regia Mario Mattia Giorgetti
con Silvana Filippelli
drammaturgia Silvana Filippelli
Teatro Franco Parenti, Milano, 14 Maggio 2023
Sulla vela dei ricordi tra le onde della vita
Raccontarsi in scena non è mai facile. Lo diventa ancora meno quando i fatti narrati riguardano un’esperienza dolorosa della propria vita. Silvana Filippelli ha scelto questa seconda strada. Restituire al pubblico le vicissitudini interiori che l’hanno travolta a causa di un problema di salute. Un racconto interessante perché vissuto dalla protagonista da un duplice punto di vista: dal punto di vista medico, la Filippelli lo è stata e dal punto di vista umano. Uno sdoppiamento lungo i comuni binari della disperazione quando un giorno si accorge di non stare bene. L’esito dei risultati medici è negativo: ictus talamico. È da qui che la narrazione inizia a scorrere attraverso questo sdoppiamento, offrendoci, da un lato, i tormenti dell’anima per la paura di non riuscire mai più a parlare, dall’altro, comunicandoci, un’analisi cinicamente tecnica dei sintomi e dei dolori patiti. Un racconto drammatico e angosciante che raggiunge l’apice di fronte a una finestra aperta e alla seduzione, fortunamente evitata, della morte. “Sulla vela dei ricordi” assume un significato metaforico importante e generalizzabile. Nelle nostre viste c’è il mare, c’è la vela e soprattutto ci sono le onde. Poi lontano, c’è Itaca, il ritorno. Un porto sicuro a cui tornare. Non tutti ci riescono. Silvana Filippelli oggi sta bene. E non solo. È stata in grado di traslare artisticamente degli eventi tragici e di farcelo sapere. Con verità recitativa e leggerezza. Lei a Itaca è tornata.
Andrea Pietrantoni