di Albert Camus
regia e adattamento: Carmelo Rifici
con Lorenzo Bartoli, Andrea Fazzari, Elisa Lucarelli, Fabio Marchisio, Emiliano Masala, Francesca Porrini
Sesto San Giovanni (Milano), Spazio Mil, dal 4 al 16 dicembre 2007
Il regista Carmelo Rifici affronta «I giusti» di Camus del 1949, ideando, seppur con qualche scompenso stilistico e recitativo, un interessante spettacolo itinerante che lungo cinque ambienti segna i cinque momenti esistenziali dei protagonisti, quasi fossero le età di una vita dalla fanciullezza dove tutto è possibile, alla disillusione della vecchiaia dove nulla è più possibile. I terroristi russi assassini del Granduca Sergio nel 1905, interpretati da giovani attori, la brava e intensa Francesca Porrini una tormentata Dora, Lorenzo Bartoli, il travagliato Ivan, Emiliano Masala l' intransigente Stephan, Fabio Marchisio il razionalizzante Boris, Elisa Lucarelli la sprezzante Granduchessa, Andrea Fazzari il dubbioso Alexis, sono osservati nella crescita emotiva, razionale e di conoscenza che il progetto dell' assassinio fa nascere nei loro animi. Dalla gioia infantile in una sorta di «stanza dei giochi», si passa in una soffitta-studio alla più adulta riflessione sulla necessità che il gesto rivoluzionario debba avere eticità: non si possono uccidere innocenti. In un salotto borghese la melodrammaticità del gesto regicida si fonde con la cruda verità dell' impossibilità per i rivoluzionari di vivere un amore «normale». La prigione nella quale finisce l' attentatore Ivan è popolata da uomini-manichini che sopravvivono diventando spie. Infine i terroristi che hanno scelto il regicidio in nome della libertà, aspettando la notizia dell' esecuzione del compagno, si ritrovano disperati, uomini vecchi cui la vita può offrire solo la morte.
Magda Poli