Virginy Film
L’Isola Trovata
presentano
GIANLUCA GUIDI
GIAMPIERO INGRASSIA
LA STRANA COPPIA
di Neil Simon
regia GIANLUCA GUIDI
Roma – Teatro Quirino Vittorio Gassman 7-12 gennaio 2025
La rincorrevo da tempo, questa Strana coppia diretta da Gianluca Guidi. Giunta al Quirino, non me la sono persa. Le aspettative non sono state tradite. La bravura, attoriale e registica, di Guidi è nota. Qualsiasi genere teatrale egli affronti, dal musical alla commedia passando per la prosa e le serate musicali, è sempre all’altezza del compito. E portare in scena questa commedia di Neil Simon, avendo come termini di paragone Matthau e Lemmon per il cinema, Rascel e Chiari per il teatro, c’è da dire che l’impresa era davvero ardua. Vedendo agire Guidi, in armonia e intesa perfette con Giampiero Ingrassia, raffronti non sono scattati nelle mente degli spettatori. Perché l’idea di questo spettacolo non è quella di mettersi a confronto con i predecessori ricordati, ma con Simon stesso e le possibilità espressive e di lettura messe in gioco da un vis-à-vis diretto con l’opera. Già prima che calino le luci in sala e si apra il sipario, le note di una musica scanzonata ci introducono in un’atmosfera da commedia. Poi, eccoci nel salotto di un appartamento newyorkese all’apparenza impolverato e disordinato. Attorno a un tavolo, degli amici stanno giocando a poker. Fra loro, il proprietario di casa: Oscar, che scopriremo essersi separato qualche tempo fa dalla moglie. Stanno tutti aspettando Felix, che è in ritardo. Il quale, quando arriva, ha un aspetto disperato. Gli amici sanno cosa gli è accaduto, perché qualche istante prima che giungesse, sua moglie ha chiamato Oscar informandolo della loro separazione. Felix non sa cosa fare. Vorrebbe recuperare il rapporto con la sua compagna, ma lei non gli dà possibilità. Tra gli amici, l’unico a comprenderlo sino in fondo è Oscar. Il quale gli propone di trasferirsi da lui. L’appartamento è grande, possono starci comodamente entrambi senza arrecare disturbo l’uno all’altro. Quale migliore alternativa? In questo modo, si divideranno le spese e, cosa più importante, si faranno compagnia. Ma quella che si preannunciava come una convivenza felice, da subito inizia a mostrare le sue crepe. La pignoleria di Felix, il suo costante desiderio di mettere ordine e pulire, male si sposano con l’anarchia, la mancanza di sistematicità e il disordine di Oscar. Il quale, all’inizio, prova a essere paziente con l’amico. Anzi: si mostra comprensivo, consigliandogli di essere più spontaneo, di dare sfogo ai suoi impulsi. Dall’altro lato, Felix vorrebbe più rigore, considerazione e rispetto da parte di Oscar. Insomma: quella che doveva essere una convivenza tra amici senza problemi, mostrerà problematiche e tensioni pari a una relazione coniugale, se non maggiori. Le interpretazioni di Guidi (Oscar) e Ingrassia (Felix) sono eccellenti: tempi comici perfetti e serrati, recitazione misurata che mai sovrasta il compagno di scena. E la regia dello stesso Guidi, attenta alla comicità del testo senza tralasciarne l’aspetto umano così da non inciampare nella caricatura, è la ciliegina sulla torta di una Strana coppia meravigliosa. Pierluigi Pietricola