Beppe Grillo, comico, o meglio profesionista provocatore, nasce a Savignone, in provincia di Genova, il 21 luglio 1948. Compie le prime esperienze nei locali cittadini; poi arriva una importante opportunità: improvvisa un monologo di fronte a una commissione RAI, alla presenza tra gli altri di Pippo Baudo. Da questa esperienza partono le sue prime partecipazioni televisive, da "Secondo voi" (1977) a "Luna Park (1978), imponendosi subito con i suoi monologhi di satira di costume e rompendo, con l'improvvisazione, quelli che erano gli schemi a cui era abituata la tv.
Nel 1979 Beppe Grillo partecipa alla prima serie di "Fantastico", il programma abbinato alla lotteria a cui fanno seguito "Te la do io l'America " (1981) e "Te lo do io il Brasile" (1984) pr la regia di Enzo Trapani, dove Grillo porta le telecamere fuori dagli studi televisivi per una sorta di diario di viaggio.
La televisione nazionale gli spalanca le porte, ospitandolo nei programmi di punta, dalle altre serie di "Fantastico" a "Domenica in", in cui Beppe Grillo concentra in pochi minuti le sue performance raggiungendo altissimi indici di ascolto. Il Festival di Sanremo del 1989 lo consacra definitivamente come "terremoto comico" della tv: 22 milioni di telespettatori rimangono incollati davanti allo schermo per seguire i suoi attacchi al vetriolo al mondo della politica. La voce di Grillo è inconfondibile e la popolarità si misura nella lunga serie di imitazioni che altri artisti ne fanno.
Il suo modo di fare spettacolo si fa sempre più graffiante e corrosivo: dalla satira di costume passa ad affrontare temi più scottanti di carattere sociale e politico, facendo rabbrividire i vari dirigenti della televisione che nonostante il "rischio" continuano ad invitarlo nelle loro trasmissioni. Riesce persino a sconvolgere i canoni tradizionali della comunicazione pubblicitaria, con la sua campagna promozionale per una famosa marca di yogurt, che gli fa vincere i premi più prestigiosi del settore (Leone d'oro di Cannes, premio A.N.I.P.A., Art Director's club, Spot Italia Pubblicità e successo).
Oltre agli impegni televisivi (che gli fruttano sei "Telegatti") e agli innumerevoli spettacoli dal vivo, dove esprime al massimo le sue doti di grande comunicatore, Beppe Grillo si dedica anche al cinema, partecipando a qualche film: "Cercasi Gesù" (1982, di Luigi Comencini, vincitore di un David di Donatello), "Scemo di Guerra" (1985, di Dino Risi) e "Topo Galileo" (1988, di Laudadio, con sceneggiatura e soggetto scritti insieme a Stefano Benni).
Nel 1990 Beppe Grillo abbandona la televisione con uno strappo definitivo: nel corso di un programma il monologo furente del comico genovese viene interrotto da Pippo Baudo che pubblicamente "si dissocia" da quelle parole. Da quel momento Grillo è in esilio forzato.
Nel 1992 ritorna sul palcoscenico con un Recital i cui contenuti mostrano una nuova evoluzione: gli obiettivi della sua satira si spostano dalla politica, alla gente comune e al suo comportamento irresponsabile soprattutto nei confronti dell'ambiente. Il successo è trionfale. Nasce una nuova satira: quella ecologica.
Nel 1994 Beppe Grillo torna in televisione, su Raiuno, con due recital dal Teatro delle Vittorie. Questa volta l'attacco è rivolto ai pubblicitari, la Sip, i numeri 144, Biagio Agnes. La veemenza del suo monologo è tale da far registrare il giorno successivo allo show un vertiginoso calo delle chiamate al 144 e nei mesi successivi la definitiva chiusura del servizio telefonico. Le due puntate raccolgono i consensi di un vastissimo pubblico (la seconda serata è seguita da 16 milioni di telespettatori).
In seguito si dedicherà soprattutto agli spettacoli dal vivo. La tournée del 1995, con lo spettacolo "Energia e informazione" tocca oltre 60 città italiane raccogliendo più di 400.000 spettatori. Il nuovo spettacolo viene trasmesso su alcune reti televisive straniere (in Svizzera su TSI e in Germania su WDR). Lo stesso spettacolo viene censurato dalla RAI che annulla la messa in onda già programmata all'inizio del 1996.
Negli anni successivi i suoi spettacoli "Cervello" (1997) e "Apocalisse morbida" (1998) riscuotono un largo consenso di pubblico.
Nel 1998, dopo cinque anni di assenza dai teleschermi italiani, Beppe Grillo inizia la sua collaborazione con Telepiù che manda in onda in chiaro i suoi ultimi spettacoli. Nel 1999 si presenta con un nuovo spettacolo, trasmesso da Telepiù la notte di Capodanno, dal titolo "Discorso all'Umanità".
A marzo 2000 comincia il nuovo tour con lo spettacolo "Time out", per un totale di 70 date in tre mesi.
Nel febbraio 2001 fa scalpore la sua installazione nella sua abitazione a Nervi di un impianto fotovoltaico da 1,8 kWp, grazie al quale può rivendere l'energia in eccesso all'Enel: è il primo caso italiano di "net-metering".
Con il 2005 parte il nuovo tour "BeppeGrillo.it". Lo spettacolo porta il nome del suo sito Internet, che in breve è diventato uno dei blog più visitati del pianeta.