On my way Un uomo alla ricerca di un luogo dove poter vivere e mettere radici. Il tema è affrontato usando l'immaginario del circo. Lo spettacolo abbraccia nuovi e innovativi metodi di teatro, dove la manipolazione di oggetti, l'equilibrio sulla corda e il teatro fisico, vengono usati come base del linguaggio narrativo per condurre lo spettatore in un universo differente. |
Mannaggia 'a mort Un sogno, un incubo o forse un gioco. In un essenziale quadrato bianco, metafora di una stanza ideale, si danno battaglia due personaggi: un uomo in pigiama con palloncino bianco e la sua ombra travestita da morte. Il duello è ambientato tra l'interno della stanza del protagonista e un fuori carico di pericoli e paure. Gli inseguimenti e gli scontri sono caratterizzati dall'uso del corpo attraverso un linguaggio a volte effimero, a volte clownesco, con numerose gag esilaranti al ritmo di una costante colonna sonora suonata dal vivo. La poesia che ne scaturisce rappresenta uno dei migliori esempi del teatro fisico italiano. |
El coche Presenta l’arte del mimo e del clown silenzioso in un modo tanto intrigante, delicato, discreto e senza dubbio tanto attuale, che in un attimo riesce a formare un grande cerchio di pubblico attorno a sé e a conquistarlo. Ogni volta comincia in modo spontaneo performances piene di immaginazione che trasmettono poesia e magia in ogni replica. Un lavoro delicato e continuo che per la prima volta in Italia integra il traffico urbano e gli automobilisti ignari in una grande ed esilerante performance urbana. |
Emigranti Un viaggio teatrale e musicale. Sei attori-musicisti, con azioni e canti, evocano mondi, avventure, viaggi, tra innamoramenti e tradimenti, tra foto ricordo e musiche, lotte, danze. I sei personaggi cercano in ogni replica l’incontro con una nuova terra, un nuovo pubblico, e lo fanno portando con sè azioni e canti provenienti da diversi paesi. Nutrono il ricordo di quelle terre, parlano lingue che possono essere di molti, senza tempo e senza dove: ricordo, nostalgia, ma anche gioco, scherzo, emozioni. Scambi di ruoli, relazioni amorose e scontrose, atmosfere francesi d’antan e feste yiddish, coppie di baciatori incalliti e sfi danti a colpi di capoeira, roteare di gonne spagnole. |
Parada Parada vede in scena due bande: i PICCOLI attori-musici e i GIGANTI attori-trampolieri. Azioni teatrali, danze, coreografie li uniscono e li separano. Alti e Bassi giocano tra loro, con gli spettatori e con gli ignari passanti. Si incontrano, si avvicinano, si studiano, mostrano le proprie abilità e cominciano così un gioco che li porta a ballare insieme, a sfidarsi, a battersi in duello. |