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CENERENTOLA - regia Leo Muscato

“Cenerentola”, regia Leo Muscato “Cenerentola”, regia Leo Muscato

Libretto di Jacopo Ferretti
Musica di Gioacchino Rossini
Don Ramiro: Dave Monaco
Dandini : Christian Sen 
Don Magnifico: Giulio Mastrototaro 
Clorinda: Chiara Notarnicola
Tisbe: Giuseppina Piunti
Angelina (Cenerentola): Paola Gardina
Alidoro: Paolo Ruiz
Direzione di orchestra: Jonathan Brandani
Maestro del coro: Giovanni Andreoli
Regia: Leo Muscato
Teatro Lirico di Cagliari dal 17 al 26 marzo 2023

www.Sipario.it, 21 marzo 2023

Cenerentola, la favola dell’ amore e della bontà trionfanti, ha attraversato i tempi. Accompagnando inseparabilmente una realtà fatta di ben altra pasta: guerre, pestilenze, perfidie trionfanti, e poi ancora altre guerre, manipolazioni, riarmi, siccità, povertà, migrazioni di massa, disastri geopolitici e ambientali. Ma Cenerentola è sempre lì, tanto più accattivante quanto più stucchevolmente buona e genialmente leggera. E mai è stata ideata, forse, Cenerentola più leggera e ragionevolmente buona di quella musicata nel 1817 da un giovanissimo Rossini sullo splendido libretto di Jacopo Ferretti. I tempi, dunque. In quelli mesti e ingarbugliati come sono stati in questo ultimo decennio, la Cenerentola di Rossini è stata tra le opere più rappresentate al mondo: nel maggio 2014 al Metropolitan di New York; nel giugno del 16 al Komische Oper di Berlino, giugno 2017 e poi ancora nell’ottobre del 22 al Palais Garnier di Parigi, nel 19 alla Scala, l’anno scorso a Bonn, a Lugano, dal 21 al 24 marzo (e’ in corso) all’Opernhaus di Zurigo, nel giugno prossimo a Dresda…: quanto più i tempi incarogniscono tanto più si avverte il fascino, si coltiva il sogno evanescente del bene e della bontà trionfanti. 
Fino al Lirico di Cagliari di questi giorni, per la regia di Leo Muscato. Non si può che essere grati a Muscato per averci risparmiata l’ ormai frequente affronto al buon gusto della solita auto in scena o banalità similari. Regia classica, la sua, ariosa, che riproduce fedelmente l’incanto della favola di Perrault e la vis comica di Ferretti-Rossini, con esplicite allusioni alla commedia dell’arte le cui eco non sono poi troppo lontane. La Cenerentola di Muscato, di proprietà ora del Lirico, arriva da Bonn, dove è stata rappresentata l’anno scorso con buon successo. Ma parrebbe che ancora maggiore sia stato il successo a Cagliari, pubblico in visibilio e grandi acclamazioni. Successo più che meritato: La Gardina-Cenerentola, una delle migliori mezzo soprano che mi sia capitato recentemente di ascoltare, ha saputo emozionare con la sua voce morbida, agilissima, perfettamente modulata, accompagnata da un gesto sempre perfettamente accordato. Eccellenti anche le due sorellastre, buone soprano piene di verve. Dave Monaco, (Don Ramiro) è un tenore leggero, ma con grandi capacità espressive, mentre ho trovato don Magnifico un po’ monocorde, anche se di grande presenza. Infine il Coro: magnifico! Un coro che non si è limitato al canto o ad accompagnare l’azione, ma ne è stato parte integrante, con effetti scenici di grande efficacia. Bravi tutti. Compreso il giovane direttore musicale, Jonathan Brandani.

Attilio Moro

Ultima modifica il Sabato, 25 Marzo 2023 12:31

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