mercoledì, 25 giugno, 2025
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I CANTI DELL’EST - con I Solisti Aquilani e Sonig Thackerian, violino

"I Canti dell'Est", con I Solisti Aquilani e Sonig Thackerian, violino. Foto Antonio Magazzino "I Canti dell'Est", con I Solisti Aquilani e Sonig Thackerian, violino. Foto Antonio Magazzino

con I Solisti Aquilani e Sonig Thackerian, violino
programma : Gustav Holst (1874-1934)
St. Paul’s Suite Op. 29 n. 2 per orchestra d’archi
Jig: Vivace, Ostinato: Presto,
Intermezzo: Andante con moto
Finale: (The Dargason) Allegro
Tigran Mansurian (1939)
Concerto n. 1 per violino e archi 
Dmitry Shostakovich (1906-1975)
Chamber Symphony op. 110 A per orchestra d’archi
Largo, Allegro molto, Allegretto, Largo 
Rassegna Settimane Musicali al Teatro Olimpico – I canti della terra
Vicenza, Teatro Olimpico, 25 maggio 2025

www.Sipario.it, 5 giugno 2025

Sono tornate a Vicenza le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, giunte alla 34.ma edizione, che stanno proponendo ancora una volta sul palcoscenico del celebre spazio palladiano alcune tra le più interessanti figure musicali, affermate e in via di affermazione come i giovani talenti. Che infatti hanno un’opportunità vera di poter mettersi in visibilità dinanzi a un pubblico esperto, a una platea e ad altri angoli della città sempre pronta ad accogliere con un grande abbraccio questa manifestazione. Qualche giorno fa si sono esibiti i Solisti Aquilani, con la violinista Sonig Tchakerian, in tre momenti raffinatissimi di musica: il concerto era dedicato ai coniugi Florence e Paolo Marzotto ed è stato introdotto da Federico Pupo, presidente della rassegna, e da Veronica Marzotto, una delle figlie della coppia che tanto ha dato a Vicenza in termini culturali, come lo stesso Pupo ha spiegato. Ma entriamo nel vivo del concerto. Tre i momenti eseguiti, il primo dai Solisti Aquilani, formazione d’archi di pregio, poco meno di una ventina di maestri dinanzi ai loro strumenti. In scena, l’esecuzione di St. Paul’s Suite, Op. 29 n.2, di Gustav Holst, nei diversi movimenti. Una briosa esecuzione del compositore inglese, sempre ispirato dal genio di Richard Wagner e da un’ispirazione - passione duratura nel tempo per il misticismo che ha fatto di lui un esponente del mondo musicale un po’ speciale. La suite, scritta a inizi del 900 fu pubblicata solo nel 1922 dopo esser stata più volte rivisitata, ed è dedicata a una scuola di Londra, dove lo stesso compositore è stato direttore musicale per quasi trent’anni. Suite per orchestra d’archi, dunque, con interventi solistici di prim’ordine, ben risolti da una formazione di sicuro livello. Il secondo momento musicale ha visto salire sul palco assieme all’orchestra la violinista Sonig Tchakerian, che da anni cura la direzione artistica del festival. La musicista, dotata di un virtuosismo che le è proprio, si è amalgamata ottimamente con la formazione dei Solisti, offrendo un’esecuzione di rara bellezza del Concerto numero 1 per violino e archi, di Tigran Mansurian, poliedrico autore armeno spaziante da composizioni di grande fattura a brani musicali più leggeri, segno di una vitalità allargata e di una visione globale della musica. Introdotta da due violoncelli, la partitura di Mansurian ha attraversato note soavi, dell’orchestra, fino al canto musicale della violinista di origine armena, un richiamo ispirato che Tchakerian ha espresso con una sana e importante impronta dal suono pulito, egregio. Un momento di grande armonia in piena connessione con l’orchestra d’archi, un soliloquio del violino che ha espresso bellezza e purezza. La musicista , concentratissima nella propria esecuzione, è stata un tutt’uno con questi Canti dell’Est e della terra, con quel pavimento ligneo dell’Olimpico letteralmente sotto i piedi. Un’esecuzione che ha regalato una sua particolarità lineare, meditativa quasi, chiamante a raccolta gli spettatori. Molto classico il terzo momento musicale in programma, la Chamber Symphony op. 11° A per orchestra d’archi di Shostakovich, una delle più belle sinfonie del compositore, che i Solisti Aquilani hanno omaggiato con dovizia garantendo un’esecuzione decisa, meticolosissima. Una bella serata di musica, quella che fa sempre bene al cuore e all’anima. E intanto le Settimane Musicali continuano.

Francesco Bettin

Ultima modifica il Sabato, 07 Giugno 2025 11:57

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