a bada; lei glie li concede ma ha un ripensamento e lui corrompe un membro della commissione – il senatore Barrows (Dennis North) - e li ottiene ugualmente. Bruce Wayne ha scoperto che la LexCorp di Luthor è in possesso della kryptonite e va ad un party del magnate per carpire i dati dell'archivio dei Lex ma – dopo aver eluso con difficoltà la sorveglianza dell'assistente di Luthor Mercy Graves (Tao Okamoto) – viene preceduto dalla misteriosa Diane Prince (Gal Gadot), che, però, poco dopo gli riconsegna il file che cercava e così lui scopre che lei è una semidea e che ha combattuto come Wonder Woman nella prima guerra mondiale. Oltre ai suoi ci sono i dati di altri esseri dotati di super poteri: Superman appunto, Flash (Ezra Miller), Aquaman (Jason Momoa), lo scienziato Sylas (Joe Morton) e la sua creatura  Cyborg (Ray Fisher). Inoltre Wayne viene a conoscenza degli spostamenti della kryptonite e decide di rubarla. Si fa costruire da Alfred una bat-car supercorazzata, con la quale abbatte tutti gli uomini che scortano il camion con il minerale ma viene fermato da Superman che lo diffida dal continuare la sua battaglia contro di lui. Successivamente la Finch ordina a Superman di presentarsi alla commissione di inchiesta per un confronto con Wallace Keefe (Scott McNairy), un uomo che ha perso entrambe le gambe in un incidente e ne incolpa lui. Lex ha però messo una bomba nella sedia a rotelle dell'invalido ed è una strage. L'evento sconvolge Clark – che viene considerato da gran parte dell'opinione pubblica responsabile dell'attentato - che si allontana nel suo rifugio polare. Batman viene in possesso della Kryptonite e ne ricava una lancia e delle bombe fumogene. Intanto Luthor fonde il suo DNA con quello di Zod, per creare un potente essere pronto a uccidere Superman; poi rapisce la sua madre adottiva Martha Kent (Lane) e Lois Lane; getta la ragazza dal suo grattacielo e Superman corre a salvarla ma quando sta per arrestarlo, lo blocca e gli impone di uccidere Batman, minacciandolo che altrimenti Martha verrà data alle fiamme dai suoi uomini. Nello scontro tra i due supereroi, Batman grazie al vapore di kryptonite, ha la meglio e si appresta a finire Superman con la lancia ma, prima di essere ucciso, Clark lo implora di salvare Martha, come sua madre (Lauren Cohan) uccisa sotto i suoi occhi di bambino da un malvivente e lui, turbato, si ferma; giunge Lois, che gli spiega il folle piano di Luthor e i due eroi decidono di allearsi: lui salva la madre di Clark , mentre Superman torna a fare i conti con Lex ma gli si para contro Doomsday, la versione mostruosa ed ibrida di Zod,. Il mostro sembra invincibile e neanche l'arrivo di Wonder Woman sembra servire a qualcosa. L'esercito sferra un attacco nucleare ma Doomsday ne assorbe l'energia e diventa ancora più forte. Alla fine, Superman dice addio a Lois e con la lancia alla kryptonite uccide il mostro ma muore a sua volta. Al funerale Bruce chiede a Wonder Woman di aiutarlo a formare un gruppo di difensori al fine di difendere la terra. Intanto, la bara di Clark Kent comincia a muoversi.
Snyder, dopo il successo del discusso ma interessantissimo 300, si era visto affidare la regia de L'uomo d'acciao con Cavill nella tuta, molto ornata ed elegante, di Superman. Ora sono di nuovo insieme, accompagnati dal Batman più improbabile di tutti: il bolso e incredulo Affleck. Il regista viene dai videoclip e si vede: il film è un insieme di scene e situazioni oggettivamente slegate dal contesto ed inoltre tutti si prendono troppo sul serio. E' vero che la DC Comics (che ha diritti dei personaggi) non è mai stata caratterizzata nelle sue storie da particolare ironia (che è invece il sale della produzione Marvel e del suo fondatore Stan Lee) ma qui siamo al santino: per dire, la scena di Superman che salva una bambina durante la Festa dei Morti in Messico e viene circondato da un folla adorante con le tipiche maschere bianche sembra un affresco di quella esplosione di kitsch che è la chiesa di Santa Rita a Cascia – e che ha ispirato il primo grande successo di Paolo Poli Rita da Cascia (è morto da pochissimo ma già ci mancano la sua ironica trasgressione e il suo geniale sarcasmo). In alcuni momenti, più che ad un film, sembra di assistere ad un teaser dei già annunciati Justice League, la risposta DC ai marveliani Avengers. I primi incassi sono, comunque, ottimi.

Antonio Ferraro

Ultima modifica il Domenica, 27 Marzo 2016 01:42

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