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Per noi la cosa che conta di più è la vita al di fuori della scuola come per esempio l'essere accettati dal gruppo.
Si sente il bisogno di avere degli amici accanto che ti sostengono per qualsiasi cosa. L'amicizia diventa un elemento imprescindibile nella vita di un adolescente così come lo sport che è un momento di svago e di divertimento da passare in compagnia di amici .
Io pratico la danza, una disciplina nella quale posso scaricare la mia "inquietudine" e sentirmi in un mondo tutto mio, libera e spensierata.
L'unico vero problema per i ragazzi d'oggi è il comunicare con gli adulti.
I giovani hanno paura di essere giudicati in modo negativo,non accettano di essere trattati come dei bambini incapaci di comprendere certe situazioni, anche se nascoste o non palesate,riescono a capire gli stati d'animo degli adulti attraverso la sensibilità che li porta ad intuire i malesseri degli altri.
Non accettano nemmeno l'atteggiamento degli adulti che per il fatto di essere più grandi e di avere avuto più esperienze si credono i padroni del mondo capaci di capire tutto.
Alcune volte è difficile parlare con la propria madre o con il proprio padre su quello che succede durante la giornata, degli incontri che hai avuto o confidarti su cose che si dicono solo alle amiche.
A volte per pudore o anche solo perché ci si vergogna dei propri sentimenti delle proprie emozioni e allora si evita di parlare con loro quando invece sappiamo che i nostri genitori sono sempre lì a sostenerci anche quando non sono completamente d'accordo sulle nostre scelte, ci accompagnano e ci guidano, riescono ad intuire che non è facile crescere e ci lasciano conquistare la libertà.