venerdì, 25 aprile, 2025
Sei qui: Home / S / SARANNO FAMOSI – FAME IL MUSICAL – coreografie, traduzioni, adattamento Luciano Cannito

SARANNO FAMOSI – FAME IL MUSICAL – coreografie, traduzioni, adattamento Luciano Cannito

"Saranno Famosi-Fame il Musical", coreografie, traduzioni, adattamento Luciano Cannito. Foto Valerio Polverari "Saranno Famosi-Fame il Musical", coreografie, traduzioni, adattamento Luciano Cannito. Foto Valerio Polverari

coreografie, traduzioni, adattamento Luciano Cannito
con Barbara Cola, Garrison Rochelle, Lorenza Mario, Stefano Bontempi
e con Alice Borghetti, Flavio Gismondi, Ginevra Da Soller, Alfredo Simeone, Martina Giovannini,
Raymond Ogbogbo, Alessio Solla, Greta Arditi, Arianna Massobrio, Claudio Carlucci
coreografo associato Fabrizio Prolli
scene Italo Grassi
costumi Veronica Iozzi
disegno luci Valerio Tiberi
video Roberto Loiacono
direzione musicale Giovanni Maria Lori
arrangiamenti musicali Raffaele Minale, Franco Poggiali, Angelo Nigro, Maurizio Sansone 
vocal trainer Ivan Lazzara
traduzioni e liriche Luciano Cannito e Laura Galigani
regia Luciano Cannito
compagnia Roma City Musical
produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment
Vicenza, teatro Comunale, 8 e 9 febbraio 2025

www.Sipario.it, 13 febbraio 2025

Parlando di musical in Italia va detto subito che da un po’ di tempo c’è tutta una tradizione che coinvolge compagnie di grande livello, riconosciute tali ormai da decenni, che con le loro proposte hanno saputo darsi credibilità grazie a un impegno profuso nel tempo, a battere questa strada e a saper creare eventi di qualità sull’onda degli inarrivabili o quasi esempi americani e inglesi. Così da diversi lustri anche l’Italia può comunque vantarsi di avere un proprio genere molto amato e seguito, che, nel caso specifico, la città di Vicenza e il suo teatro Comunale propongono annualmente, con spettacoli tutti di grande qualità. Questo fa accorrere numeroso pubblico ed è un ottimo esempio da seguire, ovviamente quando si hanno gli spazi e le risorse. Qualche giorno fa, assistendo a Saranno famosi – Fame Il musical, della compagnia Roma City Musical, con la regia e le coreografie di Luciano Cannito si è avuta la conferma che le scuole di danza italiane vanno avanti a tutta velocità, formando allievi che ben presto imparano a stare sul palcoscenico e a danzare e cantare, e proporsi a livello quanto meno nazionale se non oltre. E’ il caso infatti anche di questa produzione, Saranno famosi – Fame Il musical che vede in scena quattro veterani d’esperienza, Garrison Rochelle, Lorenza Mario, Barbara Cola, Stefano Bontempi, e un gruppo di giovanissimi a ricalcare uno dei musical più famosi di sempre. E’ lì che vien fuori tutta l’energia di chi, nella vita reale e sul palcoscenico vuole mettersi in luce e in discussione, come questi freschi interpreti, prontissimi a dare tutto per amore dello spettacolo, in nome di una propria carriera che auguriamo loro. Saranno famosi dunque insegna a chi non lo conosce ancora bene cos’è il mondo delle aspirazioni giovanili, con diversi messaggi-valori all’interno che arrivano alla platea: i primi flirt, l’amore e la passione per questo mestiere, la caparbietà che elimina le indecisioni, e la scuola rappresentata in fin dei conti è quello che i ballerini , gli attori, vivono perennemente, anche se siamo nel clima newyorchese di Fame, appunto. Luciano Cannito dà la possibilità a questi giovanissimi interpreti di mettersi in mostra, con ballo e canto, e la cosa riesce seppur con delle indecisioni nella recitazione, ma questa cosa, col tempo, sarà superata in qualche modo, con l’esperienza che si verrà a creare. L’adattamento di Cannito è giovanilistico, aggiornato ad oggi con lo slang delle nuove generazioni, qualcuno si distingue più di altri, ma è tutto normale. Lo spettacolo piace per freschezza, e per alcuni accorgimenti che, interpreti a parte, vengono mostrati: un’ottima scenografia, con le vetrate che guardano Manhattan, dei bei costumi, un gruppo musicale dal vivo. Ognuno insegue il proprio sogno, che sia l’hip pop o la danza, o la recitazione e il canto e alla base rimane l’amore per ciò che si fa e si vive. Detto ciò, lo spettacolo all’eterogeneo pubblico piace, e il musical, come genere, se fatto bene, riesce sempre a conquistare. Detto dei ragazzi, qualcosa più di un cenno va riportato agli interpreti d’esperienza, come Lorenza Mario, l’insegnante di danza classica Miss Bell, che è sempre una delizia sentir cantare e soavemente volteggiante, con un portamento di classe e di raffinata bravura, o come Garrison Rochelle che interpreta Mr. Myers, circondato dal suo alone di grande coreografo che non tradisce aspettative, se non altro qui per la sua presenza iconica, di artista notevole. Completano il quartetto Barbara Cola, dalla potente voce, e Stefano Bontempi nei panni di Mr. Sheinkopf, maestro di musica. E poi, nuove canzoni e nuove coreografie, che in qualche misura rafforzano l’idea della celeberrima scuola di N.Y., e del percorso di quei ragazzi, proiettati ora in altri coetanei dove poter riconoscersi anche qui, dall’altra parte dei quel mondo. Con un paio, soprattutto, di quadri scenici imponenti e dalla forte emotività. Tutto divertendo e giustamente facendo anche riflettere su diverse tematiche.

Francesco Bettin

Ultima modifica il Giovedì, 20 Febbraio 2025 06:03

About Us

Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con l'unico scopo di fare e dare cultura. Leggi la nostra storia

Get in touch

  • SIPARIO via Garigliano 8, 20159 Milano MI, Italy
  • +39 02 31055088

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.