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THE SPANK – regia Filippo Dini

"The Spank", regia Filippo Dini. Foto Luigi De Palma "The Spank", regia Filippo Dini. Foto Luigi De Palma

Di  Hanif Kureishi

Traduzione  Monica Capuani
Regia  Filippo Dini

Con  Valerio Binasco, Filippo Dini
Scene  Laura Benzi

Costumi  Katarina Vukcevic

Luci  Pasquale Mari

Musiche  Aleph Viola

Aiuto regia  Carlo Orlando

Assistente regia  Giulia Odetto
Produzione  Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale per gentile concessione di The Agency (London)
Teatro Bellini di Napoli, dal 25 al 30 gennaio 2022

www.Sipario.it, 28 gennaio 2022

Alzi la mano chi non ha mai avuto un luogo del cuore in cui si sente a casa, un ristorante, un locale, un pub. Un posto in cui ordinare qualcosa con gli amici, chiacchierando in un’atmosfera serena e piacevole, in cui scambiarsi confidenze, preoccupazioni, gioie e resoconti, in un bilancio magari di fine giornata, davanti ad una birra, un panino, una pizza, in compagnia e spensieratezza. Ed è proprio questo che fanno anche i due protagonisti di questa storia teatrale londinese, in cui i due figli di immigrati nella città inglese, apparentemente comuni uomini e padri di famiglia, hanno saldato e suggellato la loro amicizia, rendendola, di boccale in boccale, sempre più stretta e senza tempo. L’ambientazione ricrea perfettamente e quasi magicamente un tipico pub londinese, ma di quelli che può esser facile trovare anche comunemente nelle nostre città italiane, con un arredamento in legno e stoffa, tavolini, sgabelli, poltroncine e divanetti colorati e ricoperti di un sottile strato di velluto, un bancone e luci soffuse per un’atmosfera calda e accogliente. Tra flashback sulla storia e racconto dal punto di vista del momento presente, Vargas e Sonny, i due amici storici, un dentista e un farmacista, dispiegano le loro vite e le loro famiglie, fin quando qualcosa sconvolgerà vicendevolmente le loro giornate. Due modi di pensare, di vedere l’esistenza, di vivere la famiglia, i valori e la quotidianità quasi opposti, che narrano, tra ironia, sarcasmo, momenti di distacco e di calda partecipazione, una contemporaneità che si presenta talvolta difficile da sostenere e in cui spesso risultano essere persi quei fondamentali pilastri dei rapporti e in cui il singolo può sentirsi spaesato nelle dinamiche del mondo. Una sorta di lente d’ingrandimento è come un filtro che ricopre d’amicizia la messa in scena di questa rappresentazione, portata sul palco da due grandi artisti, nonché, appunto, amici nella vita: Valerio Binasco e Filippo Dini che per la prima volta sono insieme sulle scene.

Francesca Myriam Chiatto

Ultima modifica il Sabato, 29 Gennaio 2022 11:11

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