scritto da Eleanor Bergstein
co-regia – Federico Bellone e Chiara Vecchi
consulente musicale – Giovanni Maria Lori
scenografie – Clara Abruzzese
costumi, acconciature, trucco – Chiara Donato
disegno luci – Valerio Tiberi
disegno fonico – Poti Martin
organizzazione generale – Broadway Italia
prodotto da Karl Sydow in associazione con Lions Gate Films e Magic Hour Productions
PERSONAGGI E INTERPRETI
Johnny GABRIO GENTILINI
Baby VANESSA INNOCENTI
Milano, Teatro Carcano, dal 12 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025
Al Teatro Carcano è in scena fino al 6 gennaio 2025 Dirty Dancing; i balli proibiti più famosi del cinema tornano a teatro grazie al team creativo di Broadway Italia dopo cinque anni dall’ultima tournée nel nostro paese. I protagonisti sono due attori che abbiamo già visto nei rispettivi ruoli: Gabrio Gentilini torna a essere Johnny Castle a dieci anni dal debutto italiano dello spettacolo, mentre Baby è Vanessa Innocenti, che aveva vestito gli stessi panni durante il tour 2018-2019. Il cast è composto sedici professionisti, che hanno il compito di far vivere al pubblico la magia di questa storia senza tempo. I genitori di Baby sono interpretati Simone Pieroni e Alice Mistroni. Quest’ultima è una mamma razionale, che cerca di convincere sia il marito che la figlia a riflettere prima di fare scelte azzardate e impulsive. Quello di Simone, invece, è un papà che ritiene la figlia una ragazza intelligente e responsabile, e perciò la accontenta sempre in tutto senza fare domande. Laura Amodeo è la loro figlia Lisa, che si fida ciecamente della sorella e si rivela a sua volta un supporto importante per Baby quando tutti sembrano ostacolarla. Marta Melchiorre, invece, è Penny, la ballerina professionista di balli latino-americani che fa coppia con Johnny. Marta è una ballerina molto preparata, ma la sua formazione classica si nota e stona un po’ con il ruolo che le è stato assegnato; nelle parti recitative, al contrario, risulta a fuoco. L’affascinante maestro di ballo Johnny Castle, come già detto, torna a essere interpretato da Gabrio Gentilini dopo la tournée che lo ha visto protagonista nella stagione 2014-2015. Johnny è un giovane apparentemente tutto muscoli e che, nonostante sia di bassa estrazione sociale, trova la forza di mettere al primo posto i principi morali invece dei soldi. Gabrio è a proprio agio nei panni di Johnny: sa come muoversi per mettere in mostra tutto il suo sex appeal ed è un perfetto duro che si lascerà poi trascinare dai sentimenti. Anche Vanessa Innocenti è un gradito ritorno come Baby. Il suo è il personaggio che affronta il cambiamento più evidente nel corso della storia. La ragazzina che a livello teorico vuole salvare il mondo, ma di fatto ha a che fare solo con il suo stesso ceto sociale, diventa una donna matura e consapevole, che nel suo piccolo compie atti di coraggio per iniziare a cambiare la realtà che la circonda. Vanessa è un’ottima Baby: oltre a muoversi bene durante le due esibizioni di ballo vere e proprie, è anche molto convincente nelle scene da “imbranata”, dove è effettivamente goffa e maldestra. La coppia Gabrio-Vanessa funziona bene, in grado di trasmettere agli spettatori l’intesa e la passione crescenti tra i due protagonisti nel corso della storia. La messa in scena è in prosa, perciò la colonna sonora originale rimane in inglese e i brani più noti come Hungry eyes e il famosissimo premio Oscar (I’ve had) The time of my life non sono cantati dal vivo. Proprio su questa canzone, il cast invade la platea e la presa più famosa dello spettacolo avviene in mezzo al pubblico, a rendere il finale ancora più magico. A livello scenico, ci sono delle ambientazioni alquanto difficoltose da ricreare sul palco, in particolare la parte di allenamento al lago per migliorare l’equilibrio di Baby e insegnarle le prese, che però vengono risolte con efficacia. Tuttavia, i momenti di buio in teatro a volte danno l’impressione di essere più lunghi di quanto ci si aspetti, soprattutto per via del fatto che tutti gli elementi scenografici vengono spostati a mano, senza alcun automatismo. Dirty Dancing rimane al Teatro Carcano di Milano fino alla fine delle vacanze natalizie, per permettere a tutti di godersi questa storia d’amore senza tempo. Una storia ambientata sessant’anni fa, ma i cui temi sono ancora attuali. Simona Zanoni