Tunnel produzioni
Scritto e diretto da Paolo Caiazzo
Emidio Ausiello, percussioni
Franco Ponzio, chitarra
Mimmo Maglionico, fiati
Roberto Giangrande, contrabbasso
Anna Rita Di Pace, violino e voce
Napoli, Teatro Trianon dal 23 al 27 novembre 2017
Paolo Caiazzo diverte e informa
Storia, umorismo ed esplorazione dei vizi e delle virtù di un popolo, il napoletano in questo caso. Così si può riassumere lo spettacolo di teatro prosa–cabaret in due atti "Per fortuna che sono Terrone" di Paolo Caiazzo che si è tenuto al Teatro Trianon di Napoli. L'attore ha provato ad allietare il pubblico non solo con battute e lazzi ma anche con intelligenti innesti con la storia in particolare quella legata all'Unità d'Italia e con dietrologie che la storia ufficiale, soprattutto quella scritta nei testi scolastici, continua a trascurare o a far finta di non conoscere. Il merito infatti è anche questo: quello di raccontare qualcosa di interessante in modo intelligente ovvero attraverso l'arma della comicità e della simpatia, cosa che a Caiazzo riesce molto bene. A parte questo però l'impressione è che mancasse qualcosa per rendere lo spettacolo completo. Mancava forse un po' di mordente quel quid che potesse dare alla pièce una nota in più, quella verve che caratterizza il cabarettista e che forse in questa occasione era più sopita. A proposito di note l'attore si è esibito anche in diversi pezzi di "terroni" come Modugno, Carosone e tanti altri talvolta imitando, anche bene, alcuni di loro. Il tutto accompagnato dai musicisti Emidio Ausiello alle percussioni, Franco Ponzio alla chitarra, Mimmo Maglionico ai fiati, Roberto Giangrande al contrabbasso e Anna Rita Di Pace al violino e al canto che si sono esibiti dal vivo. Rappresentativo che all'inizio dell'esibizione in scena c'era una gabbia con all'interno "Cardamone" di spalle, il personaggio che lo ha reso popolare al grande pubblico nella trasmissione televisiva della Rai "Made in Sud", da far pensare che cominciasse con quel personaggio salvo poi uscire in scena e dire che Caiazzo non è solo Cardamone e che lui sarebbe arrivato più tardi facendo uscire la gabbia di scena. Una gabbia nella quale diversi attori forse si sentono imprigionati quando a portarli al successo è un personaggio dal quale difficilmente riescono ad uscire per non allontanare i consensi del pubblico che ormai lo identifica con esso. Ma Paolo Caiazzo, siamo convinti, ha tutte le carte in regola per regalare altre emozioni, risate e soprattutto personaggi altrettanto positivi.
Simona Buonaura