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FIORE DI CACTUS - regia Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese

Benedicta Boccoli e Maximilian Nisi in "Fiore di cactus",  regia Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese Benedicta Boccoli e Maximilian Nisi in "Fiore di cactus", regia Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese

di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy
con Benedicta Boccoli, Maximilian Nisi
e con Anna Zago, Piergiorgio Piccoli / Daniele Berardi, Thierry Di Vietri, Matteo Zandonà, Anna Farinello, Ilaria Pravato, Federico Farsura
regia Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese
musiche a cura di Stefano De Meo
scenografia Adriano Pernigotti
realizzazione scene Palcobase
luci e fonica Samuel Donà
costumi Rosita Longhin
assistente alla regia Federica Bassi
produzione Teatro de Gli Incamminati
compagnia THEAMA TEATRO
Roma, Teatro Cometa dal 4 al 22 ottobre 2017

www.Sipario.it, 18 ottobre 2017

Sentimentale, intrigante, particolarmente divertente la commedia Fiore di Cactus in scena in questi giorni al teatro della Cometa di Roma. Una miscela esplosiva di energia che prende spunto da una celebre pellicola pluripremiata degli anni settanta diretta da Gene Saks nel 1969 con Walter Matthau e Ingrid Bergman.
Una donna tenta il suicidio per amore ingurgitando un cocktail di erbe aromatiche ma viene soccorsa da un vicino di casa e convinta a desistere. Si tratta d'una avventura sentimentale dai contorni sfocati, di un legame con un giovane e intraprendente dentista, Giuliano Foch, che sembra essere sposato con tre figli. Nel suo studio, frequentato da "pazienti irrequieti", una segretaria tutta d'un pezzo, Stefania Cincotti che, vestendo un ruolo professionale e determinato, risponde alle chiamate e fissa appuntamenti stringendo in una corazza le sue emozioni. Coinvolta in un inganno, diviene complice di un diabolico gioco d'identità e costretta a fingersi moglie del dentista (in realtà scapolo) e prossima alla separazione. Una commedia dai toni accesi in cui gli attori sembrano divertirsi ed interagire finanche nei cambi di scena, nella penombra, coinvolti dal ritmo di celebri canzoni degli anni '80.
In una esilarante interpretazione mimica e vocale puntuale e impeccabile, padrone del palcoscenico, Maximilian Nisi, avvolto in un camice candido ma sgualcito dalla furia di repentini cambi di scena, trova in Benedicta Boccoli una complice ideale, risoluta e smaccatamente brava. Perfetta nel suo ruolo di casta e rigida segretaria che via via si libera e si addolcisce assumendo un aspetto seducente e irresistibile proprio come quel fiore bellissimo che sboccerà sul suo cactus.
Un encomio a Piergiorgio Piccoli nei panni di Fefè, un paziente che si trova costretto a fingersi amante della ipotetica moglie del dottor Foch.
Lodevole l'interpretazione di Anna Zago nel ruolo impegnativo della fidanzata Tonia e disinvolto Thierry Di Vietro nelle vesti del vicino di casa Igor Polanskij. Spassosa la veemenza della signora Durante espressa con determinazione da Anna Farinello. Abile Matteo Zandonà nel ruolo scanzonato del Signor Gallo.
Trascinati dal crescendo dell'azione in un andirivieni di battute condite d'ironia e coadiuvati dalla regia attenta di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese, gli attori riescono a mostrare il profilo più brillante e bizzarro del proprio personaggio.
Meritatissimi i consensi e le ovazioni del pubblico.

Patrizia Iovine

Ultima modifica il Mercoledì, 18 Ottobre 2017 00:17

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