di Franca Rame
regia: Eugenio de' Giorgi
con Lucia Vasini
Milano, Teatro Olmetto, dal 29 aprile al 18 maggio 2008
Immaginate - perché non la vedrete sul palcoscenico, il costume costa troppo e i tempi in teatro sono di amara indigenza - una Lucia Vasini di 123 chili, una «grassona» resa tale da complessi, angosce e altro, sublimati con dosi compensative di miele, cioccolato, zucchero, e avrete davanti agli occhi la protagonista di «Grasso è bello» che Franca Rame scrisse nel 1986, scavando ancora una volta con intelligente ironia nell' universo femminile. Con la sua aria svagata la divertente Lucia Vasini, guidata dalla regia di Eugenio dè Giorgi, è Mattea, scienziata che ha rinunciato alla carriera per seguire quella del marito, anche lui scienziato, e che dal marito viene lasciata dopo anni di «onorato servizio» intellettuale e famigliare per una giovane assistente. E ovviamente il marito l' abbandona dopo aver sfruttato, da vero «magnaccia scientifico», le sue idee e le sue scoperte. Una storia che racconta un universo femminile carico di insicurezze, di nevrosi che non conosce lieto fine. Mattea, frequentatrice di un corso di «terapia sessuale» e inventrice di un centro di mutuo soccorso per «trippettone» che fornisce sveglie con coccole vocali e altre diavolerie elettroniche, viene anche sbeffeggiata dalla figlia che l' accusa di non avere mai capito il padre e la lascia ancora più sola con le sue «dolci» consolazioni. Una gustosa storia di amara normalità.
Magda Poli