SAGRA MUSICALE UMBRA
77esima Edizione MADRI
San Gemini
Ema Nikolovska mezzosoprano
Kunal Lahiri pianoforte
F.Schubert Lieder dal ciclo “Schwanengesang” (Canto del cigno)
Errollyn Wallen “The lake” Prima esecuzione italiana
Claude Debussy dalle “Ariettes oubliée” e “Trois chansons de Bilitis”
Robert Schumann “Frauenlieben und –lieben” (Amore e vita di donna) ciclo su poesie di
Adelbert von Chamisso
Nahre Sol “Apperceptive Algorithms” (Commissione della BBC)
Abbazia di San Nicolò 9 settembre 2022
In quel di San Gemini, l’ultima luna piena dell’estate faceva brillare i cipressi nella notte quando, per la Sagra Musicale Umbra, nella severa bellezza dell’Abbazia di San Nicolò ha avuto luogo un incontro di musica e poesia indimenticabile, di eccentrica grazia, per volontà di una giovane mezzosoprano di cui sentiremo ancora parlare: basti dire che ha commissionato, grazie all’Award del Borletti-Buitoni Trust ricevuto all’inizio dell’anno, “The lake” alla compositrice e poetessa Errolyn Wallen, ed ha eseguito alternativamente brani del “Canto del Cigno” di Schubert e de “Il lago”, ritenendo che il pubblico avrebbe potuto scoprire nuovi rapporti tra sonorità. Questa prima esecuzione italiana fa seguito a quella londinese di luglio all’ Opera Holland Park. Ed è stato facile percepire anche l’accordo tra le nuove sonorità e quelle, di sconvolgente creatività, dei successivi brani di Debussy su versi di Verlaine, che voleva fare “de la musique avant toute chose”. Annamaria Pellegrini
Parrebbe ancor più eccentrico l’accostamento tra il ciclo poetico di Chamisso che ispirò lo Schumann innamorato e radioso per la raggiunta vita coniugale che canta la maternità, e l’Apperceptive Algorithms di Nahre Sol, commissione della BBC presentata per la prima volta ad Aldebourgh nel corso del Festival dagli stessi interpreti, ma per questo possiamo rinviare i più curiosi a trovarlo nel canale digitale di questa musicista, perché Nahre Sol, nata nel 1991, è una You Tuber che conta 450.000 sottoscrittori.
Madri è il tema che percorre questa Sagra Umbra, pensato con grande e raffinata coerenza dal direttore artistico Enrico Bronzi, convinto com’è che “se è vero che l’udito si sviluppa già nel grembo materno, allora molte delle nostre prime esperienze del mondo avvengono attraverso il suono”.
Anche la rassegna di cori (Coralmente) che ha accompagnato la Sagra nei pomeriggi nella Chiesa di Sant’Ercolano di Perugia, dotata di un delizioso organo ottocentesco, ha rispettato questo tema. Abbiamo assistito all’esecuzione di un Magnificat di Vivaldi eseguito dal coro Santo Spirito Volumnia diretto da In Sang Hwang: ogni posto occupato, molti a sedere sui gradini pur di partecipare, altroché musica pop!