di Leon Tolstoj
versione teatrale, interpretazione e regia: Alvaro Piccardi
scene e costumi: Lorenzo Ghiglia
Milano, Teatro Out Off, dal 18 al 30 novembre 2008
Interprete, regista e autore della versione teatrale del bellissimo racconto di Leon Tolstoj «La Sonata a Kreutzer», Alvaro Piccardi con intelligenza disegna del protagonista Pozdnysev un volto di umana, disarmante bassezza, pervaso com' è da una smania moralistica che fobicamente condanna ogni passione, ogni concessione alla sensualità e alla sessualità. Un uomo egoista che ha un' infima concezione della donna sostenuta da un disprezzo così profondo da sfociare in razzismo. Pozdnysev ha ucciso la moglie, una piccola borghese, sospettandola d' adulterio. Lei, dopo aver dato alla luce cinque figli e dopo che il matrimonio è precipitato nell' indifferenza e nell' avversione, ha ripreso a suonare il piano e trova un' affinità con un violinista con il quale si esibisce in un concerto a casa. E il marito vive l' amore per la musica dei due come una insopportabile complicità, e vede nella musica stessa il linguaggio della cupidigia. Sentimenti che Tolstoj osserva e scava con lucidità e che Alvaro Piccardi, grigio nella sua grigia marsina, nella sua grigia meticolosità d' ordine, nel suo furtivo bere, nel suo ricordare con diligenza e una punta di autocommiserazione, ben svela, dando vita a un personaggio mai attraversato da un attimo di cedimento, un uomo da poco che sembra fustigarsi, ma in realtà si compatisce. Una bellissima interpretazione. Teatro Out Off, in scena fino al 30 novembre
Poli Magda