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TEATRO LA FENICE, VENEZIA : Stagione 2015_2016 In evidenza

Presentazione
Programma Nov-Apr
Programma Mag-Ott
Info

fenicepresentazione

La Fenice presenta la stagione lirica e di balletto 2015-2016, che proporrà diciotto titoli da novembre a ottobre: Idomeneo di Wolfgang Amadeus Mozart, La traviata di Giuseppe Verdi, il balletto La Bayadère di Ludwig Minkus con la coreografia di Thomas Edur da Petipa, Stiffelio di Giuseppe Verdi, un dittico formato da Il segreto di Susanna di Ermanno Wolf-Ferrari e Agenzia matrimoniale di Roberto Hazon, Les Chevaliers de la Table ronde di Hervé, Le cinesi di Christoph Willibald Gluck, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, Il ritorno dei chironomidi di Giovanni Mancuso, La Favorite di Gaetano Donizetti, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, L'amico Fritz di Pietro Mascagni, Mirandolina di Bohuslav Martinů, Eliogabalo di Francesco Cavalli, L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti, Norma di Vincenzo Bellini, Il signor Bruschino di Gioachino Rossini, La Passion selon Sade di Sylvano Bussotti. La stagione sarà costituita da nove nuovi allestimenti, sei riprese, un balletto ospite e due opere per ragazzi per un totale di 118 recite, confermando il mix di novità e repertorio e l'alto numero di rappresentazioni che caratterizza il modello produttivo del Teatro.

La stagione sinfonica 2015-2016 si intitolerà «Attorno a Bruckner», nel 120° anniversario della morte del compositore, scomparso a Vienna nel 1896, e comprenderà 12 concerti dal 4 dicembre 2015 al 10 luglio 2016, per un totale, con le repliche, di 22 serate. Il programma verterà sull'esecuzione quasi integrale delle sinfonie del compositore austriaco, affidate a direttori quali Jeffrey Tate (4 e 5 dicembre, 21 e 23 aprile), Eliahu Inbal (26 e 27 febbraio), Michel Tabachnik (1 e 2 aprile), Yuri Temirkanov (15 e 16 aprile), Jonathan Webb (10 e 11 giugno) e Juraj Valčuha (8 e 10 luglio). Due dei dodici concerti saranno invece rivolti al repertorio sacro, con il Concerto di Natale affidato alla Cappella Marciana diretta da Marco Gemmani (Basilica di San Marco, 17 e 18 dicembre), e con un concerto straordinario diretto da Myung-Whun Chung che guiderà l'Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice nello Stabat Mater di Gioachino Rossini (25 marzo). Il 28 aprile il Teatro La Fenice ospiterà infine una delle tappe della tournée europea della Sveriges Radios Symfoniorkester (l'Orchestra sinfonica della Radio svedese) diretta da Daniel Harding, che proporrà il Concerto per violino e orchestra op. 77 e la Sinfonia n. 2 op. 73 di Johannes Brahms.

01 VE Idomeneo
Idomeneo
musica di Wolfgang Amadeus Mozart | libretto di Giambattista Varesco
da venerdì 20 novembre a sabato 28 novembre 2015

maestro concertatore e direttore: Jeffrey Tate | regia: Alessandro Talevi | scene: Justin Arienti | costumi: Manuel Pedretti | disegno luci: Giuseppe Calabrò | movimenti coreografici: Nikos Lagousakos | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Idomeneo: Brenden Gunnell | Idamante: Monica Bacelli | Ilia: Ekaterina Sadovnikova | Elettra: Michaela Kaune | Arbace: Anicio Zorzi Giustiniani

Rappresentato per la prima volta il 29 gennaio del 1781 a Monaco di Baviera – e approdato in Italia solo nel 1947, in occasione del Festival «Autunno musicale veneziano» promosso dalla Fenice – Idomeneo costituisce la chiave di volta tra la precedente produzione operistica di Mozart e quella a venire. I canoni metastasiani lasciano il posto a personaggi più umani e psicologicamente indagati, in un processo creativo che prelude alla modernità; il conflitto interiore di Idomeneo, re di Creta, combattuto tra amore paterno e amore per la patria, va oltre la convenzione e diviene dramma autentico. Il re, per scampare alla tempesta che gli impedisce l'approdo a Creta, fa voto a Nettuno di sacrificare chi per primo gli si farà incontro allo sbarco sulla spiaggia; con orrore del re sarà Idamante, suo figlio ed erede, il primo ad accorrere. Da qui un dramma umanissimo che coinvolge non solo padre e figlio, ma anche due donne innamorate e rivali.

nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice
col sostegno del Freundskreis des Teatro La Fenice


02 VE Bayadere

La Bayadère
La danzatrice del tempio | balletto in due atti
da venerdì 11 a mercoledì 16 dicembre 2015

coreografia e regia di Thomas Edur da Marius Petipa | musica di Ludwig Minkus | libretto di Marius Petipa e Sergej Hudekov
assistente alla regia: Jevgeni Neff | scene e costumi: Peter Docherty | light designer: Tiit Urvik | direttore: Risto Joost | Orchestra del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Nikija: Nanae Maruyama / Ekaterina Oleynik / Alena Shkatula | Gamzatti: Luana Georg / Ekaterina Oleynik / Ksenia Seletskaja | Solor: Jonatan Davidsson / Denis Klimuk / Sergei Upkin | L'idolo d'oro: Evgeny Dokoukine / Zachary Rogers / Sergei Upkin | solisti e corpo di ballo dell'Estonian National Ballet | studenti della Tallinn Ballet School

Insieme al Lago dei cigni, La bella addormentata e allo Schaccianoci, La Bayadère è nell'Olimpo del balletto classico. Andata in scena per la prima volta a San Pietroburgo il 5 febbraio del 1877, La Bayadère fa rivivere in chiave di esotismo fiabesco il mito delle Villi e di Giselle. Il grande atto delle Ombre si distingue tra le coreografie più ardite create da Marius Petipa: lungo un praticabile inclinato gli spiriti delle baiadere morte per amore entrano in scena eseguendo settantadue arabesques-penchés. La musica pompier di Ludwig Minkus conferisce all'azione danzata un'atmosfera eroicamente romantica.

allestimento dell'Estonian National Ballet (Eesti Rahvusballett)
direttore artistico: Thomas Edur CBE


03 VE Stiffelio
Stiffelio
musica di Giuseppe Verdi | libretto di Francesco Maria Piave
da venerdì 22 gennaio a mercoledì 3 febbraio 2016

maestro concertatore e direttore: Daniele Rustioni | regia: Johannes Weigand | scene e luci: Guido Petzold | costumi: Judith Fischer | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Stiffelio: Stefano Secco | Lina: Julianna Di Giacomo | Stankar: Dimitri Platanias | Raffaele: Carlo Bosi | Jorg: Simon Lim | Federico di Frengel: Antonio Feltracco | Dorotea: Sofia Koberidze

Tradimento e perdono: questi gli elementi che caratterizzano una delle opere di Verdi che maggiormente dovette subire le forche della censura. Stiffelio è un pastore protestante, un uomo di Chiesa che, scoperto il tradimento della moglie Lina, trova la forza di opporsi alle convenzioni e sceglie di perdonare l'adultera durante un sermone domenicale che costituisce una delle più belle tra le pagine verdiane.
Anni dopo, visto l'esito incerto dell'opera, Verdi rimise mano alla partitura cambiando il titolo in Aroldo e trasportando la vicenda dalla Germania protestante dei primi del diciannovesimo secolo alla Scozia del Duecento. Oggi, per il suo carattere innovativo, a Stiffelio è riconosciuto il rango di capolavoro che per anni gli era stato negato.

nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice


04 VE agenzia matrimoniale susanna
Teatro Malibran
Agenzia matrimoniale – Il segreto di Susanna
sabato 23 gennaio a giovedì 4 febbraio 2016

Agenzia matrimoniale
musica di Roberto Hazon | libretto di Roberto Hazon e Ida Vallardi Hazon

personaggi e interpreti
Argia: Gladys Rossi | Adolfo: Armando Gabba | La barbona: Elisabetta Martorana
Il segreto di Susanna
musica di Ermanno Wolf-Ferrari | libretto di Enrico Golisciani
personaggi e interpreti principali
Il conte Gil: Bruno de Simone | La contessa Susanna: Arianna Vendittelli
maestro concertatore e direttore: Enrico Calesso | regia: Bepi Morassi | scene, costumi e luci: Scuola di scenografia dell'Accademia di Belle Arti di Venezia | Orchestra del Teatro La Fenice

Due opere da camera che tratteggiano con intelligente leggerezza i rapporti di coppia: ironicamente meta-teatrale Agenzia matrimoniale di Roberto Hazon, scanzonatamente salottiera Il segreto di Susanna di Ermanno Wolf-Ferrari. Un'occasione per ascoltare due piccole perle del teatro in musica italiano, separate da un cinquantennio ma unite da un filo di intrigante sarcasmo: nelle coppie niente è mai come sembra.

Nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice
nel 10° anniversario della morte di Roberto Hazon
Progetto «Atelier della Fenice al Teatro Malibran»


05 VE traviata

La traviata
melodramma in tre atti | versione 1854
da venerdì 29 gennaio a giovedì 11 febbraio 2016

musica di Giuseppe Verdi | libretto di Francesco Maria Piave
maestro concertatore e direttore: Daniele Rustioni (29/1, 6, 7, 9/2) / Marco Paladin (5, 10, 11/2) | regia: Robert Carsen | scene e costumi: Patrick Kinmonth | light designer: Robert Carsen e Peter Van Praet | coreografia: Philippe Giraudeau | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Violetta Valéry: Francesca Dotto (29/1, 6, 9, 11/2) / Zuzana Marková (5, 7, 10/2) | Alfredo Germont: Matteo Lippi (29/1, 6, 9, 11/2) / Fabrizio Paesano (5, 7, 10/2) | Giorgio Germont: Elia Fabbian (29/1, 6, 9, 11/2) / Marcello Rosiello (5, 7, 10/2) | Flora Bervoix: Elisabetta Martorana | Annina: Sabrina Vianello | Gastone: Iorio Zennaro | Il barone Douphol: Armando Gabba | Il marchese d'Obigny: William Corrò

Composta da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, La traviata è con Rigoletto e Il trovatore la terza opera della cosiddetta 'trilogia popolare', e senza dubbio delle tre la più intimista, quella in cui lo scavo psicologico della protagonista appare più ricco di sfumature, con un esito praticamente senza eguali nell'intera vicenda del teatro musicale italiano. Nonostante sia oggi ritenuta l'opera per antonomasia, il 6 marzo 1853 alla Fenice La traviata non esordì felicemente. Ma, nuovamente ripresa a Venezia il 6 maggio 1854 al Teatro San Benedetto, riportò un enorme successo, dovuto anche a un cast più appropriato.
L'Opera è proposta nell'incisiva e ormai classica messinscena del regista canadese Robert Carsen con le scene e i costumi di Patrick Kinmonth, la coreografia di Philippe Giraudeau e le luci dello stesso Carsen e di Peter Van Praet (regista assistente Christophe Gayral), che inaugurò nel 2004 la prima stagione lirica nel teatro ricostruito.

La traviata del Teatro La Fenice è stata scelta tra i migliori dieci spettacoli d'opera al mondo, quale produzione d'eccellenza da non perdere nella stagione 2015-2016. A decretarlo è il sito Culturetrip.com che insieme all'allestimento del teatro veneziano con la regia di Robert Carsen ha selezionato altri nove spettacoli prodotti tra gli altri dal Metropolitan Opera House di New York, dall'Opéra di Parigi, dalla Sidney Opera House, dalla Staatsoper di Berlino.

allestimento Fondazione Teatro La Fenice


06 VE chevaliers
Teatro Malibran
Les Chevaliers de la Table ronde
I cavalieri della tavola rotonda
da domenica 7 a sabato 13 febbraio 2016

musica di Louis-Auguste-Florimond Ronger detto Hervé | libretto di Henri Chivot e Alfred Duru | trascrizione per tredici cantanti e dodici strumentisti di Thibault Perrine
maestro concertatore e direttore: Christophe Grapperon | regia, scene e costumi: Pierre-André Weitz | light designer: Bertrand Killy | Strumentisti della compagnia Les Brigands
personaggi e interpreti principali
Merlin: Arnaud Marzorati | Médor: Mathias Vidal | Totoche: Ingrid Perruche | Angélique: Lara Neumann | Mélusine: Chantal Santon-Jeffery | Orlando: Rémy Mathieu | Lancelot du Lac: Théophile Alexandre

Opéra-bouffe tra le più riuscite fra quelle composte da Hervé, andata in scena per la prima volta nel 1866 al Théâtre des Bouffes-Parisiens, mette in ridicolo con sapidità gli eroi del ciclo bretone. Cavalieri cialtroni e autocelebranti, dame vogliose e rapaci intrecciano armi e stoccate in schermaglie irresistibili: Merlin e Mélusine, Rodomont e Roland, Totoche e Angélique si muovono leggeri in un crescendo di situazioni che hanno poco o nulla a che fare con la Cavalleria, ma molto con il divertimento.

Nuova produzione
Produzione delegata Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française
Produzione esecutiva compagnia Les Brigands
Coproduzione Opéra de Reims / Le Centre des Bords de Marne –Le Perreux / La Coursive – Scène nationale La Rochelle
Con il sostegno di Arcadi Île-de-France, della SPEDIDAM e dell'ADAMI
Con l'aiuto della DRAC Île-de-France
In collaborazione con Angers-Nantes Opéra
Prima esecuzione il 22 novembre 2015 all'Opéra national de Bordeaux
Scenografie realizzate dagli atelier dell'Opéra di Reims

prima rappresentazione italiana


07 VE Cinesi
Teatro Malibran
Le cinesi
da mercoledì 2 a venerdì 4 marzo 2016

musica di Christoph Willibald Gluck | libretto di Pietro Metastasio

con gli allievi delle classi di canto del
Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia

Orchestra del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia

nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice
in collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello
nell'ambito del progetto «Vado all'opera»

Azione teatrale in un atto di Gluck su libretto di Metastasio, destinata alla corte imperiale austriaca, costituisce un delizioso piccolo esempio di divertissement colto. Le schermaglie di tre annoiate fanciulle cinesi con un giovane che viene a portare scompiglio nella loro routine diventano pretesto per una rappresentazione di teatro nel teatro, un gioco di seduzione crescente nei confronti dell''intruso' attraverso tre dialoghi nei quali ci si burla con leggerezza dell'antichità classica e dei costumi occidentali.


08 VE flash
Teatro Malibran
1st Flash - Silent Ghost - The Heart(s)pace
da giovedì 10 a sabato 12 marzo 2016

1st Flash
coreografia di Jorma Elo | musica di Jean Sibelius
scene: Jorma Elo | light designer: Jordan Tuinman | costumi: Joke Visser | messa in scena: Katie Dehler
Silent Ghost
coreografia di Alejandro Cerrudo | musica di Dustin Hamman, King Creosote & Jon Hopkins, Ólafur Arnalds, Nils Frahm
light designer: Michael Korsch | costumi: Branimira Ivanova

The Heart(s)pace
coreografia di Nicolo Fonte | musica di Ezio Bosso
costumi: Christine Joly de Lotbiniere | light designer: Seah Johnson
interpreti: corpo di ballo dell'Aspen Santa Fe Ballet
allestimento Aspen Santa Fe Ballet | fondatore: Bebe Schweppe | direttore arti-
stico: Tom Mossbrucker | direttore esecutivo: Jean-Philippe Malaty


09 VE butterfly

Madama Butterfly
da venerdì 18 a sabato 26 marzo 2016

musica di Giacomo Puccini | libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
maestro concertatore e direttore: Myung-Whun Chung | regia: Àlex Rigola | scene e costumi: Mariko Mori | light designer: Albert Faura | head design milliner by Kamo | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti
Cio-Cio-San: Vittoria Yeo | Suzuki: Manuela Custer | Kate Pinkerton: Julie Mellor | F. B. Pinkerton: Vincenzo Costanzo | Sharpless: Luca Grassi | Il principe Yamadori: William Corrò | Lo zio bonzo: Cristian Saitta
spettacolo sostenuto dal Circolo La Fenice con il contributo di Van Cleef & Arpels
progetto speciale nel 2013 della 55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia

Madama Butterfly, tragedia giapponese in due atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica tratto dal racconto omonimo di John Luther Long e dalla tragedia omonima di David Belasco, debutterà venerdì 8 maggio 2015 alle ore 19.00 nell'allestimento prodotto dalla Fondazione Teatro La Fenice nel giugno 2013 come progetto speciale della 55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Scene e costumi sono dell'artista giapponese Mariko Mori, autrice di installazioni ispirate all'intersezione tra l'antica tradizione culturale nipponica e i più sofisticati mezzi tecnologici contemporanei. Utilizzando strumenti multimediali e materiali d'avanguardia e valendosi dell'originale head design di milliner by Kamo, Mariko Mori propone un contenitore scenico e un set di costumi e accessori di inconsueto impatto visivo, che trasporta in un immaginario astratto, rivolto al futuro e nutrito di filosofia zen, il drammatico rapporto tra sfruttati e sfruttatori che è alla base della drammaturgia pucciniana. La regia dello spettacolo è del regista spagnolo Àlex Rigola, direttore per molti anni dell'innovativo Teatre Lliure di Barcellona e dal 2010 della sezione Teatro della Biennale di Venezia, cui si affiancheranno il light designer Albert Faura e le danzatrici Elia Lopez Gonzalez, Sau-Ching Wong e Marta Zollet.

spettacolo sostenuto dal Circolo La Fenice
con il contributo di Van Cleef & Arpels

allestimento Fondazione Teatro La Fenice
progetto speciale nel 2013 della 55 Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia


10 VE chironomidi
Teatro Malibran
Il ritorno dei chironomidi
da domenica 20 a mercoledì 23 marzo

opera entomo-apocalittica a lieto fine libretto e musica di Giovanni Mancuso

Il tiranno Boo-oo e i suoi ministri corrotti tengono sotto scacco la città di Zakazik trasformandola in un plumbeo accumulo di merci inutili. Anche l'ultimo teatro sta per essere riconvertito in uno spaventoso centro commerciale. Ma un ultimo manipolo di strani animaletti resiste all'assedio.
Riuscirà la principessa dei Chironomidi con la sua enorme nuvola di piccoli insetti dal nome altisonante e misterioso a cacciare gli oppressori?
È in sintesi la vicenda narrata nel Ritorno dei chironomidi, un'opera «entomo- apocalittica» dedicata al pubblico di tutte le età, animata da un delirante caleidoscopio di bizzarri personaggi capaci di trasformare lo spazio reale del palcoscenico in una scatola magica, nella quale l'oppressione si tramuta in libertà.
in collaborazione con il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello nell'ambito del progetto «Malibran dei piccoli»
con gli allievi delle classi di canto del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia

Orchestra del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia

allestimento Fondazione Teatro La Fenice
in collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia
nell'ambito del progetto «Malibran dei piccoli»

prima rappresentazione assoluta


11 VE Traviata

La traviata
melodramma in tre atti | versione 1854
da venerdì 29 gennaio a giovedì 11 febbraio 2016

musica di Giuseppe Verdi | libretto di Francesco Maria Piave
maestro concertatore e direttore: Daniele Rustioni (29/1, 6, 7, 9/2) / Marco Paladin (5, 10, 11/2) | regia: Robert Carsen | scene e costumi: Patrick Kinmonth | light designer: Robert Carsen e Peter Van Praet | coreografia: Philippe Giraudeau | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Violetta Valéry: Francesca Dotto (29/1, 6, 9, 11/2) / Zuzana Marková (5, 7, 10/2) | Alfredo Germont: Matteo Lippi (29/1, 6, 9, 11/2) / Fabrizio Paesano (5, 7, 10/2) | Giorgio Germont: Elia Fabbian (29/1, 6, 9, 11/2) / Marcello Rosiello (5, 7, 10/2) | Flora Bervoix: Elisabetta Martorana | Annina: Sabrina Vianello | Gastone: Iorio Zennaro | Il barone Douphol: Armando Gabba | Il marchese d'Obigny: William Corrò

Composta da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, La traviata è con Rigoletto e Il trovatore la terza opera della cosiddetta 'trilogia popolare', e senza dubbio delle tre la più intimista, quella in cui lo scavo psicologico della protagonista appare più ricco di sfumature, con un esito praticamente senza eguali nell'intera vicenda del teatro musicale italiano. Nonostante sia oggi ritenuta l'opera per antonomasia, il 6 marzo 1853 alla Fenice La traviata non esordì felicemente. Ma, nuovamente ripresa a Venezia il 6 maggio 1854 al Teatro San Benedetto, riportò un enorme successo, dovuto anche a un cast più appropriato.
L'Opera è proposta nell'incisiva e ormai classica messinscena del regista canadese Robert Carsen con le scene e i costumi di Patrick Kinmonth, la coreografia di Philippe Giraudeau e le luci dello stesso Carsen e di Peter Van Praet (regista assistente Christophe Gayral), che inaugurò nel 2004 la prima stagione lirica nel teatro ricostruito.

La traviata del Teatro La Fenice è stata scelta tra i migliori dieci spettacoli d'opera al mondo, quale produzione d'eccellenza da non perdere nella stagione 2015-2016. A decretarlo è il sito Culturetrip.com che insieme all'allestimento del teatro veneziano con la regia di Robert Carsen ha selezionato altri nove spettacoli prodotti tra gli altri dal Metropolitan Opera House di New York, dall'Opéra di Parigi, dalla Sidney Opera House, dalla Staatsoper di Berlino.

allestimento Fondazione Teatro La Fenice

12 VE favorite

La Favorite
Da venerdì 6 maggio a sabato 21 maggio 2016

musica di Gaetano Donizetti | libretto di Alphonse Royer e Gustave Vaëz

maestro concertatore e direttore: Donato Renzetti | regia: Rosetta Cucchi | scene: Massimo Checchetto | costumi: Claudia Pernigotti | light designer: Fabio Barettin | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
personaggi e interpreti principali
Léonor de Guzman: Veronica Simeoni | Fernand: John Osborn | Alphonse XI: Vito Priante | Balthazar: Simon Lim | Inez: Pauline Rouillard

Una delle vette più alte dello vasto catalogo donizettiano, andata in scena per la prima volta all'Opéra di Parigi il 2 dicembre del 1840. La Favorite è uno straordinario grand-opéra, con maestose arie, sontuose scene d'insieme e il balletto, nel quale Donizetti mostra di aver perfettamente compreso il gusto francese, al quale plasma duttilmente il suo comporre italianissimo. Sono tinte forti quelle de La Favorite, fra intrighi di corte, religione, tradimenti, identità celate e scoperte, nei quali l'amore sarà sacrificato alla menzogna e alla ragion di stato, in un crescendo di sonorità opulente.

Nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice

 
13 VE barbiere

Il barbiere di Siviglia
da sabato 7 maggio a martedì 7 giugno 2016

musica di Gioachino Rossini | libretto di Cesare Sterbini
maestro concertatore e direttore: Stefano Montanari (7, 11, 13, 19, 22/5, 1/6) / Marco Paladin (26/5, 7/6) | regia: Bepi Morassi | scene e costumi: Lauro Crisman | light designer: Vilmo Furian | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Bartolo: Omar Montanari | Rosina: Chiara Amarù | Figaro: Davide Luciano (7, 11, 13, 19/5) / Julian Kim (22, 26/5, 1, 7/6) | Don Basilio: Renato Scandiuzzi | Berta: Giovanna Donadini | Fiorello: William Corrò

Il vivace e teatralissimo allestimento, ormai un classico della Fondazione Teatro La Fenice che lo produsse nel 2003 e l'ha da allora riproposto più volte con sempre nuovi giochi d'attore, è a firma di Bepi Morassi per la regia, Lauro Crisman per scene e costumi e Vilmo Furian per le luci.

Nel dicembre 1815 Rossini, ormai compositore affermato, firmò una scrittura col teatro Argentina con cui si impegnava a comporre un'opera comica per il carnevale successivo. Composta in poche settimane su un libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia Le barbier de Séville ou La précaution inutile di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (Parigi 1775), l'opera andò in scena il 20 febbraio 1816 col titolo Almaviva ossia L'inutile precauzione, sia per riverenza verso Paisiello che già si era cimentato col Barbiere (San Pietroburgo 1782), sia per valorizzare la parte del tenore Manuel García, elevato al rango di protagonista. Dopo il fiasco della prima, l'opera trionfò nelle ultime sere del carnevale e in seguito rimase una delle opere più eseguite del mondo.
Nella città di Siviglia il maturo Don Bartolo tiene segregata in casa la pupilla Rosina, che desidererebbe sposare. Il barbiere Figaro, fantasioso e pieno di risorse, aiuta l'innamorato conte di Almaviva a conquistare Rosina, che ricambia i suoi sentimenti. Dopo arditi travestimenti e scambi di biglietti, Figaro e Almaviva riescono a compiere il loro progetto: i due giovani innamorati si sposano, Don Bartolo riceve in dono la dote di Rosina e l'opera si chiude nell'allegria generale.
Il libretto conserva intatta la commedia di Beaumarchais, anzi ne sottolinea i lati più specifici e li sviluppa in situazioni nuove, a partire da Rosina, prototipo di femminilità decisa e intraprendente. Tutti i personaggi sono caratterizzati in senso realistico e si producono in pezzi d'azione: quando cantano fanno progredire la vicenda o rispondono a forti esigenze comunicative. Grande importanza hanno anche i concertati, che occupano buona parte della partitura: primo fra tutti il grandioso finale dell'atto primo.

allestimento Fondazione Teatro La Fenice


14 VE traviata

La traviata
melodramma in tre atti | versione 1854
da venerdì 29 gennaio a giovedì 11 febbraio 2016

musica di Giuseppe Verdi | libretto di Francesco Maria Piave
maestro concertatore e direttore: Daniele Rustioni (29/1, 6, 7, 9/2) / Marco Paladin (5, 10, 11/2) | regia: Robert Carsen | scene e costumi: Patrick Kinmonth | light designer: Robert Carsen e Peter Van Praet | coreografia: Philippe Giraudeau | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Violetta Valéry: Francesca Dotto (29/1, 6, 9, 11/2) / Zuzana Marková (5, 7, 10/2) | Alfredo Germont: Matteo Lippi (29/1, 6, 9, 11/2) / Fabrizio Paesano (5, 7, 10/2) | Giorgio Germont: Elia Fabbian (29/1, 6, 9, 11/2) / Marcello Rosiello (5, 7, 10/2) | Flora Bervoix: Elisabetta Martorana | Annina: Sabrina Vianello | Gastone: Iorio Zennaro | Il barone Douphol: Armando Gabba | Il marchese d'Obigny: William Corrò

Composta da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, La traviata è con Rigoletto e Il trovatore la terza opera della cosiddetta 'trilogia popolare', e senza dubbio delle tre la più intimista, quella in cui lo scavo psicologico della protagonista appare più ricco di sfumature, con un esito praticamente senza eguali nell'intera vicenda del teatro musicale italiano. Nonostante sia oggi ritenuta l'opera per antonomasia, il 6 marzo 1853 alla Fenice La traviata non esordì felicemente. Ma, nuovamente ripresa a Venezia il 6 maggio 1854 al Teatro San Benedetto, riportò un enorme successo, dovuto anche a un cast più appropriato.
L'Opera è proposta nell'incisiva e ormai classica messinscena del regista canadese Robert Carsen con le scene e i costumi di Patrick Kinmonth, la coreografia di Philippe Giraudeau e le luci dello stesso Carsen e di Peter Van Praet (regista assistente Christophe Gayral), che inaugurò nel 2004 la prima stagione lirica nel teatro ricostruito.

La traviata del Teatro La Fenice è stata scelta tra i migliori dieci spettacoli d'opera al mondo, quale produzione d'eccellenza da non perdere nella stagione 2015-2016. A decretarlo è il sito Culturetrip.com che insieme all'allestimento del teatro veneziano con la regia di Robert Carsen ha selezionato altri nove spettacoli prodotti tra gli altri dal Metropolitan Opera House di New York, dall'Opéra di Parigi, dalla Sidney Opera House, dalla Staatsoper di Berlino.

allestimento Fondazione Teatro La Fenice


15 VE Fritz

L'amico Fritz
da venerdì 27 maggio a sabato 4 giugno 2016

musica di Pietro Mascagni | libretto di P. Suardon
maestro concertatore e direttore: Fabrizio Maria Carminati | regia: Simona Marchini | scene: Massimo Checchetto | costumi: Carlos Tieppo | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
personaggi e interpreti principali
Suzel: Carmela Remigio | Fritz Kobus: Alessandro Scotto di Luzio | Beppe: Teresa Iervolino | David: Elia Fabbian | Hanezò: William Corrò | Caterina: Anna Bordignon

Capolavoro, oggi trascurato, del teatro in musica italiano di fine Ottocento, L'amico Fritz incarna pienamente lo spirito della Belle Époque. L'ambiente domestico, i sentimenti a fatica espressi dai protagonisti, la delicatezza dei temi trattati, primo fra tutti la scoperta e l'accettazione dell'amore, ne fanno un'opera da rivalutare. Se alcuni momenti sono sopravvissuti al giudizio del tempo, primi tra tutti il Duetto delle ciliegie e l'Intermezzo, altri meritano attenzione come «Son pochi fiori» o «O pallida che un giorno».

Nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice


16 VE martinu
Mirandolina
da venerdì 1 luglio a giovedì 14 luglio 2016

opera comica in tre atti H 346 libretto e musica di Bohuslav Martinu
maestro concertatore e direttore: John Axelrod | regia: Gianmaria Aliverta | scene: Massimo Checchetto | costumi: Carlos Tieppo | Orchestra del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Mirandolina: Silvia Frigato | Fabrizio: Leonardo Cortellazzi | Il cavaliere di Ripafratta: Omar Montanari | Il marchese di Forlimpopoli: Bruno Taddia

La locandiera, forse la più celebre tra le commedie del catalogo goldoniano, fu variamente trasposta in musica; esistono una Locandiera di Antonio Salieri e un'altra di Giovanni Simone Mayr. Il ceco Bohuslav Martinu trasformando il titolo in Mirandolina ne musicò una sapida versione su libretto proprio scritto in italiano.
Mirandolina è un delizioso ibrido tra opéra-comique, Singspiel e operetta; l'autore morì pochi mesi prima del debutto del suo lavoro, all'Opera Nazionale di Praga nel 1959. Toni leggeri, dialoghi frizzanti e una vena di malinconia sono i punti di forza di un lavoro che nell'ultimo decennio sta vivendo un fruttuoso periodo di riscoperta.

nell'ambito del Festival «Lo spirito della musica di Venezia» 2016

nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice
nell'ambito del Festival «Lo spirito della musica di Venezia


17 VE tancredi
Foyer dell'Hotel Danieli
Combattimento di Tancredi e Clorinda
luglio 2016

musica di Claudio Monteverdi | testo di Torquato Tasso
regia: Olivier Lexa | Orchestra Barocca del Festival

Teatralità fatta madrigale, il Combattimento di Tancredi e Clorinda vibra di amori e passioni, dello scalpitare di cavalli e del tumulto di guerrieri, che Monteverdi pone in musica con straniante partecipazione. Amore e Guerra, o meglio l'amore ucciso dalla guerra, trovano in questo gioiello del repertorio barocco una rappresentazione viva, modernissima, vicina al nostro sentire. Ad aggiungere fascino a questo nuovo allestimento del più popolare tra i madrigali monteverdiani, è l'occasione unica di potere assistere, per la prima volta in tempi moderni, alla sua esecuzione in forma scenica proprio in quello spazio per il quale fu realizzato e che ne ospitò la prima assoluta: oggi Foyer dell'Hotel Danieli, allora – siamo nel Carnevale del 1624 – stanza del Palazzo che apparteneva al committente di Monteverdi, Girolamo Mocenigo.
Non si sfugge al proprio destino per quanto tragico sia, e la storia di Tancredi e Clorinda, narrata dal Tasso nel canto duodecimo della Gerusalemme liberata, assume valore paradigmatico; la Guerra distrugge ma al contempo rende eterno l'Amore.
in collaborazione con Venetian Centre for Baroque Music nell'ambito del Festival «Lo spirito della musica di Venezia» 2016


18 VE elisir

L'elisir d'amore
melodramma giocoso in due atti
da sabato 26 agosto a domenica 9 ottobre 2016

musica di Gaetano Donizetti | libretto di Felice Romani
maestro concertatore e direttore: Stefano Montanari | regia: Bepi Morassi | scene e costumi: Gianmaurizio Fercioni | light designer: Vilmo Furian | movimenti coreografici: Barbara Pessina | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti
Adina: Irina Dubrovskaya | Nemorino: Giorgio Misseri | Belcore: Marco Filippo Romano | Il dottor Dulcamara: Omar Montanari | Giannetta: Arianna Donadelli

Basato su un libretto di Felice Romani tratto dal libretto francese Le philtre di Eugène Scribe, L'elisir d'amore sarà proposto nel vivace e fortunato allestimento de La Fenice firmato nel 2003 da Bepi Morassi, regia, Gianmaurizio Fercioni, scene e costumi, e Vilmo Furian, luci, con i movimenti coreografici di Barbara Pessina.

L'Elisir d'amore è un melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. La storia ruota attorno alle vicende dell'umile contadino Nemorino, innamorato di Adina ed incapace di dichiararsi. L'equilibrio viene bruscamente interrotto con l'arrivo di Dulcamara (il ciarlatano di Donizetti), che - fingendosi un dottore - vende a Nemorino un fantomatico elisir d'amore... L'opera andò in scena per la prima volta il 12 maggio del 1832 a Milano, presso il Teatro della Cannobiana. Felice Romani aveva tratto ispirazione per suo il libretto da un testo scritto l'anno prima da Eugène Scribe per il compositore Daniel Auber, Le Philtre (Il filtro).
Il cast della prima messa in scena era così composto: Sabina Heinefetter (nel ruolo di Adina), Giuseppe Frezzolini (Dulcamara), Henry Bernard Debadie (Belcore), Giovan Battista Genero (Nemorino) e Marietta Sacchi (Giannetta) diretti da Alessandro Rolla.

allestimento Fondazione Teatro La Fenice


19 VE norma

Norma
tragedia lirica in due atti
da sabato 27 agosto a domenica 18 settembre 2016

musica di Vincenzo Bellini | libretto di Felice Romani

maestro concertatore e direttore: Daniele Callegari | regia, scene e costumi: Kara Walker | light designer: Vilmo Furian | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Pollione: Roberto Aronica | Norma: Mariella Devia | Adalgisa: Roxana Constantinescu | Clotilde: Anna Bordignon | Flavio: Antonello Ceron
progetto speciale nel 2015 della 56. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia

Il capolavoro belliniano sarà riproposto in un nuovo allestimento di grande interesse, che ha fatto parte, come progetto speciale, della 56. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Regia, scene e costumi saranno infatti affidati all'artista americana Kara Walker, che si cimenterà con le forti tematiche dell'opera alla luce della sua esperienza artistica, da sempre incentrata sulle contraddizioni insite nelle dinamiche di dominazione e di potere, sulle conseguenze politiche e psicologiche dei pregiudizi razziali e di genere, e sui traumi che accompagnano la formazione dell'identità in contesti di oppressione e violenza.
Come sottolinea Fortunato Ortombina, direttore artistico della Fondazione Teatro La Fenice, «centrale in Norma è il concetto di dominazione: il proconsole romano Pollione seduce e ama una sacerdotessa delle Gallie, da Roma conquistate. Questo è un tema molto vicino alla poetica di Kara Walker, scelta anche per la distanza e l'alterità della sua arte rispetto alla nostra tradizione lirica».
«Norma costituisce il culmine, se non addirittura l'assoluto del canto nel teatro musicale», prosegue il direttore artistico, «e il paradosso di un'arte che trasforma in qualcosa di 'bello' la narrazione di atti di brutalità e sopraffazione è uno dei temi principali del lavoro dell'artista americana. Kara Walker è infatti nota per le sue eleganti e apparentemente tradizionali silhouettes nere su fondo bianco, la cui leggiadria è perturbata dal complesso e provocatorio riutilizzo di questa tecnica artistica per narrare la storia della schiavitù nera negli Stati Uniti del Sud».

nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice
progetto speciale nel 2015 della 56 Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia


20 VE traviata

La traviata
melodramma in tre atti | versione 1854
da venerdì 29 gennaio a giovedì 11 febbraio 2016

musica di Giuseppe Verdi | libretto di Francesco Maria Piave
maestro concertatore e direttore: Daniele Rustioni (29/1, 6, 7, 9/2) / Marco Paladin (5, 10, 11/2) | regia: Robert Carsen | scene e costumi: Patrick Kinmonth | light designer: Robert Carsen e Peter Van Praet | coreografia: Philippe Giraudeau | maestro del Coro: Claudio Marino Moretti | Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

personaggi e interpreti principali
Violetta Valéry: Francesca Dotto (29/1, 6, 9, 11/2) / Zuzana Marková (5, 7, 10/2) | Alfredo Germont: Matteo Lippi (29/1, 6, 9, 11/2) / Fabrizio Paesano (5, 7, 10/2) | Giorgio Germont: Elia Fabbian (29/1, 6, 9, 11/2) / Marcello Rosiello (5, 7, 10/2) | Flora Bervoix: Elisabetta Martorana | Annina: Sabrina Vianello | Gastone: Iorio Zennaro | Il barone Douphol: Armando Gabba | Il marchese d'Obigny: William Corrò

Composta da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, La traviata è con Rigoletto e Il trovatore la terza opera della cosiddetta 'trilogia popolare', e senza dubbio delle tre la più intimista, quella in cui lo scavo psicologico della protagonista appare più ricco di sfumature, con un esito praticamente senza eguali nell'intera vicenda del teatro musicale italiano. Nonostante sia oggi ritenuta l'opera per antonomasia, il 6 marzo 1853 alla Fenice La traviata non esordì felicemente. Ma, nuovamente ripresa a Venezia il 6 maggio 1854 al Teatro San Benedetto, riportò un enorme successo, dovuto anche a un cast più appropriato.
L'Opera è proposta nell'incisiva e ormai classica messinscena del regista canadese Robert Carsen con le scene e i costumi di Patrick Kinmonth, la coreografia di Philippe Giraudeau e le luci dello stesso Carsen e di Peter Van Praet (regista assistente Christophe Gayral), che inaugurò nel 2004 la prima stagione lirica nel teatro ricostruito.

La traviata del Teatro La Fenice è stata scelta tra i migliori dieci spettacoli d'opera al mondo, quale produzione d'eccellenza da non perdere nella stagione 2015-2016. A decretarlo è il sito Culturetrip.com che insieme all'allestimento del teatro veneziano con la regia di Robert Carsen ha selezionato altri nove spettacoli prodotti tra gli altri dal Metropolitan Opera House di New York, dall'Opéra di Parigi, dalla Sidney Opera House, dalla Staatsoper di Berlino.

allestimento Fondazione Teatro La Fenice


21 VE bruschino

Il signor Bruschino ossia Il figlio per azzardo
farsa giocosa per musica in un atto
da giovedì 22 settembre a venerdì 30 settembre 2016

musica di Gioachino Rossini | libretto di Giuseppe Foppa

maestro concertatore e direttore: Alvise Casellati | regia: Bepi Morassi | scene e costumi: Scuola di scenografia dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, Erika Muraro (scene), Nathan Marin (costumi), Marta Zen (costruzioni) | Orchestra del Teatro La Fenice
personaggi e interpreti
Gaudenzio: Davide Giangregorio | Sofia: Francesca Aspromonte | Bruschino padre: Filippo Fontana | Bruschino figlio: David Ferri Durà | Florville: Francisco Brito | Un delegato di polizia: David Ferri Durà | Filiberto: Claudio Levantino | Marianna: Giovanna Donadini

allestimento Teatro La Fenice
progetto «Atelier della Fenice al Teatro Malibran»


22 VE sade

Teatro Malibran
La Passion selon Sade
da venerdì 14 a sabato 22 ottobre 2016

mistero da camera
libretto e musica di Sylvano Bussotti
Orchestra del Teatro La Fenice
personaggi e interpreti principali
Justine, O, Juliette: Cristina Zavalloni

Uno dei titoli più affascinanti della produzione teatrale di Sylvano Bussotti: non opera ma Mystère de chambre, a volerne sottolineare la natura squisitamente intimista. Il libretto è già esso stesso musica, con i suoi giochi semantici, le allitterazioni, i moduli poetici ripetuti in sequenza. Attori e cantanti, in un sottile gioco di scambi, creano una sorta di ordinata indefinitezza nel gioco perverso di Virtù e Vizio incarnati da Justine e Juliette.
Un lavoro complesso eppure cristallino una volta penetrato il linguaggio verbale che diviene suono cantato.

nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice

Ultima modifica il Mercoledì, 04 Ottobre 2017 19:38
La Redazione

Questo articolo è stato scritto da uno dei collaboratori di Sipario.it. Se hai suggerimenti o commenti scrivi a comunicazione@sipario.it.

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