Stampa questa pagina

Pasquale Squittirei. Il piacere della libertà - Autori vari

SquitieriAutori Vari
PASQUALE SQUITIERI. IL PIACERE DELLA LIBERTA'
AmaRcord, Roma, s.i.p., pp.190
(CINEMA - Alberto Pesce)

Per il napoletano Pasquale Squitieri, scomparso il 18 febbraio 2017, lungo gli anni 70 e 80 del secolo scorso sceneggiatore e regista di acceso impegno, quasi ogni film è un forte manifesto. Resti nella sua Napoli con Camorra e I guappi, tra angiporti sordidi e zone portuali del contrabbando, night rionali e lussuose residenze di mafiosi boss, o con Il prefetto di ferro scenda in Sicilia con storico sguardo a rapporti mafia-fascismo. Si volga a tenebrosi anni della Repubblica di Salò con Claretta, romanzata storia d'amore e di morte, o con Gli invisibili impatti su immigrati di colore costretti a vivere clandestini, ricattati, sottopagati, e con Il colore dell'odio affondi su cordiglio razzistico via via prevaricato da tragico intrigo alla Bonnie & Clyde. Squitieri è un sorta di Francesco Rosi d'eccesso, in cui la passione per la cronaca fa tutt'uno con soggetti in discussione, cercando di far dialogare con lo schermo la razionalità dello spettatore attraverso stimoli emozionali, coinvolgimenti vibranti, non importa se rudemente calcati.
Ora, proprio su Squitieri, nello scorso novembre ha zoomato la 35° edizione di "Primo Piano sull'Autore", da Assisi spostatasi a Spoleto, con una retrospettiva e un convegno di studio, anche con un illustratissimo volume collettaneo. A codificare sottotitolo "Il piacere della libertà" abbriviano lo stesso regista, la sua prima compagna e diva Claudia Cardinale, l'attuale moglie Ottavia Fusco. E sulla scia di un minuzioso saggio di Domenico Monetti completato da articolata intervista si accodano una trentina di contributi critici a saggistica analisi di un cinema "fuori dal coro" dentro cui non sorprendono specifici servizi sulla Cardinale, da I guappi con picco per Claretta, ben sette volte a regia di Squitieri, innamorata, tensiva, "irrituale" coppia, "una storia bellissima, una storia di cinema".

 

 

 

 

 

 

Ultima modifica il Mercoledì, 01 Marzo 2017 22:52

Questo sito utilizza cookie propri e si riserva di utilizzare anche cookie di terze parti per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle scelte di navigazione. Per maggiori dettagli e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie è possibile consultare la cookie policy. Accedendo a un qualunque elemento sottostante questo banner si acconsente all'uso dei cookie.

Per saperne di più clicca qui.